Capitolo 18

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Dal capitolo prededente

Sento il motore di una macchina mi giro e vedo che e lui viene verso di me - cosa mi devi fare vedere - dice scocciato gli mostro l'albero ma lui rimane di sasso sensa parole - perchè ti sei bloccato?- lo scuoto ma rimane fermo - Jake - - questa frase non ci posso credere-

POV Jake

3 anni fa

- Jason perchè vuoi andare sempre in quel parco lo sai che mamma e papà non vogliono, e mi sono stancato di non sapere in quale parco vai - lui sbuffa - Jay, un giorno lo saprai di quale parco parlo ma ora no, lo so posso sembrare egoista ma non ci posso fare niente e il mio posto segreto quando capirai cosa significa amare una persona ti ci porterò ahahahah- - si allora l'anno mai - e ci mettiamo ha ridere fin quando non ci sentiamo chiamare dai nostri genitori, usciamo dalla mia stanza e scendiamo al piano di sotto - sedetevi che vi dobbiamo parlare- dice nostro padre, facciamo come ci ha detto -allora per primo vogliamo sapere per quale motivo continui ad andare al quel cazzo di parco se ci dici almeno quale magari non faccimo girare per tutta Londra le nostre guardie- dice mia madre - scordatevelo così lo potete compare come vostro solito a me piace perchè non appartiene a voi li mi sento libero di essere me stesso, posso fare quello che voglio quello che non ho potuto fare quando ero piccolo- dice mio fratello - di essere te stesso ahahah tu sei un mostro devi ringraziare che ancora ti facciamo stare in questa casa- dice mio padre - un mostro per voi essere gay è essere un mostro a scusami per te queste persone non dovrebbero esistere- - a me non mi interessa delle altre persone a me interessa che tu prendi in mano l'azienda e mi dai dei nipoti sei il primo genito e spetta a te prendere in mano le redini - dice mio padre sul punto di scoppiare - io non diventerò mai capo di quella cazzo di azienda e di certo non fingerò di amare una persona come fai tu con la mamma non sono come te e mai lo sarò - mio padre si alza e gli da un pugno a mio fratello - MA CHE CAZZO FAI - gli urlo contro - tu stanne fuori - dice mia madre - NO IO NON NE STO FUORI GLI HA DATO UN PUGNO A TUO FIGLIO E TU NON GLI DICI NIENTE- - SE LO MERITAVA E ORA SIEDITI - Jake lascia stare - mi dice Jason - e poi lui non e mio figlio ma solo di tua madre e per me non vale niente - - sei solo un figlio di puttana - sta per darmi un pugno ma Jason si mette un mezo e lo prende lui - vi permetto di prendermi per un mostro e alzarmi le mani ma non vi permetto di toccare mio fratello - - bene visto che la mettete così Jason vattene da questa casa e non ti fare vedere mai più e tu Jackson prenderai le redini della mia agenzia - - scordatelo, lui non diventerà mai come te senza cuore sensa sentimenti che lavora solo e usa sua moglie solo per sfornare bambini mio fratello diventerà una persona migliore di te, e visto che vuoi che me ne vado da questa casa Jake viene con me - senza pensarci due volte usciamo da quella casa e corriamo io non so dove stiamo andando sto solo seguedo Jason, ci fermiamo in un vicolo - Jake mi devi promettere una cosa- dice con il fiatone io gli calo la testa in segno di continuare - non devi mai diventare come lui devi vivere secondo le tue regole, devi fare le tue esperienze non farti comandare da lui se devi amare fallo con tutto il tuo cuore se ti devi sposare fallo con la persona che ami non fare come lui e anche se non sono tuo fratello di sangue sappi che io ci sarò sempre per te anche se avrai torto io ci sarò- - perchè queste cose che mi stai dicendo mi sembrano un addio - lui si siede - perché ho deciso di partire me ne vado da qui andrò in un paesino dove nessuno mi conosce e appena mi sistemerò ti verrò ha prendere e vivremo come abbiamo sempre voluto- - no non mi lasciare solo - - Jake tu non sei solo abbiamo i nostri amici, ma fammi questa promessa, promettimi che te ne andrai pure da quella casa- si alza si mette difronte a me e mi mette le mani nel viso per asciugarmi le lacrime - non siamo fratelli di sangue ma per scelta e di cuore e io ci sarò sempre per te ma mi devi promettere che farai quello che ti ho detto- lo guardo - te lo prometto -. Dopo quel giorno non ho visto più mio fratello non sapevo dove si trovava, con chi era, se stava bene ma soprattuto non sapevo se era solo o no, so solo che ogni volta dovevo aspettare lui che chiamava per sentirlo ma non voleva mai parlare di lui solo di me, dopo quel giorno io me ne andai da quella casa mantenni le promesse ma quando ho saputo della sua morte tutto quello che mi ero costruito lo distrutto con le mie stesse mani andavo ha letto con ogni ragazza, bevevo ogni sera ma la cosa che mi ha distrutto di più e che dopo mesi venni ha sepere che mio fratello non era morto solo per un incidente stradale e da lì era partita la mia indaggine di sapere chi aveva ucciso mio fratello.

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