Crossed destinies

Capitolo 3

"Eccoti qui!"

Sento esclamare qualcuno alle mie spalle, e riconosco la voce Stephanie

"Vieni dentro dai inizia a fare freddo"

Non mi da il tempo di risponderle che mi prende per una mano e mi trascina dietro di lei

Arrivate in camera decidiamo di iniziare a disfare i bagagli

"Basta sono esausta non ce la faccio più ho fame"

Esclama la mora buttandosi a peso morto sul letto facendomi ridacchiare

"Potremmo andare a mangiare qualcosa nel locale qua vicino fanno un ottima pizza"

"SIIIIII PIZZA"

Urla lei con gli occhi a cuoricino mentre saltella come una bambina poi d'un tratto si ferma e mi fissa con fare dubbioso

"Qualcosa non va?"

Le domando

"No è solo che credevo fossi nuova di qui anche tu"

"Ed è così in fatti"

"Ma tu hai detto che gia conosci quel locale..."

"Si beh...io ci sono gia stata"

Le rispondo in tono cupo girandomi verso l'armadio e continuando a svuotare la valigia

"Ehm ok.."

La osservo per un attimo e sembra ci sia rimasta male per il modo in cui mi sono rivolta a lei...

"Beh meglio così, insomma sapere cio che si mangia prima di mangiarlo è importante! Pensa che una volta da bambina era a un ristorante e ordinai da mangiare delle polpette e quando arrivarono io ero molto felice perché amo le polpette ma quando arrivarono facevano schifo così le lasciai e la mia mamma mi sgridò perché non volevo mangiare ma credimi quelle polpette facevano schifo e io di polpette me ne intendo!"

Afferma lei con la faccia di una che la sa lunga. E io non posso fare a meno di sorridere

Siamo arrivate nel locale da un po' e Stephanie sta osservando scrupolosamente ogni tipo di cibo esposto dietro al bancone

"Stephanie dovresti dirmi cosa vuoi così possiamo ordinare"

"Credi che non ci stia provando è solo che la pizza con i funghi è la mia pizza preferita ma quella con le patatine era la mia preferita da bambina e ora io non so se accontentare la vecchia me o la nuova me in somma pensa se scelgo la pizza con i funghi e la vecchia me torna per farmi i dispetti sai ero molto dispettosa da piccola.. ma se scelgo le patatine la nuova me potrebbe.."

Non la lascio dilungare ancora e le propongo

"Facciamo così tu prendi quella con le patatine e io quella con i funghi e poi le dividiamo"

"Caspita sei un genio..accetto"

Ordiniamo le pizze e ci andiamo a sedere, mentre stiamo mangiando un gruppo di ragazzi entra nel locale continuo a seguirli con lo sguardo e poi uno di loro si volta e i nostri sguardi si incrociano è solo un attimo abbasso immediatamente lo sguardo cercando di concentrarmi su uno dei contorti discori della mia coinquilina. Dopo un po abbiamo quasi finito di mangiare le nostre pizze ma io mi sento stranamente osservata alzo automaticamente lo sguardo scontrandomi di nuovo con lo sguardo del ragazzo di prima sta volta non mi lascio intimorire e sostengo il suo sguardo

<La solita competitiva...>

Mi rimprovera la mia coscienza, ma non è questione di competitività è che essere fissata così da un perfetto sconosciuto non farebbe piacere a nessuno

<Hai iniziato tu>

Ma cosa centra non è vero, e poi perché caspita la mia coscienza sta difendendo un estraneo??

"Victoriaaa heilaaa"

Mi richiama Stephanie facendomi riportare la mia attenzione su di lei

Si gira nella direzione verso la quale era diretto anche il mio sguardo fino a poco tempo prima e poi mi guarda sorridente

"Mmh...carino sei qui da nemmeno un giorno e hai gia fatto conquiste uuuh, ahahahah"

"Ma quali conquiste smettila"

Detto ciò mi alzo e Stephanie mi segue. Per tutto il tratto fra il tavolo dove abbiamo mangiato e la porta d'uscita del locale sento uno sguardo bruciarmi sulla schiena e prima di uscire definitivamente mi volto notando che lo sguardo che sentivo bruciare su di me era proprio il suo sguardo.