Jungkook's p.o.v.
Prendo l'accendino e mi accendo una sigaretta.
«Ehi, no! Non osare, non osare fumare nella mia auto brutto bastardo!» mi rimprovera il mio amico Namjoon dal volante, cercando invano di togliermi la sigaretta di mano mentre tiene gli occhi sulla strada e una mano sul volante.
«Ma vaffanculo, che tu ti fai dei cannoni grandi come una casa» ribatto io allontanando la mia sigaretta dalla sua portata.
«Sì, ma non in macchina. Guarda che se i miei sentono puzza di fumo mi prendono a botte e mi mandano dritto dritto in collegio» dice ad alta voce.
«Okay allora, se succederà ti do il permesso di darmi la colpa» affermo nel mentre che inizio a fare qualche tiro.
«Fottiti» mi sussurra, io gli sorrido.
«Siete dei rompi balle» ci dice Yoongi da dietro.
«Chi lo dice lo è cento volte più di te!» ribatto io.
«Oh ma porca puttana Jungkook sei rimasto all'asilo?» sbotta, e io mi metto a ridere di gusto.-
Dopo circa altri cinque minuti di viaggio, passati ad ascoltare musica con il volume al massimo, arriviamo a destinazione e fortunatamente troviamo parcheggio poco lontano.
Yoongi hyung ha deciso di andare a fare un bel giretto in uno dei gay club più fighi di Seoul, ha detto che ci è andato una volta con un suo amico e si è "divertito molto", io e Namjoon questo sabato non avevamo niente da fare e allora abbiamo accettato.
Sono stato un po' di volte in discoteca e in vari pub, ma mai in posti come questo, spero di passare una bella serata e cercare di dimenticare almeno per stasera il tre e mezzo in fisica, magari grazie all'aiuto non solo dell'alcol.Entriamo in questo posto, l' Expensive Girl, a dir poco ironico.
Già da fuori si sentiva la musica abbastanza alta, ed entrati dentro questa si mischia con una marea di luci colorate e odore di alcolici.
Su di una passerella ci sono dei ballerini che mostrano la propria mercanzia ai clienti, e altri girano per il locale in cerca di un pollo da poter spennare, non male il posto.«Kookie andiamo al bancone?» mi chiede Namjoon prendendomi per una spalla, io annuisco e ci incamminiamo verso esso con di fianco Yoongi, che non fa altro che slittare lo sguardo da una parte all'altra dell'immensa stanza, come alla disperata ricerca di qualcosa.
Arriviamo al bancone e ci sediamo uno di fianco all'altro, uno dei tre baristi presenti si avvicina a noi.
«Buonasera, cosa desiderano i signori?» ci chiede appoggiandosi al ripiano in legno.
Namjoon hyung ordina un Manhattan, Yoongi hyung un Mojito e io un Sex on the beach.
Dopo pochi minuti le nostre ordinazioni sono pronte e senza indugiare cominciamo a buttarle giù pian piano.
Sento la gola bruciare, questa roba è fantastica, ma di certo non voglio esagerare più di tanto, voglio essere abbastanza lucido per godermi il resto della serata e soprattutto i ballerini che si stanno esibendo sul palco.
«Ragazzi io vado a cercare una persona, voi fate quel che vi pare e non aspettatemi okay?» comunica il più vecchio del trio.
Namjoon gli fa un segno di assenso.
«Okay, noi andiamo a sederci laggiù» e indica alcuni posti, fortunatamente vuoti, sotto il piccolo palcoscenico decorato da qualche banconota sparsa qua e là.
E detto questo il ragazzo di tre anni più grande di me, mi prende per mano e mi trascina proprio a sedere lì, finalmente mi rilasso.I ragazzi ballano e si muovono intorno ai pali, sono bellissimi da vedere e hanno dei fondoschiena pazzeschi, vedo Namjoon con la bava alla bocca.
Dopo un po' però una voce, femminile stranamente, interrompe il bello spettacolino.
«Allora signori, ho una cattiva e una buona notizia per voi! La cattiva è che ora i nostri ragazzi in scena si ritireranno nei loro camerini a cambiarsi, ma la bella è che al loro posto verrà Jimin! Pronto a farvi emozionare e vivere la più bella serata della vostra vita!» e dopo aver decretato ciò, la musica cambia in una più sensuale e da dietro una tenda si vede entrare e salire sul palco un ragazzo biondo in biancheria nera.
Gli uomini intorno a me cominciamo ad emettere delle grida di tifo e incitamento, alcuni tirano già fuori i portafogli dalle tasche delle giacche d'ufficio.Il ragazzo biondo, Jimin a quanto pare, si avvicina lentamente al palo posizionato al centro della passerella, lo afferra e lo lecca lentamente mentre si piega mettendo in bella mostra il suo prominente fondoschiena, giuro di non aver mai visto un ragazzo con un culo così.
Già da lì, cominciano a volare i soldi.
Mette una gamba intorno al palo, si tiene con le due mani e comincia a roteare elegantemente intorno ad esso; continua a fare la pole dance, passando ogni volta a delle mosse differenti e sempre più eccitanti, per altri minuti, poi si stende lentamente a terra e in modo più che sensuale raccoglie i soldi portandoseli al petto. Credo di star sudando, come del resto tutti gli altri che hanno assistito all'esibizione di Jimin.
Le gambe che si muovevano sinuosamente, le mani che dai capelli si spostavano al suo petto, il sedere ti ipnotizzava ogni qualvolta che faceva un singolo movimento.Dopo la sua performance, i ballerini che se n'erano andati poco prima ritornano in scena, noto che Jimin scende dal palco e passa tra gli spettatori a chiedergli se gli è piaciuto lo spettacolo mentre li tocca e accarezza in modo provocante.
Lo vedo ad un certo punto avvicinarsi camminando nella mia direzione, fremo sulla sedia. Si muove perfettamente sui tacchi.
Quando realizzo che sta proprio puntando verso di me, mi metto più composto e lo guardo, mi accorgo con la coda dell'occhio che Namjoon sta ridendo sotto i baffi, ma smette subito quando un ragazzo si avvicina a lui.Jimin è davanti a me, ma non faccio in tempo a dire niente che si gira e mi si mette in braccio, cominciando a muovere i fianchi sulla mia parte più sensibile in sto momento; appoggia la schiena sul mio petto mentre continua a muoversi, mi mordo il labbro inferiore.
«Allora, ti è piaciuto lo spettacolo?» mi sussurra all'orecchio.
Io faccio fatica a rispondere, sento che i pantaloni stanno diventando sempre più stretti.
«D-dio sì che mi è piaciuto» gli dico a voce bassa.
«Grazie, mi sono impegnato molto» dice con tono fintamente da bambino.
«Come ti chiami?» continua rallentando i movimenti, io muoio interiormente, è da cinque mesi che non scopo, sono più sensibile a certe cose.
«Jungkook, mi chiamo Jungkook, mh~» mi tengo stretto alla sedia.
«E dimmi Jungkook, ti va di prenotare una stanza solo per noi due?» mi chiede leccandomi un'orecchio.A/A
L'ho scritto un po' di merda, I'm so sorry :c
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Il ragazzo di Wall Street || Jikook
Fiksi PenggemarDove Jimin, per pagarsi gli studi universitari, lavora in uno strip club. #boyxboy ⚠️smut⚠️ ☁️fluff☁️ Don't like? Don't read:)