TITANIC \ w. Kim Taehyung

4) Scelta Prematura

È sera, sono affacciata al parapetto della nave ad osservare ciò che mi circonda... Acqua, gelida e buia, pare infinita,ce ne è così tanta che quasi mi fa impazzire. È troppa, mi fa sentire un punto perso nel mondo. O forse l'acqua non c'entra nulla, forse sono davvero un punto perso nel mondo.
Forse il muoversi delle onde è un invito, forse l'acqua mi sta invitando a farne parte... Già, dovrei proprio farne parte, senza alcun dubbio dovrei tuffarmi, che io non sappia nuotare non mi importa, come di me non importa a nessuno, tanto il mio scopo non è mica quello di farmi una nuotata. Voglio andarmene, e non tornare, fare un viaggio, ma non su una crociera, ben più lontano, non qui, altrove, non sulla terra. Un viaggio infinito, non so dove, ma in un posto diverso, migliore. La destinazione non è nelle mie mani ma in quelle di qualcuno più in alto e più potente di me. Sono decisa, questa volta lo faccio, sono sola, nessuno può impedirmelo. Scavalco il parapetto che mi ritrovo davanti, sto per farlo, tutto sta per finire, io non ci sarò più.
<ferma! >
Odo una voce maschile, ma non è Namjoon.
Senza voltarmi rispondo
<perché mai dovrei farlo, a nessuno importa di me e a nessuno importerà la mia assenza.>
<cosa te lo dice? A me importa di te>
A qualcuno importa di me? Che novità, ormai sono decisa, nulla e nessuno potrà fermarmi. Sto per farlo quando mi sento afferrare il polso.
<lasciami o cadrai con me> dico secca al mio interlocutore.
<e se entrambi rimanessimo qui, insieme? > ricevo come risposta, è una voce dolce, sento il bisogno di girarmi,di capire chi è...
Ormai mi sono girata, il ragazzo che ho di fronte ha un volto familiare,è nel gruppo musicale del mio futuro marito, ho il suo nome sulla punta della lingua, ma proprio non riesco a pronunciare quelle parole,sono troppo confusa.
<tu...tu sei... > è tutto ciò che riesco a dire, sono stanca, e se non stessi interagendo con lui ora starei affondando nell'acqua fredda.