Capitolo 12

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POV Jake

Mi sveglio con un raggio di sole che mi arriva proprio nella faccia, forse e stata una bella idea non chiudere le tende perchè devo andare a scuola, stavo per alzarmi quando sento che qualcuno è appoggiato sopra di me e solo ora mi ricordo tutto, la guardo dormire e sembra un angelo non lo so con quelle labbra carnose con le sue guanciotte da prenderle ha morsi e con tutti i capelli scompigliati sebra una bambina indifesa ma infondo lo è ho avuto la conferma ieri sera, gli levo un capello caduto sulla guancia e vedo che si sta svegliando così faccio finta di dormire.

POV Lidia

Apro gli occhi e appena vedo troppa luce li chiudo velocemente piano piano mi abituo, cerco di alzarmi ma solo ora mi ricordo che sono agrovigliata a Jake sembro un koala alzo la testa dal suo petto e lo vedo così sereno mentre dorme perchè e così dannatamente bello ma allo stesso tempo così dannatamente stronzo e bipolare, cerco di non svegliarlo mentre voglio uscire dal suo letto ma e una missione impossibile mi tiene stretta come se fosse sveglio aspetta un secondo mi sposto più velocemente e lui mi stringe di più allora capisco che è sveglio e so come come sgamarlo, mi siedo sopra di lui mi avvicino al suo orecchio e in modo sessuale almeno così credo - sai, ora tu stai dormendo e sei indifeso non puoi reaggire così almeno io posso fare quello che voglio come ad esempio non farti scopare più per il resto della tua vita- lui apre gli occhi di scatto e con una mossa mi mette sotto di lui - non ci pensare neanche- vedo la sua faccia spaventata e non c'è la faccio a non ridere, ma è strano non ridevo più così dall'incidente perchè proprio con lui rido, - wow, tu che ridi chi è morto- - il gatto- - aa non si dicono le bugie sei cattiva- e mi incomincia ha fare il solledico - no per favore il solledico no- - aa, quindi il tuo punto debole e questo- - per favore non respiro più- lui smette e si sdraglia accanto a me - che ore sono?- guardo l'orario dal mio telefono - cazzo è tardissimo e casa tua è molto lontana da scuola- mi alzo di scatto mi sto per rimettere gli stessi vestiti quando lui mi ferma per un polso e mi sbatte al muro - COME CONOSCI MIO FRATELLO.- spalanco gli occhi e resto immobile - TI HO DETTO COME CAZZO CONOSCEVI MIO FRATELLO E PER QUALE CAZZO DI MOTIVO HAI UNA FOTO CON LUI SUL TUO CAZZO DI TELEFONO-mi butta voci non gli do torto ma non c'è la faccio ha parlare mi stringe così tanto forte il polso che le ferite si aprono di nuovo lui se ne accorge e mi lascia - io......io......bhe.......- -TU COSAA- vede che sono spaventata - Lidia senti visto che non me lo vuoi dire ora me lo dirai sta sera a casa tua e guai se non ti trovo lì perchè succederà il caos.- detto questo esce sbattendo la porta, mi vesto veloce chiamo mia sorella - ha scoperto tutto- mia sorella mi capisce al volo e mi dice che sta venendo, prendo tutte le mie cose ed esco di corsa da quella casa e vedo mia sorella posteggiata salgo veloce e ce ne andiamo.

POV Jake

Come cazzo fa ha conoscere mio fratello, sono così furioso che butto tutto per terra. Mi vesto velocemente e vado da Alexander, entro velocemente dentro casa sua - fra che cazzo hai ti vedo nervosetto oggi che fa Lidia non te la data- - non mi nominare quella falsa e pulla- - non dire cose che non pensi- - le penso e come, lei non mi ha detto che conosceva mio fratello e poi come cazzo lo conosce - - aspe frena lei conosce tuo fratello- - si e il bello e che quando gli ho detto come cazzo faceva ha conoscerlo non sapeva come rispondermi, e se e lei la ragazza e se lei lo ha ucciso giuro che la farò soffrire come non mai- - non ti fare strane idee e se non sapeva che era tuo fratello e se lei era spaventata da te perchè so come sei quando ti toccano tuo fratello- non rispondo forse ha ragione ma mi sembra strano molto - sta di fatto che sta sera io vado a casa sua, e noi ora dobbiamo andare a scuola -. ci mettiamo dentro le rispettive macchine e partiamo per andare a scuola.

POV Lidia

- Mi sento una merda solo ieri sera avevo scoperto che lui era suo fratello, ma quando lui mi ha detto come cazzo facevo ha conoscere suo fratello non sapevo come rispondergli cosa gli dovevo rispondere, cosa?!- mentre mi sfogo con Lully ci incamminiamo per entrare in classe ma io dico perchè cazzo non ho cambiato la foto e vero quando mi dicono che non penso mai. Entriamo e lo vedo lì seduto che mi guarda fisso come a volermi uccidere non ha tutti i torti, aspetta siamo compagni di banco, mi siedo accanto a Lully e gli dico a Alex di sedersi al mio posto solo per questo giorno lui accetta, però appena entra la prof mi rovina tutto - signorina Alongi si sieda al suo posto immediatamente- no ma quella di italiano non mi odia per niente, mi alzo e cerco di perdere più tempo possibile ma solo ora mi accorgo che sto destando sospetti quindi mi affretto e mi siedo, non mi voglio girare ma sento il suo sguardo addosso e sto facendo uno sforzo enorme per non girarmi ma non ci riesco e mi giro e gli gurdo gli occhi e vedo rabbia e forse delusione noo e impossibile - sta sera ti conviene farti trovare a casa da sola perchè se non sei sola andiamo a casa mia, anzi dopo scuola vieni con me- - No!- cazzo perchè ho parlato - va bene.- cosa ho sentito bene, vabbè meglio per me distolgo lo sguardo dal suo e torno ad ascoltare quella vipera, dopo mezz'ora sento stringermi la coscia e fin troppo forte mi giro e vedo lui con un sorisetto da killer - mi fai male- - lo so.- cerco di levargli la mano ma non ci riesco e mi cade una lacrima che finisce sulla sua mano lui subito la leva e mi sussura all'orecchio cose davvero spaventose - appena dopo scuola non vieni con me ti farò di peggio quindi prendere o lasciare- - va bene vengo- non ce la posso fare ho troppa paura. Quando suona la campana dell'intervallo non gli do neanche il tempo a Lully che la trascino sul tetto e gli dico tutto quello che mi ha fatto e detto - vi gli devi dire tutto per filo e per segno, scommetto tutto che lui pensa che sei tu la ragazza che lo ha fatto morire ma non sei tu, ed e meglio che scendiamo che io ho fame- non mi da neanche il tempo di rispondere che mi trascina giù ma vado ha sbattere contro una persona e siccome la sfortuna mi perseguita vado a sbattere da Jake - vieni con me ora!- mi prende per un polso e mia fa un male tremendo - senti mi hai rotto il cazzo, okay gli devi parlare ma digli senti ti devo parlare per favore puoi venire con me e non la toccare più- Lully gli leva il braccio ma lui con uno scatto mi prende a sacco di patate - mettimi immediatamente giù- - NO!- - e quello che ti ho detto di essere...- - non me ne fotte un cazzo di quello che hai da dire tu- Alexander prende Lully e se la porta e lui mi porta nel tetto era meglio che non scendevo.

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