Il menu è lunghissimo e abbastanza caro, mi ritrovo in dubbio se scegliere la cacio e pepe o spingermi verso una più classica pasta al ragù (la me bambina sceglierebbe la seconda, con una grande speranza di finire come lili e il vagabondo .. ). Alla fine ordino la pasta al ragù che sotterro di parmigiano sotto lo sguardo perplesso di CC. " Come stai?" mi chiede lui dopo cinque minuti di silenzio che mi sono sembrati eterni, e che mi hanno fatto arrossire dato che avevo il su sguardo puntato su di me, e ahimè lui ancora mi fa questo effetto.
Onestamente non so come rispondergli se "bene" o raccontare la verità e cioè che è andato tutto di merda finche non è tornato per caso nella mia vita. Mi esce uno stitico " tutto ok" Claudio non sorride al che io continuo con " E tu ?" " Mi sei mancata, tanto" aaaa gli sono mancata. Un punto per Alice. Però non facciamo notare che siamo contente. "Bhe si è visto .. in otto mesi di un messaggio neanche l'ombra" CC sembra turbato, forse ho esagerato .. " Hai ragione, sono stato uno stronzo. Avrei potuto scriverti" " Avresti dovuto" " Fammi spiegare almeno perché non l'ho fatto. Volevo che mi scordassi. Non volevo farti vivere con il rimpianto di quello che sarebbe potuto essere, volevo che non mi pensassi. Per questo non pensavo di scriverti nemmeno quando sarei venuto qui.. " mi rendono tristi le sue parole " io non ho fatto altro che pensare a te. Per tutti questi mesi, ogni giorno pensavo a te e mi ripromettevo di non farlo più ma ogni volta cascavo nello stesso errore. Come quando mi riprometto di non mangiare cioccolato " rido. Ma per il nervoso " E come mai mi hai fermata all'aeroporto, io non ti avevo visto potevi passare inosservato.." " perché eri così bella mentre ne combinavi una delle tue che non ho resistito." Sento gli occhi di Claudio puntati a dosso, la tensione sessuale tra di noi potrebbe essere tagliata con un coltello, vorrei alzarmi e baciarlo così di istinto, non so se sia la cosa giusta da fare o meno ma vorrei tanto.. Claudio mi stringe la mano e proseguiamo a mangiare. " Per quanto resterai a Roma ?" " Non lo so, potrebbero essere mesi, giorni o anni" sorride beffardo. Questa risposta mi consola ma allo stesso tempo pietrifica, se dovessimo ricominciare o iniziare del tutto a essere noi..e poi lui scomparisse di nuovo , non potrei sopportarlo. Finiamo di mangiare e usciamo dal ristorante, decidiamo di andare a vedere il pantheon. A un certo punto mi sento tirare il braccio e mi ritrovo con la faccia a due centimetri da quella di Claudio, ci fissiamo per alcuni istanti che sembrano eterni e poi CC mi mette una mano dietro al collo e avvicina lentamente le labbra alle mie. Inizialmente è un bacio dolce che però si trasforma velocemente in un bacio violento e di desiderio, come se in quel singolo bacio fossero racchiusi tutti quelli che ci saremmo potuti dare in quei mesi di lontananza. Ci stacchiamo pochi secondi e vedo Claudio sorridere " dio quanto mi era mancato" sorrido senza rispondere e lo tiro di nuovo a me, in un movimento brusco ma pieno di passione. Decidiamo poi di tornare verso casa mia, "ti va di salire ?" dico quando ha parcheggiato con una botta di fortuna sotto il mio palazzo. "Non aspettavo altro da tutta la sera" risponde lui, io non posso far a meno di arrossire, e una volta sceso dalla macchina prendergli la mano e condurlo giocando, come due bambini che si rincorrono, verso il mio appartamento.
Appena ci chiudiamo la porta alle spalle Claudio mi inizia a baciare il collo, partendo dall'orecchio e scendendo giù fino alle scapole, per poi passare a toccarmi i seni con le sue bellissime mani. Quanto mi era mancato sentirmi voluta da un uomo, e soprattutto sentirmi voluta da lui. Appoggio le mani su di lui e inizio a sbottonargli la camicia e a baciargli i il petto. Andiamo poi in camera mia dove mi butta sul letto e ... passiamo una notte d'amore indescrivibile. Io lo chiamo amo amore, ma non se sia stata più passione sessuale, io da parte mia provo ancora molto molto per Claudio e vorrei che questa notte non finisse mai.
p.s Ciao a tutte! Scusate i lunghi tempi di attesa ma ho avuto dei problemi familiari gravi, che non mi hanno permesso di scrivere .Spero che il capitolo vi sia piaciuto, so che è un po' corto ma perdonatemi. Ho tante idee nuove per la storia. A presto :)
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L'allieva : Mai più senza te
Fanfiction"Mi chiamo Alice Allevi, ho trentadue anni. Vivo a Roma in un appartamento che condivido una coinquilina. Amo i dolci, i film romantici e passare intere serate sul divano a guardare Netflix. Di professione faccio il medico legale" Ciao! eccomi c...