Sabato

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Guardarti negli occhi è un po' come guardare un tramonto. Nel cielo scorgi le diverse nuvole, i colori più caldi e quelli più freddi, che si mescolano come quelli in una tela. E tu rimani estasiato da quella visone così suggestiva che non sai cosa dire, perché ogni parola risulterebbe banale rispetto a quel capolavoro. Ed è un po' questo ciò che si prova guardando nei tuoi occhi, un senso di stupore mischiato a mervglia. Ogni singola sfumatura di marrone si unisce perfettamente alle altre.
La tua anima si riflette nei tuoi occhi, il tuo vero io è proprio lì. Non esistono aggettivi per descrivere il tuo sguardo, no non esistono parole che possano spiegare come i tuoi occhi abbiano creato un ponte che colleghi la tua anima alla mia. Sì perché gli occhi sono la porta d'accesso dell'anima.
Nessuno prima d'ora era riuscito in questa impresa. Chiamala connessione, chiamala un incastrarsi perfetto di pezzi di anime.
Nessuna poesia sarebbe adatta a descrivere quello che hai fatto nascere in me giorno dopo giorno.
Non sai quanto tu sia importante.
Sei un po' come una stella luminosa fissa nel cielo, e quest'ultimo rappresenta la vita di tutti i giorni.
Tu mi salvi ogni giorno, riesci a far entrare la luce nelle crepe più profonde del mio cuore.
Tu colori le mie deprimenti e grigie giornate.
Mi spingi ad essere una persona migliore in un mondo dove sono i cattivi a vincere.
Tu sei pura poesia mio caro.
I tuoi occhi generano continuamente un infinito, come quello che si trova oltre la siepe di cui parla tanto Leopardi. Questo infinito è ineffabile. Perdersi in esso mi da il senso di una realtà infinita ed eterna, la nostra.

Uno su un milioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora