Il cognome

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Valeria non è un tipo che si scoraggia.
Al contrario, lei è forte e determinata. Sa benissimo che non sarà facile dimenticare Luca il suo ex ma ha promesso a se stessa e alla sua famiglia che ci riuscirà.
Luca, dal canto suo, pur di raggirare la ragione dalla sua stessa parte, va in giro a screditare Valeria perché ha promesso a se stesso che lei non avrà la vita facile da quel momento in avanti, perché i suoi amici gli hanno sempre detto che lei non era per lui, e per colpa di questi maledetti amici, alla fine lui ha smesso di amarla, così senza un vero motivo, solo per seguire la libertà. Ma in fin dei conti, Luca non ha mai saputo fare il fidanzato, era troppo preso dalla voglia di libertà e delle amicizie che di tutto ciò che pensava e sopportava Valeria per amor suo, non si è mai importato nulla.

"Auguro a te molto di più, di quel che hai davvero molto di più, dolce perché sei stato dolce con me, ma non sarai l'amore per me. Ed io cercherò negli occhi tuoi, l'amore che è fatto per me, bello così e pieno di se, ma io auguro a te molto di più".

Queste le parole dell'ultimo post di Valeria sui suoi social, pensando a lui, Luca, quella persona che ormai lei non riconosceva più. "Non potrei mai augurarti il male, anche se tu mi stai buttando sempre più giù!"
Spegne la luce, e va a dormire.

È passato un mese da quel giorno così triste, che Valeria stava già recuperando le sue energie. Era su facebook, scorreva la home e all'improvviso è stata attratta da un suggerimento di amicizia, un certo Carlo Castri. Così lei, senza alcun secondo fine lo aggiunge agli amici.

Qualche ora più tardi, la richiesta di Valeria, è stata accettata da questo tipetto qui, ma fu distratta dal suono del campanello, era la vicina di casa che chiedeva due uova perché le aveva finite e si era dimenticata di comprarle così, spense il PC e non ci pensò più.

Due giorni più tardi. Valeria era fuori al balcone, seduta sulla sdraio, con uno chignon, così, acqua e sapone, era con il suo telefono su Facebook, e gli compare un post di Carlo Castri.
"Ma dove sono finiti i valori? L'amore non esiste più!", recitava il post e Valeria rispose tra i commenti "Vero!".
All'improvviso le arriva un messaggio in chat da Carlo, lei lo apre e:
"Tu sei la cugina di quella pazza!?"
"Di chi?", rispose lei
"Di Lisa!!!"
"No, non conosco nessuna Lisa, non ho cugine con questo nome"
"Non è vero,voi siete cugine, me lo disse lei, avete lo stesso cognome e ho visto la foto di tua nonna che è la sua stessa nonna, quindi siete cugine!"
"Ma non so di cosa parli! Non so chi sia davvero questa Lisa, come fai a dire che sono sua cugina?"
"Ho visto la foto di tua nonna che è la stessa sua e suo nonno paterno si chiama Ubaldo e una volta sei uscita come suggerimento su facebook e lei disse che sicuramente eri una sua cugina".
"Ripeto, non conosco nessuna Lisa e mio nonno paterno si chiama Gaetano ed è morto tantissimi anni fa e non l'ho neanche conosciuto e mia nonna si chiama Valeria ed è la vedova, quindi non so di chi parli, anche se il cognome è uguale, non è mia parente"
"Allora sicuramente siete parenti alla lontana!"
"Non so che dirti, non lo so ripeto, non conosco quelle persone"
"Va bene va bene", scrisse lui con un faccino sorridente. Si calmò. E riprese a scrivere: " Piacere, Carlo".
"Piacere,Valeria" rispose lei, e così iniziarono a parlare tranquillamente del più e del meno e a conoscersi.

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