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La luce del mattino che filtrava attraverso le tende mi svegliò. Afferrai il cellulare, riposto la sera prima nel comodino accanto al letto e guardai l'ora. Erano le 6.45, quindici minuti in anticipo rispetto all'ora impostata nella sveglia. Mi misi sui gomiti, ancora confusa dalla sera prima, cercando di capire il motivo per cui ero distesa sul letto di Aileen, quando vidi Harry addormentato sul mio. Improvvisamente mi tornarono in mente gli eventi della sera prima. L'ultima cosa che volevo era affrontarlo, quindi mi vestii velocemente ed uscii dalla stanza.

POV EMMA

'Buongiorno.' la voce roca di Zayn mi strappò via dal sonno.

'Buongiorno.' ricambiai il saluto, assonnata. Lui si avvicinò a me e mi lasciò un tenero bacio sulla fronte.

'Dormito bene?'

'Meravigliosamente, dopo la splendida notte che mi hai fatto passare.' Rispose dolcemente lui. Sorrisi al ricordo, ma un pensiero me lo tolse dal viso.

'Sono un preoccupata per Baily, è da ieri sera che non la vedo, è scappata così, senza un motivo.'

'Harry la cercava, sarà con lui.' Mi rassicurò Zayn, ma il pensiero che loro due fossero insieme non mi confortava affatto. Voglio dire, di Baily mi fidavo, sembrava una ragazza apposto, era Harry che mi spaventava.

POV HARRY

Mi svegliai di soprassalto appena udii la sveglia suonare, allungai la mano per spegnerla gettandola a terra bruscamente. Mi stropicciai gli occhi cercando di scacciare il sonno, la testa mi girava ancora per colpa della sbornia presa la sera prima. Non appena fui cosciente mi resi conto che quella in cui mi trovavo non era la mia stanza, mi guardai attorno e nel momento in cui notai un asciugamano ai piedi del letto, mi balenarono in mente i fatti della notte scorsa. Un enorme senso di panico mi pervase.

'Merda.' Imprecai.

***

'...Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi...'

Ma perché non chiude quella bocca?

'... e l'Adda ricomincia , per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni...'

Ma che cazzo! A Renzo gli serviva un libro intero per farsi una?! Fortunatamente suonò la campanella. Dio, le lezioni di letteratura italiana sono quelle che odio di più. Sgattaiolai fuori dall' aula per dirigermi verso la mensa. Mentre percorrevo il corridoio principale mi imbattei in Helen. Indossava una gonna corta ed attillata, metteva in evidenza quel suo bel culo che mi faceva fantasticare su quello che avrei voluto farle.

'Ehi Harry!' Disse ammiccando lei.

Non feci in tempo a ricambiare il saluto che lei si avvicinò e mi baciò. Helen era quel tipo di ragazza che da quante volte l'aveva data era sfonda, ma era anche un divertente passatempo e questo poteva essere, in un certo senso, a mio vantaggio. Allungai la mano fino a raggiungere il suo fondoschiena, palpandolo, quindi ci dirigemmo verso la mensa.

***

Varcammo la soglia della mensa, notai il nostro gruppo seduto al solito tavolo, accanto ad Aileen si trovava Baily. Teneva i capelli diversi dal solito, li aveva raccolti in una lunga coda che lasciava intravedere il suo collo nudo e questo mi eccitava alquanto. Avrei voluto cospargerglielo di baci e morsi. Mi sedetti di fronte a lei ed appena mi accomodai, Helen, si mise sulle mie ginocchia. Le sue labbra incontrarono le mie in un brutale bacio, ricambiai. Scorsi Baily ad osservarmi e approfittai di quel momento per mettere in chiaro le cose con lei e con gli altri. Volevo che sapessero che non ero di nessuna e mai lo sarei stato.

POV BAILY

Mi alzai di scatto dalla sedia, interrompendo lo spettacolo che si stava svolgendo di fronte a me, mi allontanai dagli altri con la scusa dei compiti e mi incamminai verso l'aula di chimica. Lo odiavo sempre di più, non aveva riguardo per nessuno. Non capivo le ragazze come Helen, venivano usate come giocattoli e a loro pareva star bene. Non che m'importasse, ma non mi sembrava un comportamento adatto, non avevano rispetto l'una nei confronti dell'altro. Entrai nella classe vuota sbattendo furiosamente la porta dietro di me. Cercando di reprimere la rabbia sprofondai nella sedia poco distante da me e tirai fuori il quaderno. Un rumore sordo mi fece sobbalzare, mi voltai nella direzione da dove proveniva e vidi Harry spalancare la porta per poi richiuderla alle sue spalle.

'Cosa ci fa qui?' Chiesi confusa.

Harry, ignorando la mia domanda, si diresse verso il banco davanti al mio, prese la sedia e la roteò in modo tale che fossimo l'uno di fronte all'altro.

'Ma cos..'

'Adesso chiudi quella bocca e stammi bene a sentire!' Mi interruppe lui. 'Ho solo un vago ricordo di quello che è successo l'altra sera, ma so per certo che non è nulla di buono e non voglio che tu ti faccia strane illusioni. Io non sono come tu credi e sono sicuro che se tu mi conoscessi bene mi staresti alla larga. Non sei quel tipo di ragazza che piace a me, io voglio solo divertirmi. Spero tu abbia capito cosa intendo, non voglio avere niente a che fare con te e se potessi ti eviterei anche, ma frequentiamo lo stesso gruppo di amici. Voglio solo che tu non mi parli a meno che non lo faccia io per primo.' Concluse lui andandosene e lasciandomi lì.

Wrong - Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora