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Marco rimase giorni e settimane a casa rinchiuso nella sua camera per capire chi fosse quel bambino apparso nella sua mente, in quelle immagini sono raffigurati 2 bambini in realta di cui l'altra è una bambina.
Tock!! tock!!
<<chi è? >>, rispose Marco.
<<Sono Priscilla apri per favore>>.
Marco andò ad aprire la porta, e vede Priscilla con aria preoccupata.
<<Priscilla ti senti bene? Che cosa ti succede? >>
-<<niente sto bene, solo che devo dirti una cosa e non so come la prenderai>>
-<<parla ti ascolto!!>>
-<<si tratta di quelle immagini che tu hai visto quel giorno, la verità è che siamo noi da piccoli, siamo sempre stati insieme da piccoli poi i nostri genitori ci hanno divisi perchè mi sono trasferita in un altra città. >>.

All'improvviso Marco si ricordò tutto e con un sorriso guardò Priscilla e istintivamente la abbracciò.
Il giorno seguente Marco andò a trovare l'albero, quando arrivò l'albero era alto come tutti gli altri alberi, il ragazzo allora comprese che quell' albero era li per lui per aiutarlo ad avere dei sentimenti verso Priscilla e lo ringraziò, ma ormai l'albero perse tutte le sue capacità di comunicare con lui.
Priscilla andò a casa di Marco ma lui non c'era e quindi capì subito dove fosse andato, <<Marco!! Stai bene?! Che cosa è successo? >>
<<ciao Priscilla io sto bene ma l'albero sta iniziando a seccare, mi stava simpatico alla fine.. >>. Priscilla abbracciò Marco e lo strinse forte a se, <<ascoltami Marco anche se l'albero non c'è più, lui vivrà sempre dentro di noi>>.
Marco la guardò negl'occhi e la baciò.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 26, 2020 ⏰

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L'albero nero in mezzo al nullaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora