III

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A quel punto Marco dispiaciuto profondamente per il modo in cui si era comportato con la ragazza, decise che era il momento buono per sapere qualcosa di più su di lei, quindi non aveva altra scelta che rivolgersi a quel vecchio albero nero.
<<-va bene adessso basta!!, caro albero ti prego che cosa devo sapere su quella vecchia stregaccia!? >>, disse Marco con aria nervosa. Ma l'albero non parlo rimase zitto, così il ragazzo stufo di rimanere in quella foresta se ne andò a casa e rimase ore ed ore a riflettere fino a quando si decise ad andare a trovare Priscilla. Bussò alla porta di casa, Priscilla gli aprì e con aria arrabbiata gli disse<<-cosa sei venuto a fare a casa mia! Vattene per il momento non ho voglia di vederti. >> dopo di che gli chiuse la porta in faccia, ma Marco mise il piede per evitare che la porta si chiudesse,<<-per favore ascoltami, prima di chiudere la porta, mi dispiace molto per quel che ho detto alla foresta, e sappi che sto iniziando a volerti bene stranamente,non so per quale motivo io abbia detto quelle parole, forse perchè pensavo che tu fossi come le altre stupide ragazze quindi mi dispiace. >>
Dopo quelle parole Priscilla aprì la porta e lo guardò dritto negli occhi e fece un sorriso<<-dai entra stronzetto aiutami a studiare e dopo andiamo da quell'albero voglio scoprire di più su di lui>>. Trascorse un paio d'ore i ragazzi ritornarono nella foresta, stranamente però trovarono l'albero un po smisurato in altezza, era diventato più corto, i ragazzi perplessi di chiesero il perchè di questo strano cambiamento, e l'albero rispose<<-non dovete preoccuparvi di me, piuttoato, noto che avete fatto un passo verso la vostra amicizia sono contento per voi cari ragazzi adesso non siete più soli potete stare in compagnia>>. Marco con molta curiosità voleva sapere come mai l'albero potesse parlare e capire i sentimenti delle persone, la risposta dell'albero fu molto chiara<<-non sono state soltanto le radiazioni a rendermi così, quel giorno di piena estate c'era un anziano saggio del paese che si riposava accanto le mie radici e durante le radiazioni si è fuso con me ed ecco il risultato finale>>.

L'albero nero in mezzo al nullaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora