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Si erano nascosti dentro il camper, era un vecchio modello, dove guidatore e passeggero erano staccati dalla parte dietro, quindi mentre Lunam e Afer erano davanti, Rubeus, Fabius e Iulius, erano nel camper e si muovevano silenziosamente. Appena sentivano rallentamenti o che i due si fermavano, si nascondevano. C'erano pochi nascondigli comodi, avevano preso tutti l'altezza dei genitori anche se erano esili.

Rubeus era leggermente muscoloso, più dei fratelli minori, ma meno, molto meno, del fratello Alpha o del cugino Beta. Restavano comunque degli Omega allenati.

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Il telefono di Lunam squillò.

Con un tasto sul volante rispose.

-Ehi, che succede?- Chiese dopo aver visto che era uno dei suoi padri.

-Crediamo...che i tuoi tre fratelli siano dentro il camper...- Gli disse con voce preoccupata. Il suo dolce padre Omega si preoccupava sempre e forse anche troppo.

Lunam e Afer si guardarono un lungo momento.

-So che vorresti li riportassimo indietro. Ma avrei un'idea, e forse servirebbe anche a loro un po' di normalità. Ti fidi di noi?-

Sentì suo padre sospirare. -Sei sicuro di potercela fare? Ti ricordo che i gemelli si sono specializzati nel fregare tutte le guardie che gli abbiamo messo accanto...-

Lunam rise. -Erano guardie Omega, io sono un Alpha, e Afer è un Beta. Non ci faremo fregare...-

-Anche tuo padre dice lo stesso, ma sai che io...-

-Che tu ti preoccupi troppo. Papino stai tranquillo, faremo un giro di qualche mese, farà bene anche a loro. Li strapazziamo un poco, e ti facciamo chiamare, va bene?-

Sentirono Saphir emettere un grande sospiro. -Va bene, ti passo papà.-

-Lunam...-

-Tranquillo, li terremo sotto controllo, lo sai che non sono mai riusciti a fregarmi.-

-Lo so, sono nelle tue mani. Ci fidiamo di voi...- Disse Patrick includendo anche il nipote, nel discorso.

-Grazie Zio...- Disse Afer.

-Grazie Pà e fa star tranquillo Papino...-

Sentì una risatina. -Far star tranquillo lui? È come cercare di levare una preda dalla bocca di un lupo affamato...-

I due ragazzi scoppiarono a ridere.

-Lunam, sai cosa fare in caso di problemi...-

-Si, tranquillo...-

-Fate chiamare Papino, appena vi fermate perché si sta agitando un po'...-

-Ci fermiamo fra mezz'ora, li strapazziamo, e vi chiamiamo. Così Papino si calma, e avrete un po' di calma a casa, tanto da poter fare un secondo viaggio di nozze se lo voleste.-

Ci fu un lungo silenzio. -Non è per nulla male come idea!- Sghignazzò poi.

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Si fermarono in una piazzola di sosta.

Entrarono nel camper in silenzio, Lunam alzò il viso, con gli occhi chiusi e annusò l'aria.

Poi riabbassò il viso e guardò il cugino indicandogli tre punti.

-Uscite soli? O vi riportiamo indietro subito?- Disse ringhiando.

Silenzio.

-Ora! Uscite!- Esclamò, gridandolo come un ordine.

Sentirono tre lievi piagnucolii, la voce grossa del fratello li facevano spaventare, ed iniziavano a tremare come foglie.

-Uscite! I nostri padri sono preoccupati, e sono riuscito a convincerli a farvi stare con noi per qualche mese. ma solo se uscite ora, altrimenti vi riporto indietro subito...- Aveva calato il tono di voce.

Sentì qualche rumore e da sotto uno dei letti ne uscì Rubeus, dall'altro Iulius, e dal bagno Fabius.

Afer si mise seduto prendendo il libro delle regole che gli aveva dato suo padre.

-Siamo riusciti a calmare zio Saphir e zio Patrick, ma ci sono delle regole...-

-Primo: studiatevi queste regole...- Disse loro Lunam, indicando il libro nelle mani del cugino, senza permettere di parlare a nessuno. -Secondo: farete qualsiasi cosa vi diciamo, perché siete giovani, e perché siamo nel mondo vero qui, ed è pericoloso per tutti, non solo per voi che siete Omega, ma anche per me e Afer, quindi se vi diciamo di fare o non fare qualcosa dovrete ascoltarci...- Guardò il cugino. -E terzo: noi siamo al comando, in questo momento siamo un piccolo branco agli occhi della gente, dobbiamo seguire le leggi dei branchi, e comportarci come tali quando siamo in giro...-

-Oltre che raccomandarvi di non dire assolutamente a nessuno chi siete. Presentatevi con i nomi accorciati. Io sono Af, vostro fratello si presenterà come Lu, credo che Ruby, Faby, e Iuy possano adattarsi a voi.- Continuò Afer, fissò i ragazzi uno ad uno negli occhi. -Non mettetevi nei guai, in nessun modo. C'è la nostra vita in pericolo, non stiamo giocando, non stiamo scherzando. Siamo esposti. E Lunam è il futuro Imperatore Divino. Se gli venisse fatto del male, o se venisse rapito, sarebbe il caos. Siamo alla ricerca dell'Omega Imperiale, che sappiamo che è nato, che esiste. Ma non è mai stato portato da noi. E abbiamo altre notizie che vi daremo durante il viaggio.-

Rubeus corrugò la fronte. -Come fate a sapere tutte queste cose?-

Afer sospirò. -Sono anni che viene cercato, e per qualche momento era stato individuato. Ma è stato fatto sparire di nuovo, quindi partiremo da quelle notizie forniteci dai migliori Omega.-

-I Segugi...- Mormorò Fabius.

Lunam annuì.

-La ricerca dell'Omega non è secondario, è primario...- Borbottò Iulius incrociando le braccia sul petto.

-Ora sapete lo scopo del viaggio, e che potrebbe essere pericoloso, quindi, per questo, se veramente volete venire con noi dovrete eseguire alla lettera ciò che diciamo, per la vostra e la nostra incolumità.- Il tono di Afer era molto serio.

-Sì, lo promettiamo!-Disse serio Rubeus.

Fabius e Iulius annuirono.

-Ti aiuteremo se potremo, ma saremo ai vostri ordini...-

Divinum Imperium *Serie Imperium 3*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora