2. "Ouch! Noah, take off or I'll throw you down. But from the balcony"

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MILLIE
Alla seconda ora fortunatamente non c'è la prof Byers, quindi il test di francese salta.
Il bidello ci divide, e prendo Noah per un braccio, voglio essere divisa insieme a lui.
Fortunatamente ci divide in 5C, la classe di Sadie e Caleb.
<<Millie, siediti qui>> Noto una sedia vuota affianco a Sadie, e guardo la prof.
<<Tu siediti vicino a Sink, tu invece vicino a..Buckingham o Ziegler>> Faccio come mi dice la prof Wheeler e vado verso Sadie.
Noah invece si accomoda affianco a Maddie.
Stanno per andare in palestra a fare educazione fisica, e fortunatamente ho i leggins.
Noah invece indossa dei jeans, quindi domande sugli spalti a guardarci.
Sinceramente non ho voglia di fare educazione fisica, ma non volevo nemmeno stare nemmeno insieme a Noah che parla con Maddie e Lilia.
L'ora passa velocemente, così io e Noah ritorniamo in classe per passare altre 4 lunghe e noiosissime ore di scuola.

<<Casa dolce casa>> La scuola finisce, e finalmente varchiamo la porta di casa.
Ci laviamo le mani e ci sediamo a tavola in compagnia anche dei genitori di Noah.
<<Ragazzi, come già vi abbiamo anticipato io e papà, a Natale andremo ad una festa a cui parteciperanno anche persone famose. Per voi va bene?>> Karine sta preparando il pollo, mentre io e Noah aspettiamo il cibo mentre guardiamo la quarta stagione di Riverdale su Netflix.
<<Certo, va più che bene>> Risponde Noah senza staccare lo sguardo dal televisore.
<<Mamma, io e Millie per Natale dovremmo comprare dei vestiti, quindi dopodomani andremo al centro commerciale. Per te va bene?>>
<<Si, ma alle 14:00 io non ci sono, devo andare ad una riunione di lavoro. Quindi organizzatevi su cosa mangiare>> Inforna il pollo nel forno e regola il timer per la cottura.
<<Andiamo al Mc?>> Mi domanda Schnappuccino cliccando sul tasto play dell'episodio che precedentemente era in pausa.
Annuisco e continuiamo a vedere Riverdale per un'altra ora, ma quando stiamo per cliccare sul prossimo episodio sentiamo il rumore del timer che squilla: il pollo è pronto.

La vigilia di Natale..
MILLIE
Il Natale stava arrivando, ed è tutto pronto:
L'albero, le luci, i regali e i vestiti.
Ma lo spirito Natalizio in me è del tutto assente, cerco di farmelo piacere ma con poco successo.
Noah invece è del tutto gasato e si ingozza di pandoro e panettone come un maiale ogni singolo giorno a colazione.

24 dicembre, ore 06:30.
Driin driin!
Suona la sveglia, come al solito mi disturba e mi innervosisco per quel maledetto aggeggio che ogni mattina suona.
Spengo la sveglia e mi alzo dal letto, e vedo che arrivano alcuni messaggi dal mio cellulare.

FAMILY❤️
Nonna💗: Buona vigilia a tutta la famiglia❤️

Oddio, è vero, è la vigilia!
Ricordo di non aver disattivato la sveglia per andare a scuola, e mi riaddormento girando il cuscino dalla parte fresca.

Alcune ore dopo..
<<BUONA VIGILIAAAA!>> Sento il materasso (non Gaten lol) del mio letto fare su e giù, e le urla di Noah.
<<Ma che diavolo..>> Mi strofino confusa e vedo Noah saltellare come un bambino in preda ad una crisi epilettica che sclera.
<<AUGURI MILLS>> Si lancia su di me con un balzo della Madonna e sento le mie ossa fare crack!
<<Ahia! Togliti Noah o ti butto giù. Ma dal balcone>> Non è mai stato pesante, ma con tutto quel panettone forse avrà preso qualche kilo.
Scendiamo in cucina per fare colazione con il resto della famiglia Schnapp con un po' di panettone e pandoro che ormai era una routine mangiarli in quella casa.
<<Quindi stasera andremo da zia Lily e domani alla festa, giusto?>> Chiede Noah sporcandosi quei pochi baffetti che aveva con lo zucchero a velo del pandoro.
Karine fa con il capo e proseguiamo con la nostra colazione super dolce.

La sera della vigilia..
Tutto è ormai pronto,il vestito c'era e ne sono super orgogliosa.
Avevo acquistato un vestito al centro commerciale davvero stupendo, insieme a Sadie, che a differenza mia aveva gonna nera e un corpetto rosa cipria.
Adoro quel vestito, era elegante e semplice allo stesso momento, ed è questa la cosa che mi colpisce maggiormente.
<<Millie, muoviti! Siamo in ritardo! Zia Lily ci sta aspettando>> Come al solito io sono la ritardataria in questione e Noah lo schiavo di turno che mi aspetta di sotto.
<<Arrivo arrivo!>> Cerco di mettere l'ultimo orecchino, ho scelto una coppia di orecchini a forma di cerchio, oro per la precisione.
Ma per mia sfortuna, come al solito, non riesco a centrare il buco nell'orecchio, e finisco per bucarmi il lobo.
<<Ahia!>> Impreco silenziosamente tra me e me.
Cerco in fretta un fazzoletto e mi pulisco mentre sento Noah sbuffare dal piano di sotto.
Appena finisco la mia impresa con gli orecchini, sgattaiolo in bagno per guardarmi allo specchio: un'ultima occhiata e via, sono pronta.
Vado al piano di sotto dove Noah mi aspetta e prendo la mia borsetta con tutte le cose femminili che potrebbero servirmi nel corso della giornata.

Mitchell chiude la porta di casa e ci avviamo verso la macchina, un'Audi nera con i finestrini molto scuri. È davvero bella come macchina, mi sa di ricconi benestanti.
La famiglia di Noah non è mai stata tamarra, né tantomeno povera.
Insomma, si è sempre mantenuta sulla media, stessa cosa io.
Finalmente siamo tutti pronti, saliamo in macchina e chiudiamo le portiere per poi mettere le cinture.
Mitchell toglie il freno a mano, fa delle manovre e partiamo verso casa Beckham, gli zii di Noah.

Il tragitto non fu molto lungo, anzi, fu breve ma durò molto a causa del traffico.
<<Finalmente siete arrivati!>> Ad accoglierci alla porta è la zia Lily in persona, una ragazza che ha all'incirca 26 o 27 anni.
Zia Lily era rimasta incinta a soli 17 anni e mezzo, e tenne il bambino, motivo per cui al giorno d'oggi  è diventata vedova.
Ci scambiamo gli auguri, ceniamo insieme e festeggiamo del più e del meno.
Per la gioia di Noah mangiammo altro panettone e pandoro, infatti si riempiva di dolci e si era ormai sporcato di zucchero a velo perfino sui vestiti e sul naso.
<<Sono sporco?>> Era davvero buffo conciato in quel modo.
<<Mhh..Nah..>> Volevo divertirmi un po', prenderlo in giro.
Mi fa ridere vederlo sporco di zucchero a velo su tutto il corpo.
Fa spallucce e continua ad ingozzarsi di dolci e schifezze varie insieme a Cloe, sua cugina minore di 2 anni, che si è seduta poco fa sulle sue gambe.

Ore 02:00
La mezzanotte è passata da un bel pezzo: sono le 02:00 e per la famiglia Schnapp è ora di rientro a casa.
Il traffico ovviamente non c'è, quindi arriviamo subito a casa.
<<Sto morendo di sonno, vado a dormire>> Con passi lenti Noah va al al piano di sopra sbadigliando,.
<<Sto morendo di sonno, vado a struccarmi>>

𝑺𝒕𝒂𝒚 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒎𝒆// SEQUEL IL BABYSITTER DI MIO FRATELLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora