Vi siete mai chiesti come funziona una domanda? lo so, la mia è una scrittura strana.
Quando io non conosco qualcosa che vorrei conoscere, PARTO da un punto in cui voglio trovare la risposta. Perciò la risposta, dando per scontato che ci sia, già esiste come "meta da raggiungere". Esiste qua però, in questo momento, nel momento in cui io ho una domanda.
E' come se definissimo una direzione, che devo percorrere PARTENDO dalla domanda fino ad ARRIVARE alla risposta.
Cammino questo percorso attraverso il ragionamento, l'azione ed infine la consapevolezza della risposta. Da quando mi chiedo "che tempo è oggi?" a quando scosto la tenda e noto il paesaggio, c'è un percorso di tempo e di spazio nella quale hai attivato l'INIZIATIVA scaturita dalla domanda. Perciò cos'è la domanda?
Reputo saggio fermarsi un attimo perchè la difficoltà di questi quesiti sono affascinanti quasi quanto le risposte agli stessi che andiamo cercando. Perciò, per andare oltre...
Nel MOMENTO in cui la domanda parte, io inizio il mio cammino verso la risposta. E' inevitabile che la risposta ci deve essere, altrimenti non c'è necessità di "spostamento". Che ne dite se iniziassimo tutti a chiederci domande ovvie? Ad esempio.... Di che colore è il cielo? Oppure... Se mi lancio dal palazzo più alto della città, sono in pericolo? Forse avremmo smesso di evolvere dall'homo sapiens.
Nel MOMENTO in cui la risposta è stata appresa, possiamo ancora dire che esiste la domanda? Intesa come ricerca della risposta, sia chiaro... La "domanda" grammaticalmente parlando... esiste ancora. Ma se l'umanità di punto in bianco non avesse più nulla da chiedersi... avrebbe senso partire? Se avessimo la risposta, dove starebbe la domanda?
Benvenuti in ADAM, da una mente che ha imparato a viaggiare.
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ADAM - Create Yourself
Short StoryLogica. E' una parola alla quale sono particolarmente affezionato. La reputo una definizione raggiunta al seguito di un ragionamento. Quindi una meta da raggiungere, ma anche un punto di partenza. Perchè?