Uno su un milione

Sabato

Consapevolezza.
Ho raggiunto la consapevolezza che l'amore che cerco io non esiste.
L'amore che ti stravolge la mente,l'amore che ti prende completamente l'anima, l'amore che ti lascia senza parole.
Non esistono occhi che ti guardano come si guarda l'orizzonte,come se si cercasse di raggiungere quell'infinito che si racchiude in una ipotetica linea orizzontale. Ci si limita solo a guardare ciò che rientra in quella linea e non si va mai oltre perché non si ha il coraggio di osare. Non si ha il coraggio di andare oltre gli schemi, oltre i limiti imposti.
Non esistono mani che ti sfiorano con innocenza la guancia,mani che ti accarezzano il viso, che si intrecciano alle tue come le radici fanno con il terreno.
Non esistono più fiori lasciati timidamente sul banco di scuola o lettere scritte con l'inchiostro.
Non esistono le lunghe telefonate, ore e ore a sentire la voce dell'altro.
Non esistono più le corse appresso i treni che partono per dare un ultimo bacio a chi sta partendo.
Non esistono più i drive-in.
Non esistono più guance che si tingono di rosso e occhi che si inumidiscono per l'emozione quando si riceve un ti amo.
Non esiste più niente.
Cosa ci è rimasto?
Non ci è rimasto che uno schermo con cui pretendiamo di amare e su essere amati.
Non ci è rimasto che ricevere messaggi brevi,telegrafici,freddo come il clima ai Poli.
Ma il tipo di amore che io vorrei non è questo.
L'amore che cerco io non esiste più.
Il mio è un cuore vintage e non può amare in questa società distratta, cinica e superficiale.
Ho raggiunto la consapevolezza che il mio cuore non può provare l'amore che io intendo.
Mi limito a scrivere, a parlare dell'amore che vorrei,
essendo consapevole di non poterlo mai provare.