La trieste partenza (revisionato)

3 0 0
                                    

Pov Nina
Il tempo è volato e purtroppo l'estate è finita, si deve tornare a casa.
Lasciare questo posto magico che ho condiviso con la mia famiglia e anche in compagnia di persone che inizialmente erano sconosciute mi rattrista.

Un po' mi dispiace perché qui ho incontrato delle persone veramente speciali che in quest'estate sono diventati degli amici.

Ora dopo tutto quello che abbiamo passato ci stiamo salutando con le lacrime agli occhi.

Siamo diventati un gruppo ma ora ognuno di noi è solo e si avvia verso la propria casa.

I miei pianti non si fermano, i miei genitori se ne sono accorti e mi dissero che se é destino ci rincontreremo.

Eravamo a casa ma purtroppo non mi sentivo felice, avrei voluto rimanere dove c'erano i miei nuovi amici.

Purtroppo tutti sarebbero tornati a casa e io non avevo la minima idea di dove vivessero, ero molto abbattuta.

Passai quasi tutti i giorni a sfogliare le fotografie che avevo fatto a loro ma anche quelle insieme, avevo deciso di metterle in un album e infatti lo stavo sfogliando ancora con le lacrime agli occhi.

Chi sa se gli avrei rivisti, io speravo di si ma sarebbe stato difficile perché con tutto il tempo passato insieme non ci siamo posti la domanda più importante ovvero dove abitate.

Si ci eravamo scambiati i numeri ma non sarebbe stata la stessa cosa.

Ero triste e iniziai a scrivere sul gruppo.

[N: Ciao, mi mancate tutti].

La prima a rispondere fu Bianca:
[B: Mi mancate anche a me.
Soprattutto tu].

Tutti gli altri
[Ci mancate].

Alcuni scrissero:
[Annalisa: in realtà ho scoperto di abitare accanto Jacopo, perciò in realtà mi è andata bene].
[V: in realtà anche io in realtà abito vicino a Elia, non me lo aspettavo].
[G: pure io sono in realtà vicino a Jeremy].

[Adamo: Mia sorella e le sue amiche sono state fortunate non come noi altri].
[C: penso che le ballerine non siano state così fortunate. Perciò non puoi dire le sue amiche perché qui tutti siamo amici].
[Adriano: sinceramente non sono stato fortunato neppure io].

[N: Magari perché ci aspetta qualcosa di diverso].
[B: Nina non ha tutti i torti.
Io spero che abbia veramente ragione].
[C: lo spero anche io].
[S: credo che non siamo le uniche a pensarlo e superarlo].
[M: esattamente].

[Adriano: Quasi tutti hanno trovato qualcuno eccetto due maschi e quattro femmine.
Magari ci aspetta veramente qualcosa di speciale].

Nessuno rispose.

Passarono alcuni giorni e mi accorsi che Bianca si trovava nel mio parco preferito.

Ci corremmo in contro e parlammo a lungo.

<< Nina, sai ho scoperto che anche qui c'è una scuola di danza dove ci sono anche altri talenti però c'è anche la scuola. Purtroppo però non ci sarà l'opportunità di rincontrare gli sportivi e neppure i musicisti, non almeno quelli del nostro gruppo >> disse Bianca.

<< Allora questo significa che abbiamo una speranza di realizzare i nostri sogni.
Magari incontreremo Cecilia, Mara e Sara. Magari potremmo trovare anche qualcuno di speciale >> dissi io.

Proprio in quel momento ci arrivò un messaggio di Adriano che diceva:
[Ragazze mi hanno mandato una lettera e entrerò a far parte di una scuola di regby in America].
[N: Davvero!! Sono contenta pensa che è dove abitiamo io e Bianca].
[ B: esattamente, la penso come Nina. Sono felice per te].

Creammo un gruppo solo noi tre così da tenerci un contatto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 20, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Sogno di un'estateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora