Che cos'è l'amore, se non la profumosa e suadente melodia del flauto,
candore rosso e desiderio di alba eterna.
O mortale che sei, uomo, cosa ti resta se non l'amore?
Amare l'essenza a priori, la lattiginosa anima, trasparente e intoccabile come la proiezione di una luce.
O corpo non posso amarti, amo solo lei, principessa giovane, lei fiamma che arde senza deteriorarsi, tu involucro sei luce, sei ammaliatore, ma sei caduco, l'eternità tornerà a degradarti dall'alba al tramonto, e come posso amare qualcosa che è bello all'alba e gualcito al tramonto? Io amo lei, che è fulgente ed è albedine di latte, è oltre i nembi, è negli sconfinati spazi color cesio, è onirica. Cara anima, non invecchi mai.Che cos'è l'amore se non creare trascendendo da noi stessi, io e te.
Che cos'è l'amore se non tendenza all'immortalità? E questa tendenza non sarà anche angoscia per il finito? Questa angoscia per il finito non sarà nemica del tempo? Ma essere nemici del tempo non è il più grande anatema lanciato a noi uomini? Sarà questa l'origine della vendetta e del pentimento? Della rabbia e dell'odio? Ma l'amore non è odio? Oppure è l'antidoto al veleno pestifero dell'odio? L'amore è eterno? Oppure con il tramonto si annulla la consapevolezza di amare?Che cos'è l'amore se non porsi domande alla rinfusa? Ma la più grande domanda è: ci sono delle risposte? Ahimè l'unica risposta è lei, mia unica eternità, mi hai spalancato la porta dell'infinito dietro due sentieri...
Che cos'è l'eternità se non amore?FedericoMilanese