È casa. È Glasgow. È la Scozia. È dove Daniel ha vissuto gran parte della sua vita. È dove si consuma l'atto finale. Arrivati a Glasgow, dove l'unico suono per le strade era quello del V12 della Lamborghini Aventador, i due sono pronti a tutto.
-Katerina: "Siamo in anticipo."
-Trapp: "Non ne sarei così sicuro..."
Oh mother, tell your children
Not to do what I have done
Spend your lives in sin and misery
In the House of the Rising Sun.
-Vincent: "Ho portato un po' di musica, serve per scaldare l'ambiente. Sembra sia arrivato prima io... a casa tua."
-Trapp: "Fa come se fossi a casa tua."
Daniel e Katerina sono circondati da più di cinquanta agenti, non c'è nulla che possano fare, Katerina viene presa di forza mentre Daniel viene steso a terra. Nel periodo invernale la Scozia è molto fredda, dove c'è un lago, adesso c'è del ghiaccio, è lì che Daniel viene portato, in piedi su una lastrica di ghiaccio che lo separa dall'acqua gelida.
-Vincent: "Mi stavo proprio chiedendo quanto fossi capace di nuotare, spero bene per te."
-Trapp: "Me la cavo..."
-Vincent: "Vedremo. Sparate al ghiaccio!"
Trapp cade in acqua, il freddo sembra bloccarlo mentre sprofonda, ma è questo il momento in cui pensa a tutto ciò che in quasi quindici anni gli è successo; Tarpeia... Leindfield che non ha mai potuto vedere suo figlio crescere, Morte... e la sua pesante perdita, quel maledetto ginocchio destro che ancora lo tradisce; è in questi momenti che il tempo ed il fato ci indeboliscono, ma è in questi momenti che siamo incredibilmente capaci di lottare, cercare, trovare, e non cedere. Daniel risale verso la superficie, spinto dall'orgoglio, dalla voglia di lottare non più per chi non c'è più, ma per chi ci sarà.
Daniel riemerge, entra nella sua casa, la sua villa, la sua storia... per salvare Katerina ma è inseguito da un elicottero della Conclave.
Riesce ad entrare in casa mentre essa viene mitragliata, i vetri scoppiano ovunque ma niente lo può fermare, niente lo può scalfire, niente può colpirlo: questa è la sua resurrezione.
