Four ☼

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Dopo colazione, Ashton prese Calum e Luke con lui al Wal-Mart per fare la spesa. Li lasciò guardare in giro per qualunque cosa volevano mentre prese il cibo. Quando Ashton fu pronto per andare, Calum e Luke tornarono con due bottiglie di bagnoschiuma, pastelli-sapone da bagno, e alcune pastiglie che facevano cambiare il colore dell'acqua. Ashton ridacchiò, ma comprò comunque la roba. Luke fu molto chiacchierone nel ritorno in auto, stava implorando Calum per lasciarlo giocare con le sue nuove cose per il bagno.

“Ti prego Calum? Voglio giocare con i miei colori.” Piagnucolò Luke. Calum sospirò, ma acconsentì. Luke fu calmo e contento per il resto del viaggio verso casa e quando entrarono, corse dritto verso il bagno, spogliandosi subito. Calum rise quando entrò, chiudendo la porta dietro di sé. Preparò il bagno, lasciando che Luke scegliesse quale colore volesse (viola) e il gusto del bagnoschiuma (ciliegia). Quando fu pronto, Luke entrò e Calum lo seguì, prendendo i pastelli di Luke e la paparella con sé. Luke si trascinò più vicino a Calum, tra le sue gambe e si appoggiò contro il petto del ragazzo più grande mentre giocò con i suoi pastelli.

“Guarda, Calum!” Disse Luke felicemente. “Guarda cosa ho disegnato!” Disse indicando gli scarabocchi nel muro della doccia. Calum baciò dolcemente la sua guancia.

“Molto carino, Lukey,” Calum ridacchiò. “Posso lavarti i capelli ora? Puoi colorare di nuovo quando ho finito.” Luke sospirò, posando i pastelli nel lato della vasca.

“Riceverò baci da Calum?” Chiese serio. Calum rise di nuovo.

“Certo,” Disse Calum mentre iniziò a lavare i capelli del ragazzo velocemente, ma accuratamente. Adorava guardare Luke giocare con i suoi giochi, sembrava un bambino. Lavò i propri capelli mentre il ragazzo più piccolo continuò a giocare con la sua papera e i suoi colori. Fece finalmente uscire Luke dalla vasca quando l'acqua iniziò a raffreddarsi. Avvolse un'asciugamano in vita e un'altra intorno a quella di Luke afferrandogli la mano e portandolo nella loro camera. Dopo aver lottato con lui per un po' di minuti, riuscì a fargli mettere una tuta.

“Mi dai un bacio ora?” Chiese Luke e Calum annuì, abbassandosi per baciare il ragazzo.

:: più tardi

Calum era seduto sul divano con Luke raggomitolato sul suo grembo, la sua coda scodinzolò felicemente. Quando Michael ed Ashton entrarono, Luke si tese e fissò i ragazzi.

“Serata Musical!” Canticchiò Ashton, ballando in tondo prima di farsi strada verso la cucina, continuando a cantare e ballere. Michael aprì l'armadio vicino alla TV, rilevando quello che dovevano essere centinaia di film. Andò dritto verso la sezione intitolata “Musical” e ne tirò fuori due.

Are Chicago e Little Whorehouse in Texas, giusto?” Michael chiese ad Ashton.

“Oh cazzo, sì!” Rispose Ashton urlando. “Questa sarà la miglior serata musicale.” Michael mise uno dei due film e si sedette su una poltrona mettendo una coperta sul suo grembo. Ashton arrivò non molto dopo, sedendosi al bordo del divano, non occupato da Calum e Luke, mettendo anche lui una coperta sul suo grembo. Calum guardò lo schermo mentre il film iniziò.

Era il miglior bordello che abbiate mai visto. Stava a circa un miglio al confine della città.” Disse il narratore. Calum e Luke erano oltre che confusi, ma continuarono comunque a guardare. Quando arrivò la terza canzone, Ashton iniziò a cantare insieme alla donna nello schermo, alzandosi dal divano e mettendosi davanti a Michael, che poi iniziò a cantare insieme alla parte del ragazzo. Cantarono e ballarono in giro per la stanza e quando finalmente finì, si rimisero seduti nei loro posti. Ashton guardò finalmente Calum.

“Oh!” Disse Ashton, mettendo in pausa la TV. “Non ve l'ho spiegato. Oh Dio, probabilmente pensate che siamo pazzi. Guardate, ogni Domenica da tre anni abbiamo una serata musical dove guardiamo due musical. E questa è l'unica volta che Michael non ha stonato.” Tutti quattro i ragazzi risero, anche se Calum e Luke non sapevano nemmeno che cosa significasse “stonato”. Ashton rimise il film.

Nel mezzo del secondo film, Calum e Luke entrambi si addormentarono, raggomitolandosi l'uno contro l'altro. Quando finì, Michael e Ashton presero ognuno un ragazzo e li portarono nel loro letto. Luke piagnucolò quando venne sollevato, ma non si svegliò. Ritornò immediatamente a raggomitolarsi contro Calum quando furono posati uno vicino all'altro. Ashton sorrise ai due prima di uscire e andare verso la propria camera.

:: la mattina seguente

Calum si svegliò e si ricordò che doveva andare al suo primo giorno di lavoro. Fu indeciso se svegliare o no Luke. Decise che fosse meglio farlo, così non si sarebbe svegliato da solo e si sarebbe spaventato. Svegliò dolcemente Luke, facendo miagolare il ragazzo più piccolo. Calum miagolò in risposta e Luke ridacchiò.

“Devo andare a lavoro con Ashton,” Disse Calum, baciando Luke. “Michael sarà qui se hai bisogno di qualcosa.” Luke iniziò a protestare, piangendo sul petto di Calum. Calum lo tranquillizzò e gli disse che doveva andarsene, non importa quando piangesse.

“Sii grande, okay Luke?” Chiese Calum. Luke annuì, asciugando le lacrime dalle sue guance. “Sarò di ritorno prima che tu ne sia consapevole.” Disse Calum, dando a Luke un ultimo bacio prima di andare.

Calum aveva un'ansia da separazione quel giorno quanto ne aveva Luke. Non era mai rimasto lontano da Luke in sedici anni, oltre alle volte in cui era accaldato e la Dr. Kimball li teneva separati. Quando finalmente tornarono a casa, Calum andò dritto a controllare Luke, solo per trovarlo raggomitolato sotto le coperte mentre piangeva.

“Luke, piccolo, va tutto bene. Sono qui,” Disse Calum portando Luke sul suo grembo.

“C'erano r-rumori,” Disse Luke, piangendo ancora forte. “Forti. Pensavo M-Michael faceva male qualcuno.” Seppellì il volto nel petto di Calum. Michael feriva qualcuno? Ashton entrò, vide il ragazzo piangere ed iniziò a chiedere cosa fosse successo, così Calum spiegò. Le guance di Ashton si tinsero di una tonalità di rosa chiaro e corse fuori dalla camera, dritto in quella di Michael. Calum poteva sentire le sue urla dal fondo del corridoio.

“Michael, tu fottuto coglione!” Urlò Ashton. “Il primo giorno che ti lascio solo con Luke e invece di tenerlo d'occhio, ti fotti una ragazza a caso? Pensava che stessi ferendo qualcuno! Sei così idiota!” Calum non capiva cosa stava succedendo, ma sentendo Ashton urlare fece Luke piangere di più. Ashton ritornò indietro e si scusò, dicendo che Michael non l'avrebbe più fatto e che la prossima volta avrebbe guardato per davvero Luke. Ci volle molto tempo e molti molti baci per riuscire a calmare Luke, ma finalmente lo fece. Il povero ragazzo si era consumato dal piangere così tanto da addormentarsi tra le braccia di Calum poco dopo che si era calmato. Calum si stese lì accoccolato a Luke, non volendo lasciarlo.

Calum doveva essersi poi addormentato, perché la prossima cosa che seppe era che si era svegliato per colpa delle lamentele di Luke e lo scalciare per il letto vicino a lui. Lo scosse e il ragazzo balzò svegliandosi e iniziando a piangere.

“Piccolo,” Sospirò Calum, grattando dietro le orecchie da gatto di Luke. “Va tutto bene. Ssh. Era solo un incubo.” Baciò dolcemente il ragazzo.

“Non voglio essere f-ferito, Calum,” Luke pianse. Calum sapeva che era tutta per colpa di Michael e qualunque cosa aveva fatto prima. Sospirò nuovamente.

“Nessuno ti ferirà,” Calum lo baciò di nuovo. “Non lascerò che nessuno ti ferisca, Lukey.” Luke strofinò gli occhi coi pugni e si accoccolò contro Calum, respirando profondamente. Fare le coccole con Calum era confortevole per lui e presto riuscì a smettere di piangere. La maglia di Calum era bagnata ora, ma non gli importò. Luke si coccolò contro il suo petto e sbadigliò.

“Ti amo Calum,” Luke mormorò. “Sonno.” Calum sorrise.

“Ti amo anch'io,” sussurrò, baciando il capo del ragazzo. Nessuno di loro sapeva cosa “amore” era, ma sapevano di amarsi a vicenda.

Experiments ›› Cake (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora