Capitolo 10

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POV Lidia

Appena finite le lezione vedo Lully che si alza e viene verso di me, ma neanche il tempo di parlare che mi prende per un braccio e mi trascina fuori la scuola, non ci posso credere mi aveva detto che non poteva partire e che poteva venire il prossimo mese, corro veloce e gli salto addosso come un koala mi è mancato tanto mio fratello bhe si ho in totale tre fratelli lui si chiama Mirko e lui è quello con cui mi ci litigo sempre anche per una cazzata, scendo e da lì incomincia una lite - tu eri quello che doveva venire il prossimo mese ma perchè mi devi prendere sempre per il culo me lo spieghi?- - perchè ti volevo fare una sorpresa, ma quando userai il cervello me lo spieghi? - - senti chi ha parlato quello che per le cazzate lo usa però quando si parla di cose serie ragiona con le mani- - ma che cazzo dici ma io dico perchè dobbiamo litigare sempre noi due io sono venuto qui per farti una sorpresa e tu come sempre vuoi litigare- - io ti ho detto solo una cosa sei stato tu ha incominciare quindi non dare la colpa a me testa di banana- -ora basta voi due è possibile mai che dovete litigare sempre bho ma chi vi capisce è bravo- si intromette Lully - e ora andiamo a casa che ci stanno aspettando tutti- noi tre siamo cane, gatto e topo quando ci mettiamo tutte e tre ha litigare si devono immischiare tutti per farci calmare che poi alla fine ci mettiamo ha ridere dopo la discussione siamo fatti così. Appena arriviamo a casa neanche il tempo che entro che vedo giuseppe prendere Lully e dirgli che questa cosa non può continuare - ma di cosa stai parlando?- gli dice lei - io non c'è la faccio, ogni volta devo stare con il pensiero di cosa stai facendo a scuola se ci stai provando con qualcuno, se scherzi con qualcuno e..- - MA CHE CAZZO STAI DICENDO MA TI SENTI QUANDO PARLI MI HAI STANCATO ORA IO NON POSSO FARE QUELLO CHE MINCHIA VOGLIO PER TE.- okay è meglio che mi intrometto perchè qui finisce che si lasciano - a da un pò di tempo che te lo volevo dire questa storia non può continuare quindi e meglio che ci lasciamo forse è meglio- cazzo - VA SCASSAMI A MINCHIA GIUSEPPE- vedo Lully correre velocemente nella sua stanza io e le altre la seguiamo ma prima che salgo mi giro verso Giuseppe e gli dò un forte schiaffo - questo e da parte di Lucia testa di cazzo- - digli che me ne sto andando ritorno al paese non sto bene lontano da tutti- e solo un bambino, appena entro vedo un casino tremendo ci sono foto strappate, fiori buttati in mezzo alla stanza ma specilamente vedo Lully che piange - vi - non finisco di parlare che incomincia ha sfogarsi - io gli ho dato fiducia e lui che dice che io ci provo con qualcuno, ma veramnete un bambino è ma con chi cazzo mi sono messa- e piange - vi lo sai che noi ci siamo con te ma ti devo dire una cosa- - che cosa vi cosa- - gli ho dato uno schiaffo e poi gli ho detto che era da parte tua secondo te ho fatto bene?- si mette ha ridere e lì io sorrido so come farle riprendere a tutte specialmente se spengo il cervello e mi comporto da bambina - sei sempre la solita, grazie vi e poi io non piangevo per il fatto che ci siamo lasciati ma per il fatto che mi sono fidata di lui e ho sbagliato solo di voi io mi devo fidare e stop- gli saltiamo tutti di sopra e la soffochiamo di abbracci e baci - non respiro scendete ora - scendiamo dal suo corpo e poi mi ricordo di dirgli che quello se ne è andato- vi quel essere vivente sta ritornado nel paese dei balocchi dice che gli manca casa secondo me gli manca stare con gli altri bambini - ci mettiamo tutti ha ridere e scendiamo giù così andiamo ha mangiare. Dopo pranzo ci mettiamo tutti d'accordo per uscire sta sera ci secca stare a casa, gli altri vanno ha lavorare e io Lully e Mirko andiamo ha farci una passeggiata.

POV Jake

Apenna ho visto che lei gli è saltata di sopra ho capito che di sicuro è il suo ragazzo ma non me ne fotte io me la devo portare ha letto a tutti i costi, decido di portare Nuvola al parco almeno mi rilasso un poco. Quando siamo arrivati Nuvola si è messa ha correre e mio mi sono seduto ha fumarmi una bella sigaretta.

POV Lidia

Decidiamo di sederci al parco è parlare un poco almeno ci rilassiamo fumandoci una bella sigaretta, mentre Lully e Mirko stanno parlando mi accorgo di un cane che solo ha guardarlo pensi alle nuvole soffici che ti viene di toccarle,cerco di avvicinarmi piano per non farlo spaventare ma lui si gira è mi ringhia ma non mi spavento cerco di calmarlo è solo spaventato - ey piccolo non ti faccio niente sai anche io ho un cane e mi manca tanto perchè sono lontana lo so che sei buono è che sei spaventanto ma credimi non ti faccio niente se ti volevo fare del male non ci andavo con calma e parlavo con te no - lo so sembro pazza che parlo con i cani ma loro capiscono tutto quello che dici e sono buoni tutti gli animali devi solo fargli capire che tu non gli farai mai del male, lui piano piano si avvinina e io resto ferma deve avere fiducia mi siedo e lo aspetto prima mi odora tutta e poi mi fa le coccole lo accarezzo e lui come previsto si fa accarezzare senza problemi - visto sono buona io adoro gli animali, sai sei una piccola nuvola soffice soffice - vedo che mi guarda e cavolo i suoi occhi sono come il ghiaccio sono stupendi, ci gioco per tutto il tempo fin quando non sento qualcuno chiamarlo...

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