"No Kate ,aspetta, ridammelo! Mammaa Kate ha di nuovo messo il mio maglione"Urlai mentre la inseguivo per la stanza
"Ahahahahah ma se ti ho fatto un favore guarda che ti ingrassa da morire..."
Disse lei correndo verso la cucina
"Ragazze...per piacere smettetela di urlare di prima mattina e venite a fare colazione."
Arrivai in cucina con il fiatone, lei era seduta sulla sedia intenta ad addentare uno dei pancake che aveva preparato la mamma
"Guarda che se non vieni a mangiarli li finisco tutti io"
Disse facendomi la linguaccia e scoppiando a ridere subito dopo... poi il suono della sua risata venne sostituito da un rumore fastidioso simile al suono... di una sveglia (?)
Apro gli occhi e con la mano faccio cadere la sveglia posizionata sul mio comodino che smette di suonare sul momento ridandomi pace e silenzio. Pace che viene distrutta da una furia, una calamità naturale conosciuta sotto il nome di "mamma" che mi urla dal piano di sotto di alzarmi. Scendo in cucina e trovo mia madre presa dal cucinare la colazione con fare molto agitato e nervoso,le do il buongiorno e mi sedio a tavola.
"Buongiorno principessa"
Mi saluta mio padre entrando in cucina, dandomi un bacio sulla fronte e mettendosi a sedere di fronte a me
"Emozionata per il tuo primo giorno al college" mi chiede
Beh non saprei sono emozionata?...cavolo si. Lo sono molto ma allo stesso tempo so che mi mancheranno i miei genitori e i miei amici. Il college è troppo lontano perché io possa mantenere i rapporti che ho qui...
"In effetti si.."
Ammetto abbassando lo sguardo
"Sta tranquilla piccola, sei intelligente e in gamba andrai alla grande"
"Grazie papà"
Finita la colazione vado a prepararmi dato che fra due ore dobbiamo partire per andare al college. Faccio una doccia veloce e dopo mi prendo un attimo per osservare la mia figura riflessa nello specchio i miei capelli scuri e lunghi sono leggermente arricciati per via della doccia i miei occhi chiari sono contornati da due profonde occhiaie dovute all'ansia per oggi che non mi ha permesso di chiudere occhi ieri notte. Esco dal bagno e vado in camera per vestirmi e truccarmi. Apro l'armadio e osservo le poche cose che vi sono rimaste dentro dato che la maggior parte dei miei vestiti si trova in valigia opto per un abbigliamento comodo dato che passerò un bel pò di tempo seduta in auto a farmi andare in cancrena le gambe un jeans una maglietta a maniche corte che lascia leggermente scoperta la pancia e le mie fidate Adidas bianche e nere. Prima di chiudere l'armadio prendo tra le mani il mio...be nostro maglione e per un attimo sono presa della tentazione di aprire la valigia e mettervelo dentro ma decido comunque di lasciarlo li dov'è troppi ricordi sono legati a quest'indumento. Chiudo velocemente l'armadio e passo al trucco anche qui decido di mettere solo una riga di matita nera e del mascara dello stesso colore. Controllo l'ora sul cellulare e noto che è ora di andare se voglio arrivare per un orario decente al college.
Dopo 10 estenuanti ore di macchina finalmente siamo arrivati, scendo dalla macchina e alzo lo sgurdo riparando i miei occhi dal solo con il braccio, la Southern California University in tutta la sua imponente struttura si erge davanti a me.
Ed ecco che improvvisamente un turbine di ricordi si abbatte su di me
"Oddio Vicki guarda che roba ahaha è gigante sai penso che mi piacerà qui"
Il mio sguardo improvvisamente si rabbuiò e lei se ne accorse evidentemente, dato che smise di ridere
"Ehi.."
Mi richiamò dolcemente
"Non fare quella faccia non sarà solo un paio d'anni e potrai tornare a rompermi le scatole e io potrò tornare a mettermi i tuoi vestiti molto presto"
Disse facendomi la linguaccia e arruffandomi i capelli. Un sorriso nacque sul mio viso ormai rigato dalle lacrime sentendo quelle parole, lei riusciva sempre a rendere tutto più leggero.
Già...tutto meno doloroso.
Questa è un anteprima della storia fatemi sapere cosa ne pensate e se vi piacerebbe continuare a leggerla!
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Crossed destinies
FanfictionVictoria e Jackson sono due fuochi l'uno contro l'altra; lei: forte più di quello che può sembrare, ha sofferto molto e ha cercato di lasciarsi tutto alle spalle ma il passato busserà ancora alla sua porta è coraggiosa e allo stesso tempo dolce e p...