Fifteen ☼

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"Cal, penso che Luke sia in travaglio."

Calum non sapeva cosa dire. Era in gravidanza da solo diciannove settimane, un normale umano lo era per quaranta. I bambini sarebbero stati sani? Calum iniziò a piangere, cercò di non farlo, ma lo fece. Non era da lui piangere, ma non poteva farne a meno.

"Dobbiamo portarlo in ospedale." Disse Abby tranquillamente.

"No!" Esclamò Calum. "Non possiamo portarlo in un ospedale. Dovresti farlo tu."

"Lo so, caro." Rispose Abby. " Lo farò, ma dobbiamo stare in una stanza sterile. E un posto che può curare i bambini nel caso qualcosa vada storto. Non preoccuparti, non possiamo entrare senza rivelarlo. Mia madre gestisce l'ospedale." Calum stava dando di matto, ma annuì e andò a chiamare Ashton cosicché potessero portare Luke nella sua auto. Calum si sedette dietro, vicino al ragazzo che ora stava strillando tra le lacrime. Era una tortura per Calum vedere il suo amato addolorato. Si sentiva terribile, si sentiva come se fosse stato lui a causarlo. Anche se entrambi erano così eccitati nell'avere i piccoli, Calum si sentiva male per aver messo incinta Luke. Se non lo fosse stato, non avrebbe sofferto.

"Mi dispiace così tanto, piccolo." Sussurrò Calum a Luke, baciandolo dolcemente.

"Va tutto bene, Cal." Luke cercò di sorridere. "Incontreremo i nostri mici." Calum sorrise e lo baciò nuovamente, stringendo le loro mani insieme. Finalmente, Ashton si stava dirigendo all'ospedale, Abby gli indicò dove andare cosicché potessero entrare senza farsi notare. Uscì dall'auto non appena si fermò e corse all'interno per cercare una sedia a rotelle. Si mossero velocemente per fare uscire Luke fuori dall'auto e lo guidarono all'interno, permettendo ad Abby di spingerlo dovunque dovesse andare. La seguirono tutti, ma quando trovarono la stanza, disse ad Ashton di aspettare fuori, solo Calum poteva esserci.

"Tieni, mettiti queste." Disse Abby, passando a Calum camice e guanti sterili. Prima che potesse metterli ed entrare nella stanza, Abby aveva già preparato Luke per l'intervento e Calum si avvicinò al suo fianco, stringendo strettamente la sua mano.

"Chi è questo?!" Domandò Calum, indicando l'uomo che non aveva mai visto prima.

"Oh," Iniziò Abby. "E' mio fratello, Jaxson. Nostra madre gestisce l'ospedale, quindi ci ha obbligati entrambi a studiare medicina. Puoi fidarti di lui." L'uomo, Jaxson, annuì e sorrise. Abby e Jaxson fecero velocemente qualsiasi cosa dovevano fare per far uscire i bambini di Luke. Calum baciò Luke con le mani ancora intrecciate.

Luke non stava più piangendo, gli avevano dato un'iniezione per calmarlo, così non avrebbe più provato dolore. Abby e Jaxson iniziarono il cesareo e Calum spostò lo sguardo. Sapeva che Luke non poteva sentirlo, ma sembrava doloroso e lo infastidiva. Baciò ancora il suo amato distraendo entrambi da quel che stava succedendo dietro le lenzuola.

Sembrò un'eternità, ma finalmente Calum e Luke sentirono un neonato piangere. Si sorrisero tra di loro, Luke incredibilmente smagliante. Non molto dopo ci fu un secondo pianto, poi un terzo. I bambini vennero portati fuori dalla stanza prima che Luke o Calum potessero vederli, cosa che irritò Luke. Abby lo rassicurò che i bambini stavano bene e che dovevano solo essere lavati.

Dopo avergli messo i punti, si spostarono in una vera camera, non una stanza d'intervento, dove Ashton e Michael potevano entrarci con loro. Michael era arrivato in ospedale dopo gli altri, doveva mettere i seggiolini nella sua auto. Calum, come richiesto da Luke, si sdraiò sul piccolo letto d'ospedale con il suo ragazzo. Tutti erano estremamente entusiasti di vedere i piccoli, specialmente i papà. Ci fu un leggero bussare alla porta ed Abby e Jaxson entrarono, portando i tre neonati fasciati con le coperte, due blu e una rosa.

"Okay, voi papà." Sorrise Abby. "Ecco qui il bimbo numero uno, avete un nome?" Calum e Luke annuirono, avevano deciso i nomi la settimana prima. Lei passò i bambini che stava tenendo ai papà, anche Jaxson passò il terzo a Calum.

"Oliver Scott." Disse Luke.

"Cognome?" Domandò Abby.

"Hemmings." Disse Calum prima che Luke potesse rispondere. Luke lo guardò interrogativo, non avevano parlato dei cognomi.

"Perché un giorno ti sposerò e voglio il tuo cognome." Spiegò Calum con calma, prima di baciarlo velocemente. Luke sorrise brillantemente e si voltò verso Abby.

"E il bimbo numero due?"

"Elliot Lee."

"E la piccola bambina?"

"Avery Mae." RIspose Luke, guardando la sua piccolina tra le sue braccia.

Experiments ›› Cake (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora