BONUS SMUT

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Come vi avevo promesso bunus smut!! Sappiate che però è davvero monolito smut, non mi uccidete e soprattuto non segnalate :) vi avevo avvisato.

Arrivarono nella stanza di Richie sbattendo su ogni muro del corridoio mentre le loro lingue si assaporavano l'un l'altra, esplorando la bocca dell'altro quasi arrivando alla gola dalla foga.

Erano sul divano per una sessione tranquilla di coccole, ma il membro di Richie aveva un'altra idea per quella sera e possiamo dire che Eddie, accortosi dell'allegria di mini-Richie, fosse più che felice della piega che stesse prendendo quella serata.

Non era la prima volta che sarebbero andati oltre al bacio, si erano spesso toccati l'un l'altro, ma mai oltre. Eddie non aveva mai consentito al suo ragazzo di toccare il suo punto più intimo per paura di un dolore che, nonostante le promesse del suo ragazzo che gli ricordava che ne avrebbe tratto piacere, non era pronto a provare. Richie però lo aspettava, non importa se sarebbero passati mesi o anni, avrebbe aspettato che il più piccolo si sentisse pronto.

« R-Richie» esalò il castano quando la bocca dell'altro si poggia sul suo pomo d'Adamo succhiando avidamente quel lembo di pelle. Le piccole mani di Kaspbrak trovarono i bottoni della camicia -dai dubbi gusti- di Richie, slacciandola disordinatamente e lanciandola sul pavimento. Poco dopo quella camicia venne raggiunta dai pantaloni del corvino e da tutti gli indumenti di Eddie, biancheria compresa, finché a separare le loro pelli non c'erano solo i ridicoli boxer di Batman -Eddie lo avrebbe preso in giro dopo per questo- di Richie.

La bocca di Richie ora si stava spostando dal punto che aveva già marchiato, procedendo con baci schioccanti sull'addome dell'altro che si divincolava in preda al piacere, lasciando crescere la sua erezione in formazione.

Il corvino appoggiò le mani sul bacino dell'altro, iniziando a lappare la base del suo membro che ora era perfettamente duro e svettante sul suo bassoventre. Eddie lasciava andare gemiti soffocati che non facevano altro che incentivare il lavoro di Richie, che aveva ormai preso completamente la sua lunghezza facendola sbattere contro le pareti della sua gola.

«s-sono pronto Richie»
Tozier interruppe il lavoretto, facendo sì che un rivolo di saliva lo collegasse al cazzo del suo ragazzo.
«cosa intendi eds» il più piccolo aprì gli occhi, guardando verso l'altro è sorridendogli.
« fai l'amore con me Rich»

Richie si fiondò sulle labbra di Eddie che, non curandosi di dove la sua bocca fosse stata prima, ricambio volentieri il bacio, avvolgendo con le gambe il bacino di Richie, portandoselo più vicino.

Appena si staccarono Richie portò le dita alla bocca dell'altro, intimandogli di succhiarle. «Ti darà fastidio piccolo, ok?» il minore annuì, ingoiando a vuoto in anticipazione.

Richie si abbassò per studiare il buchino del suo fidanzato, lasciando un bacio rumoroso - non aveva dubbi che Eddie fosse perfettamente pulito in ogni angolo del suo corpo- iniziando a massaggiare la sua apertura con la punta del dito medio, entrando completamente in lui con un colpo secco che fece trattenere il respiro all'altro.

«tutto ok, Eds?»
«si, inizia a muoverti»

Il dito iniziò a muoversi acquistando un ritmo deciso, provocando singhiozzi lievi da parte del più basso. Presto Richie ne aggiunse un secondo iniziando a sforbiciare per preparare meglio l'altro.

«Chee» quasi pianse Eddie richiamando l'attenzione del corvino. « scopami, adesso»
Richie estrasse le dita dell'apertura dell'altro, per poi liberarsi del suo intimo.

«Eds, hai dei preservativi o il lubrificante?» Eddie fece un verso di esasperazione che Richie prese come un no frustrato. Iniziò ad accarezzargli i capelli, dandogli un bacio veloce per calmarlo.
« tranquillo spaghetti per il lubrificante ho in mente un altra cosa, per l'altro problema... Io-io, ecco, sono pulito, non l'ho mai fatto con nessuno sei il primo»
Gli occhi di Kaspbrak si illuminarono di una cosa che Richie non riusciva a capire, finché il suo viso non si aprì in un sorriso.
« mi fido di te, Rich, poi anch'io sono pulito»

Richie gli lasciò un altro bacio veloce -l'ennesimo della serata- per poi ribassarsi sul minore. Appoggiò le mani ai suoi fianchi e se lo spinse verso la faccia, a quel punto iniziò a leccare la sua apertura, lappando prima con la lingua piatta, lubrifica dolo con la sua saliva, poi violando il suo orifizio con essa. Nel mentre Eddie si contorceva stringendo le mani minute sui capelli del ragazzo, e il suo membro iniziava a perdere liquido preseminale.
«Rich. verrò. scopami. ora.» mugugnò insieme a qualche gemito sconnesso.

Il corvino non se lo fece ripetere due volte, avvicinò il suo membro all'apertura di Eddie entrando solo con la punta di esso. Guardò verso l' altro, non notando nessun segno di fastidio si fece largo nella sua carne completamente, con una lentezza estenuante, centimetro per centimetro.

Ora Eddie aveva gli occhi strizzati tra loro, con una lacrima che rigava la sua guancia destra e ci vollero due minuti prima che desse il consenso a Richie di muoversi. Il corvino iniziò ad un ritmo pacato ma, non appena Eddie sembrava essersi abituato alla sua presenza, il ritmo accellerò e il membro di Richie iniziò a colpire ripetutamente le pareti di Eddie.

Il castano, che appena il ritmo era accelerato non sembrava ancora del tutto godersi l'atto, stava letteralmente gridando dal piacere, mentre Richie si limitava a dei grugniti gutturali. Quando Richie colpì il punto più intimo di Eddie, la sua prostata, quest'ultimo credette di aver visto le stelle. Richie se ne accorse e porto la sua mano al membro dell'altro, coordinando il movimento della mano con quello delle sue spinte.

«r-Richie, i-io»
«vieni Eddie»
E a quello Eddie si liberò nella grande mano del corvino, gridando il suo nome e a quel la vista, dopo poche spinte, venne anche Richie, imbrattando le natiche del castano, da cui fuoriusciva il suo seme.

Richie uscì da lui, crollando al fianco del suo ragazzo, che ora si era girato di lato cosicché potessero guardarsi in faccia.
« è-è stato bellissimo Rich, possiamo rifarlo?»
Richie gli regalo un sorriso pigro, accarezzando il suo fianco nudo.
« magari domani amore, ok?» stampò un bacio sulla fronte di Eddie mentre quest'ultimo annuiva poco convinto. « è ora andiamo a fare la doccia, dobbiamo pulire questo pasticcio».

Se poi lo rifecero nella doccia è una cosa che a noi non deve interessare.

Friends won't love me like youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora