CAPITOLO 1

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Passarono sette anni  da quando le tre ragazze Alice, Elena e Marilena si erano imbattute in un'avventura che cambiò le loro monotone vite. Avevano solo quattordici anni quando vennero a conoscenza di un mondo di un'altra dimensione, un mondo con diversi regni governati da Sciamane potenti ma in cui si trovava anche un Regno oscuro dominato dal male, in cui vivevano ombre nere comandate dal loro capo, un essere con due teste, non aveva occhi ma solo due enormi buchi, era di dimensioni giganti e aveva denti taglienti come lame, si faceva chiamare Shadow. Questo mostro orribile fu ucciso in passato dalle tre ragazze a cui furono affidati i poteri delle tre Sciamane più potenti e grazie alla loro forza e unione riuscirono a distruggere il male e a salvare il mondo prima che potesse essere distrutto dalle ombre e soprattutto riuscirono a salvare la Regina delle Sciamane...Earth, che riportò le anime delle Sciamane nel loro mondo...a casa. Ad Alice, Elena e Marilena rimase inciso sul braccio il simbolo del loro potere, le tre ragazze fecero di questa magica avventura un segreto che rimase tra loro e che non raccontarono a nessuno, ma ci fu sempre qualche persona che vedendo i simboli sulle braccia ne chiedeva il significato e le ragazze rispondevano sempre che si trattava di un tatuaggio legato alla loro amicizia...era la risposta più semplice da poter dare. Dopo sette anni Elena, Alice e Marilena rimasero amiche, la loro amicizia divenne più forte di prima. Alice si laureò in lettere e ora stava frequentando un corso di specializzazione per diventare giornalista, il suo sogno sin da bambina. Elena frequentò l'accademia di disegno e ora stava lavorando come Game Designer, si occupa della costruzione degli ambienti di gioco, raccoglie competenze di grafica 3D, programmazione ed architettura degli ambienti virtuali. Marilena invece stava frequentando tuttora l'ultimo anno di scienze motorie in una grande università vicino al suo paese, sperando un giorno di poter lavorare in ambito sportivo...in fondo è sempre stata una ragazza molto sportiva.

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< Per me un cappuccino e un muffin al cioccolato grazie >

< Io prendo un caffè e una brioche vuota...anzi no, una brioche ai mirtilli >

< Io una brioche al cioccolato e un succo alla pera >

Al "Fruit Bar Cafè", un posto aperto forse da un annetto, era qui che si riunivano le tre amiche quasi tutti i pomeriggi quando potevano. Si ritrovavano in questo Bar molto accogliente dai colori accesi, addobbato con piante e frutta finta, vi era sempre buona musica, era un posto che in qualche modo ti ricordava le Hawaii.

< Mary ma prendi sempre le solite cose! E' da quando ci conosciamo che in ogni bar prendi sempre la brioche al cioccolato e il succo alla pera...anche quando andavamo a scuola > disse sorridendo Alice

< Lo so Ali...però non so... sono così attratta da questo tipo di cibo e bevanda particolare > rispose Mary come se fosse in paradiso 

< Ahahahah Mary non mi sembrano cose così particolari, sono una semplice brioche e un succo ahahah > disse ridendo Elena

Improvvisamente entrò dalla porta del locale una figura alta e robusta, era un volto familiare che Elena riconobbe subito.

< Prof Gaglioni!!! > disse la ragazza correndogli incontro

L'omone sorrise, era il vecchio insegnante di filosofia del liceo di Elena, un uomo simpatico e molto buono...piaceva a tutto l'istituto.

< Elena che sorpresa vederti! Quanti anni!!! Come stai? Cosa mi racconti? >

Elena senza esitare rispose < Tutto bene, sto lavorando come Game Designer...un lavoro fantastico!!! Lei invece sta ancora insegnando al liceo? >

< Sono felice per te...io sono in pensione da tre anni ormai, eeeh la vita passa in fretta. Che mi dici di Michael? Ricordo che eravate molto amici >

Il volto di Elena a questa domanda si raccupì  < Beh...un anno dopo finito il liceo è partito per Chicago, per frequentare una famosa scuola di fotografia, la HarleyDever, e ora lavora li...ci siamo persi di vista e non abbiamo più contatti purtroppo >

< Capisco...sono contento per lui, ora scusami ma devo incontrarmi con un amico, ciao cara, è stato bello rivederti >

I due si salutarono ed Elena tornò al tavolo dalle amiche le quali notarono il suo sguardo perso e cupo. La prima ad aprir bocca fu Alice

< Ele tutto bene? Sembri giù di morale >

< Ti ha chiesto di Michael non è vero? Eravate i suoi studenti preferiti > continuò Mary avvicinandosi all'amica.

< Si, mi ha chiesto di lui...preferirei non parlarne, scusatemi >

Ad Elena faceva ancora male pensare a lui, dopo lo scontro con Shadow, Michael aveva perso la memoria riguardo all'avventura che li aveva coinvolti. Le amiche passarono un bel pomeriggio insieme tra scherzi e risate, proprio come quando erano delle ragazzine, così spensierate e fuori dalle preoccupazioni e problemi. Verso sera le amiche tornarono a casa...Elena si buttò sul letto, chiuse gli occhi e iniziò a pensare a Michael, ai momenti belli passati con lui, pensò a quel che è successo e che probabilmente non lo rivedrà più in vita sua...pensò a quanto sentisse la sua mancanza, e cosi si addormentò.


TIN TIN TIN

La sveglia suonò almeno dieci volte prima che Marilena si alzasse per andare a lezione

< Oggi l'unica cosa che mi fa alzare è il fatto che ho due ore di corpo libero e due di pallavolo >

Marilena si vestì velocemente, fece colazione con un bicchiere di succo all'arancia e qualche cookies preparato da sua mamma e andò verso la macchina per dirigersi in università, una volta arrivata e scesa dalla macchina lo vide...Erik. Era un nuovo compagno di Marilena, aveva frequentato l'università di scienze motorie in un paese lontano e ora si era trasferito in questa nuova città, pronto ad iniziare l'ultimo anno con nuovi compagni e professori. Lui era un ragazzo alto e robusto, dava l'idea che tra le sue braccia ci si potesse sentire al sicuro, un ragazzo dai capelli folti scuri e gli occhi chiari. Già i primi giorni di università era circondato da ragazze e a lui non sembrava dispiacesse...era il tipico ragazzo che tutte sognavano, come nei film americani.

< Bah...tutte che cadono ai suoi piedi > disse Marilena ad alta voce per poi dirigersi verso la classe e iniziare la lezione.


Nel frattempo Elena stava facendo una passeggiata lungolago con Alice, i loro capelli erano mossi dalla fresca brezza mattutina e i candidi cigni dipingevano la superficie del lago con le loro bianche piume, innumerevoli anziani intenti a portare in giro i loro amici a quattro zampe e il via vai dei pullman incaricati di portare i ragazzi a scuola.

< Non so Ali...nonostante non dia vedere che mi manchi, mi piacerebbe rivederlo e sapere come sta >

< Sarà difficile trovarlo, ma non impossibile... >


L'arrivo delle Sciamane: La Rinascita (Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora