Correrai più forte, la vista si appannerà, attraverserai il palazzo, il cortile, l'aria fredda seccherà le lacrime; scorgerai un vecchio tra la folla, gli occhi tetri e una giacca di pelle. Ti volterai, non lo troverai più. Quella giacca: la stessa che indossava tuo padre il giorno che vi ha detto addio. Una giacca così, pensi, l'hai regalata tu a lui, l'altro tuo uomo, quello che ti eri scelta: nell'illusione, forse, di colmare una voragine, un baratro profondo un'infanzia.
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La danzatrice d'inverno
SpiritualQuesta storia non esiste. I personaggi non esistono. Lei non esiste, non so nemmeno il suo nome. So solo che le piace correre, come me. Quello che segue è il breve racconto della sua vita.