CAPITOLO 5

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La mattina seguente Marilena si diresse in università, l'aria era fresca e la voce degli uccellini che riecheggiava nel cielo ogni mattina sembrava essere l'augurio per una buona giornata. Marilena arrivò in università e come al solito, appena fuori dall'entrata, c'erano numerosi ragazzi intenti a fumarsi la prima sigaretta del mattino. Sorridenti, i loro volti erano inebriati dal fumo grigio e maleodorante che emanavano. La ragazza entrò, controllò sul tabellone la classe in cui si doveva svolgere la sua lezione di fisiologia umana. Percorse i corridoi tutti colorati dell'università per poi raggiungere la sua aula, una volta entrata cercò con lo sguardo Erik, doveva parlargli.

< Ciao Rose...hai per caso visto Erik?> chiese Marilena ad una sua compagna di corso

< E da quando inizia ad interessarti Erik?> chiese Rose con tono malizioso

< Non mi interessa e non mi interesserà mai...devo solo chiedergli una cosa urgente, quindi per favore se lo hai visto dimmelo> disse di fretta la ragazza

< Mh come vuoi...comunque no non l'ho visto> rispose l'amica.

Marilena uscì dalla classe e cercò il ragazzo nelle aule vicine e nei vari corridoi. Finalmente lo trovò vicino alle macchinette circondato come al solito da ragazze provenienti da vari corsi.

"Oh il ragazzo gnoccone in compagnia di tante belle ragazze, strano" pensò Marilena appoggiandosi al muro, cercando di richiamare Erik con lo sguardo sperando che esso la vedesse e la raggiungesse. Non aveva voglia di raggiungerlo e mescolarsi in mezzo a quelle ochette. Passarono una decina di minuti ed Erik continuò a non accorgersi di Marilena, così quando lei fece per girarsi e tornare in classe per assistere alla lezione che sarebbe iniziata a breve, Erik la notò e salutando di fretta le ragazze attorno a lui corse da Marilena

< Hei Marilena>

< Oh finalmente ti sei accorto della mia presenza,ciao anche a te>

< Della tua presenza?> domandò Erik

< Si, ti ho cercato per tutto questo tempo e quando ti ho trovato circondato da tutte quelle ragazze, ho preferito non disturbarti e sono rimasta in disparte sperando che tu mi notassi> disse Marilena

< Hei bellezza se vuoi passare del tempo con me o vuoi il mio numero basta dirlo> disse Erik con tono malizioso facendo l'occhiolino alla ragazza

< No! Ma cosa dici? Ti cercavo per parlarti di...beh puoi immaginarlo>

<Certo dimmi tutto. Ma prima,hai parlato con Elena ed Alice?> chiese Erik.

< E' di questo che voglio parlarti. Ieri ci siamo viste ma non ho detto nulla a riguardo, voglio che sia tu stesso a dire loro ciò che hai detto a me > rispose Marilena per poi aggiungere

< Stasera dopo lezione ci troviamo al bosco nero, tranquillo ti do un passaggio io>

Erik guardò la ragazza, esitò qualche minuto prima di rispondere per poi dire semplicemente <Va bene, verrò>

I due ragazzi, detto ciò, si salutarono e andarono in classe. Ormai la lezione era cominciata da una decina di minuti, si sedettero e cercarono di prendere appunti o leggere le noiose slide del professore. Le ore passarono e Marilena fece tutto tranne che ascoltare la lezione, cercò di distrarsi giocando al cellulare o navigando su instagram ma non faceva che pensare all'incontro al bosco nero con Erik e le sue due amiche. Iniziò a pensare a quello che Erik le aveva raccontato, pensava che forse sarebbe stato bene aiutarlo o che era molto meglio restarne fuori. Non riusciva a prendere una decisione. Mentre era immersa nei suoi pensieri, cominciò a scarabocchiare sul suo quaderno disegnando inconsapevolmente figure senza senso. All'apparenza erano scarabocchi ma in realtà rappresentavano immagini e forme che trasmettevano qualcosa alla ragazza. Non riusciva a capire se le provocassero un senso di disagio o di paura, così Marilena iniziò a fissarle fino a quando non le sembrò che stessero per uscire dal foglio. Figure viscide, magre e nere. A pensarci si avvicinavano molto alla descrizione della creatura vista da Alice dal fruttivendolo. Prima che quelle figure potessero quasi toccarle il volto, la voce del prof che annunciava la fine della lezione la riportò alla realtà. Tutti i ragazzi si alzarono ed uscirono dall'aula, Marilena chiuse il quaderno accorgendosi che le figure che aveva visto non erano altro che scarabocchi senza forma. Suggestione o un'altra visione?

L'arrivo delle Sciamane: La Rinascita (Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora