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tyler's pov

" hey ti prego svegliati, mi senti?"
qualcosa, o meglio, qualcuno, mi dta scuotendo per una spalla.

Ho mal di testa. Oddio sto respirando.
Non è possibile... Dovevo essere morto...

Apro gli occhi, sono in una stanza, su un letto. Oh no... Non ho più dubbi, sono vivo.

Loro sono molto arrabbiate, sussurrano inviperite nella mia testa.

Dopo o un po' metto a fuoco un volto. È un ragazzo. Continua a parlare, ma appena vede che sono sveglio si zittisce. Grazie.

Cos'è, un angelo? Ti prego fai che sia solo un angelo, non posso essere vivo...

No tu al massimo andresti all'inferno, mostro

Giusto.

Niente da fare allora, non sono morto.

"sono... vivo?"
Il ragazzo mi sorride, sembra contento di vedere che "sto bene".

Se solo ti conoscesse cambierebbe idea...

"sii!! sei vivo!" Mi porge una tazza di tè "Vuoi del tè? Hai fame? Come stai?" inizia a tempestarmi di domande confondendomi. Noto solo ora che ha i capelli blu. Figo...

"io.. hem... Ho mal di testa"

"oh ok ti porto un'aspirina"
e detto questo esce dalla stanza.

Scopro di essere felice di non essere morto, l'Angelo mi ha salvato. Si è proprio un angelo. Un angelo caduto dal cielo, i suoi capelli blu parlano delle nuvole, come se fossero ancora rimaste incastrate fra essi.

Ma continuo a non capire... Dovrei essere morto, perché non lo sono?

Dopo poco ritorna con in mano una pastiglia bianca e un bicchiere d'acqua e mentre prendo la medicina noto una cosa:
sulla sua maglietta c'è disegnata un'astronave.

Oddio. Ora capisco. Mi ha salvato lui. Perché l'ha fatto...?

Sento l'odio delle voci farsi più forte, ora odiano anche lui. Non poteva saperlo, non sapeva e non sa chi sono, che sono un mostro...

"grazie" è l'unica cosa che riesco a dire, lui mi sorride e si siede sul letto accanto a me. Wow non l'avrei mai detto ma semplicemente questo gesto mi rende felice e terrorizzato allo stesso tempo.

"comunque mi chiamo Josh" dice allungando la mano
"Tyler" gliela stringo.

Che cosa patetica...

Rimaniamo un momento in silenzio, lui non smette di fissarmi, quegli occhi color nocciola, così scuri e intensi sembrano capaci di scavarmi dentro, sono bellissimi.

"perché volevi ucciderti?" chiede con nonchalance, come se fosse una domanda del tutto normale.

E adesso?

Oh bene, ora capirà che sei un mostro, che si è sbagliato a salvarti, magari se siamo fortunati ti uccide lui stesso

Loro urlano, ridono, mi confondo. Voglio urlare, ma non posso, mi limito a chiudere gli occhi, nascondendo il viso tra le mani.

Non posso dirlo, devo stare zitto, no no no...

"loro... mi dicevano di continuare a camminare, sono un mostro, devo solo tornare all'inferno da cui provengo..."

Non riesco a respirare, le lacrime stanno tornando. Fantastico, non posso, sto facendo una pessima figura...Possibile che non riesca mai a stare semplicemente zitto?!

Josh rimane un po' in silenzio, con un'aria perplessa, poi chiede" loro chi? "

Ecco fatto il casino tra 3, 2, 1...

"le voci. Mi parlano, mi dicono che cosa fare, che devo morire..."

Ma perché gliene sto parlando?! idiota idiota idiota...

"perché le ascolti?"

"hanno ragione. sono un mostro merito solo di morire"

"nessuno merita la morte, Tyler, e sono sicuro che tu non sia un mostro"

E poi fa una cosa che non mi sarei mai aspettato.

Mi abbraccia.

Non ricordo l'ultima volta che qualcuno mi ha abbracciato...

E rimaniamo così per quelli che sembrano secoli e a quel punto non riesco più a trattenermi e scoppio in un pianto senza controllo,sicuro che ora mi lascerà, perché sono patetico...

E invece mi stringe solo di più.

Non mi ero mai sentito così... come... protetto, forse amato...

hahahahahah certo, amato... gli fai solo pena tyty





e rieccomi:)
questo capitolo è moolto più lungo degli altri ma vab non sapevo come dividerlo

bye

March(ing) to the sea~ joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora