Divinum Imperium *Serie Imperium 3*

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La festa stava procedendo bene, amici e parenti erano giunti da molti luoghi per festeggiare i suoi diciotto anni, e la sua partenza.

Ufficialmente sarebbe stato via dall'altra parte del mondo, in realtà lui nel mondo ci avrebbe vissuto come una persona normale.

Aveva lavorato di nascosto su di un camper, lo aveva rimesso a posto, dal motore agli interni. Ora era finalmente perfetto.

Sarebbe partito due giorni dopo, il camper era stato portato nella città vicino, lui avrebbe finto di partire, con suo cugino Afer. Figlio di Zio Dary e Zio Jerome, con soli sei mesi di differenza di età fra di loro, anche se poco più piccolo aveva avuto il permesso di viaggiare con lui. Era un Beta, ma anche il suo migliore amico.

Con lui aveva studiato anche molte tecniche di difesa personale.

Lunam da tutta la vita veniva addestrato ad essere un buon Alpha, non solo nel corpo ma anche nella mente, nel cuore e nello spirito. Era stato cresciuto con dei principi morali, dove l'uguaglianza delle creature intorno a lui era di base. Dove il popolo era la vera forza degli Imperatori e se il popolo stava bene ed era felice, allora voleva dire che chi li governava stava facendo un buon lavoro.

In quegli anni, i suoi genitori avevano fatto sempre del bene, il popolo dei lupi lo amava, la Dea Madre Luna, a cui doveva il suo nome, era sempre vicino a loro. Ed ora doveva fare la sua parte.

Nel tempo avevano dovuto dire al mondo che non erano solo dei semplici Imperatori, ma che erano Imperatori Divini, Figli della Madre Luna, scelti da lei. Anche per valutare e aiutare le creature marchiate da Alpha spregevoli, che credevano ancora di poter possedere altre creaturem senza il Link.

Purtroppo al mondo ne esistevano ancora di lupi simili, senza scrupoli, che si approfittavano di creature diverse, secondo il loro punto di vista.

Ma le leggi erano cambiate, gli Omega non erano più i "deboli" delle situazioni, e finalmente potevano girare per strada tranquilli. Avevano delle restrizioni per la loro sicurezza, tipo usare dei soppressori che la sanità mondiale forniva loro gratuitamente, ma per un semplice fatto per non far impazzire gli Alpha.

C'erano Alpha cattivi, ma anche quelli inconsapevoli di esserlo diventatim per via dei calori degli Omega, che mandava in tilt la loro mente. Era capitato, c'erano casi e casi, veniva tutto vagliato da giurie popolari.

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Sorrise andando verso Afer, abbracciandosi come erano soliti fare.

-Pronto per la partenza?- Gli mormorò Lunam.

-Sì, devo staccarmi dai miei, questi ultimi giorni sono diventati a dir poco assillanti, un milione di raccomandazioni. Pensa che papy mi ha fatto un libro di regole e regolamenti che dovremo rispettare!- Gli rispose affranto.

Il cugino scoppiò a ridere, sapeva che suo zio Jerome, era tremendo su alcune cose. Immaginava già un libro con mille regole, che avrebbero dovuto leggere.

-E cosa hai fatto?-

-Scannerizzato tutto, e messo su una applicazione del cellulare, appena chiede qualcosa, e so che lo farà, lo cerchiamo là, e avremo il culo parato...- Afer fece un sorriso furbetto.

-Perfetto. Hai scaricato anche...- Stava per dire qualcosa, ma il cugino lo fermò mettendogli una mano sulla bocca.

-Sì, e silenzio. Sai che non dobbiamo parlarne qua...- Si guardarono un momento negli occhi e annuirono entrambi. -Sai che è qualcosa che nemmeno dovremo pensare di fare...-

Lunam alzò le spalle. -Dobbiamo farlo, dobbiamo capire quanto è grave la situazione, e come fare a sistemare le cose.-

-Fuori di qui, noi saremo persone normali. Anzi anche peggio, saremo dei ragazzi normali. Non potremo far valere i nostri diritti, soprattutto là fuori nel mondo vero.- Sussurrò con un tono grave.

-Lo so, ne riparliamo in viaggio.-

Si diedero una pacca affettuosa e si divisero.

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-Di che diavolo stavano parlando?- Iulius guardò il gemello.

-Non ne ho idea, ma è probabile che lo scopriremo, visto che partiremo con loro, nascosti nel camper.- Gli rispose Fabius.

-Lo diciamo a Rubeus?- Chiese ancora il primo.

-Sì, meglio ne parliamo anche con lui...-

I due si guardarono intorno vedendo il fratello e correndo da lui, portandosi in disparte e raccontandogli ciò che avevano sentito da Lunam e Afer.

-Merda! Non sapevo ci sarebbe stato anche lui, dovremo fare attenzione, almeno per un giorno. Poi vedremo di convincerli a tenerci con loro...- Disse loro il fratello maggiore.

-Anche perché siamo tre Omega, e dovremo stare attenti...- Fabius sembrava preoccupato

-Ci proteggeremo a vicenda...- Gli disse il gemello, mentre Rubeus annuiva.