Chapter 10

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E i ragazzi andarono. Andai in camera e mi spogliai di tutti gli abiti sul mio corpo, mettendomi il pigiama. Andai in cucina e preparai il latte caldo, pioveva e mi misi vicino la finestra mentra guardavo le goccine fare a gare... Vidi una sagoma nera con un capuccio in testa sulle scale di casa, apri la porta e a punte mi avicinai alla sagoma toccandoglia spalla, lui si giro e la luce dei suoi occhi Verde Smeraldo illumino. Harry? Cosa faceva lí?

-C-cia-ciao. Disse, stava tremando. Poveretto non immagino da quando stava lí.

-Entra Harry stai tremando. Entrammo in casa e lui rimase in menzo del soggiorno perso nel vuoto.

-Harry ma cosa ci facevi lí? Dissi preoccupata.

-Aspettavo. Disse lui continuando a guardare un punto.

-Cosa? Dissi curiosa.

-Te. Disse girando la testa e guardandomi negli occhi.

-M-me? E c-come facevi a sapere che venivo a guardare? Dissi.

-Ti conosco. Disse avvicinandosi.

-Oh. Ti prendo delle coperte e gli asiugamani cosi ti puoi asciugare. Dissi scappando e andando a pre dere gli asciugamani e le coperte.

Arrivai in cucina e lui si era già tolto il giubotto e la maglia di sotto. Wow, rimasi ipnotiznata. Era cambiato, pettorali, tatuaggi.

-Avril ho freddo. Disse divertito.

-Oh si tieni. Dissi porgendoli le cose.

Mi sedetti difronte a lui e nessuno dei due parlo.

-Avril, perche hai chiamato il piccolo Leonard? Disse preocupato nel avere una brutta risposta.

-Perché, significa leone coragioso e il mio piccolo e coragioso si. Dissi calma.

-Scusa. Disse amorevole.

-Di cosa? Dissi.

-Di non aver fatto la figura dell'uomo.
Ciao ragazzeee so che e corto però non ho abbastanza tempo disponibile.

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