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Jeongguk quella prima notte fatica a dormire.

Non essendo più abituato a dormire per una notte intera, Jeongguk si ritrova a passare le prime ore della notte a rigirarsi nella letto nella speranza di prendere finalmente sonno per poi arrendersi e prendere un libro da leggere.

Questo, onestamente, è già un cambiamento per lui.

Jeongguk non ricorda esattamente quando sia stata l'ultima volta che abbia letto un libro o qualcosa che non fosse inerente al suo lavoro.

Quindi, il poter leggere qualche capitolo di un libro acquistato anni fa e poi dimenticato sulla libreria di casa sua, anche se ad un orario così indecente, è di certo un cambiamento per Jeongguk.

Alla fine Jeongguk si ritrova a dormire sono per quattro ore.

Dopo essersi vestito e dato una sistemata decide di andare a fare colazione.

Non sa bene cosa lo aspetti questa giornata. Sa che oggi comincerà con le attività che dovrebbero aiutarlo a stare meglio ma Jimin non ha specificato di cosa si tratterà o gli orari.

Jimin.

Jeongguk quasi arrossisce ripensando al ragazzo ed al modo in cui sembra aver filtrato con lui.

Perché era chiaramente quello, no? Flirtare? Decisamente non è da tutti fare dei complimenti del genere ad un proprio cliente.

Jeongguk raggiunge la cucina e tira un sospiro di sollievo constatando che sia vuota.

Sul tavolo vi è una grossa ciotola con del riso, dei cereali al cioccolato e dei toast. Accanto al fornello vi è una brocca con del caffè. Jeongguk nota poi un post-it sul frigo.

"Verdure e contorni sono dentro :)"

C'è l'imbarazzo della scelta ma alla fine Jeongguk opta per mangiare una ciotola di riso e un toast con del burro trovato in frigo.

È poco dopo che Jeongguk vede entrare Jimin in cucina.

"Oh. Buongiorno Jeongguk! Spero tu abbia dormito bene." Gli dice rivolgendogli un sorriso luminoso.

"Oh sì, grazie." Mormora in risposta, decidendo di non parlare della sua notte per lo più insonne. Alla fine Jeongguk è consapevole di avere solo bisogno di tempo per lasciare abituare il suo corpo a degli orari normali.

"Fantastico! Ti anticipo già che hai la mattinata libera quindi puoi spenderla come preferisci. Dopo pranzo invece inizieremo con le attività, quindi sei pregato di farti trovare all'ingresso per allora."

Jeongguk annuisce tentando di mostrarsi il più calmo possibile, nonostante in realtà Jeongguk sia teso come una corda di violino all'idea di cominciare queste misteriose attività.

Così, finita la colazione, Jeongguk decide di andare a fare un giro per il grosso giardino che circonda la villa.

La vista, deve ammetterlo, è deliziosa per essere solo un giardino. L'erba è di un verde vivace ed il prato è costellato di fiori colorati. I piccoli alberelli completano il quadro insieme alla vista della campagna all'orizzonte.

Nonostante sia mattina, non fa esageratamente freddo grazie ai pallidi raggi del sole che riscaldano abbastanza Jeongguk da convincerlo a sedersi sulla panchina e osservare l'orizzonte.

Jeongguk si scrive una nota mentale, ricordandosi di portare il suo blocco dei disegni o il suo ipod per i prossimi giorni.

Non avendo nulla a cui lavorare e trovandosi con così tanto tempo libero, la musica e l'arte rimangono le ultime alternative di Jeongguk per non perdere la testa.

Into The Magic Shop // OT7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora