12: sono morto anche io con lei

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Pov Dustin

Avevo passato una notte di luna piena di merda non avendo al mio fianco Luna,la mia luna che doveva trasformarsi per la prima volta,e non ha potuto passarla liberamente.
Stavo passando per il bosco per l'ennesima volta mentre tutti gli altri erano al funerale del prof di storia e del padre di mari,non smettevo di pensare a luna finche odore di sangue mi arrivò dritto alle narici ,non era sangue di un umano ma di un licantropo,a quel punto iniziai a fare film mentali ,e se quel sangue era di luna? A quel pensiero sentì un brivido di paura scorrere in tutta la schiena.
Senza pensarci troppo cominciai a correre verso la direzione dell'odore.
Dopo un po di corsa mi ritrovai in una specie di grotta formata da rocce ricoperte con un po di muschio.
L'odore era sempre più forte e mi stava dando la nausea ,ad un certo punto calpesta i del sangue e alzando la testa verso destra vidi quello che non volevo mai vedere.
Subito scoppiai in un pianto doloroso e arrabbiato tanto da farmi venire un ululato che probabilmente si sentì anche a 300km di distanza.
Quello che vidi era luna senza vita con il torace aperto e senza cuore e buttata alla cavolo di cane .

Dopo pochi minuti sentì una macchina venire alle mie spalle e il padre di luna scese dall'auto dicendo-Dustin che cosa è successo abbiamo sentito il tuo ululat..- le parole gli morirono in gola quando vide anche lui il mio motivo di tanta tristezza,scese anche la madre e quando vide luna scoppiò in un pianto e lasciandosi cadere a terra.

Pov luna

Ormai erano passati circa due settimane dalla mia morte e nessuno mi parlava o guardava visto il mio stato spirituale se così si può dire.
La cosa più straziante era vedere le persone che mi volevano bene soffrire per me , come mia madre,mio padre ,mio zio e i miei amici che per la scoperta non li vedevo più felici .
E poi c'era lui ,Dustin che si allontanò da tutti e usciva di casa solo per andare a scuola per poi ritornare a casa e chiudersi in camera sua .
Ora ero con lui sdraiata difronte a lui,
Vidi i suoi occhi bellissimi riempirsi di lacrime istintivamente gli toccai una guancia che gli procurò un brivido cosa che succedeva sempre ogni volta che ci provavo.

Ora mi trovai a casa mia che ora era diventata anche la casa di mari la quale la ritrovai alla ricerca di volontà per andare a studiare, al pensiero dello studio mi ritrovai a sospirare , mari di scatto girò la testa catturando il mio sguardo,e disse -l..lun...luna?- come era possibile lei mi stava guardando,riusciva a farlo .
Presa dalla frenata gioia che finalmente qualcuno riusciva a guardarmi dissi con le lacrime che mi rigavano le guance -m..mari?-

maledetta luna , maledetta lei...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora