💠Cap.2💠

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-Seguimi e non fare storie

Uscirono dalla grotta col rosso che guardava in basso davanti a se

"Sarebbe stato meglio morire.."

I suoi pensieri furono interrotti dalla voce del suo nuovo padrone
-Trasformati e andiamo a casa
Il rosso eseguì gli ordini e lo fece salire sul suo dorso

Bakugou si posizionò alla base del suo collo stringendosi ad esso tramite le robuste scaglie

Kirishima si alzò in volo riluttante, con la paura di sbagliare qualcosa, una qualsiasi cosa

-MA SI VEDE TUTTO STO CAZZO DI PAESE DA QUA SOPRA!

Sembrava un bambino che saliva su una giostra, solo che sarebbe stato capace di ucciderti

Katsuki guidò il suo sottoposto fino a una malandata catapecchia di legno situata in mezzo al bosco vicino ad un lago

Kirishima atterrò in in mezzo ai robusti alberi di quercia presenti attorno alla casa e dopo che Bakugou scese si ritrasformò nella sua forma umana, quella che gli piaceva tanto

-Vieni, ti mostro la mia reggia
Disse con un tono sarcastico

Appena entrati si andava incontro al disordine più totale: pentole, sedie, coperte, coltelli, cibo, tutto sparso ovunque nella stanza d'ingresso della casa. Le altre stanze erano un bagno e una stanza da letto

-noi dormiremo qui
Disse il biondo indicando un letto composto da tre materassi malandati
-n-noi!?
-la mia famiglia era tremendamente povera e non poteva permettersi una casa con più stanze, che cazzo vuoi
-ma ora la tua famiglia dov'è?
-non sono cazzi tuoi

Si girò a fissarlo negli occhi

-stupida bestia

Le ultime parole fecero male
Molto male

Kirishima si mise a riordinare l'ingresso, che sembrava più un campo di battaglia

-invece di giocare alla domestica, cucina qualcosa che sto morendo di fame porca puttana
-ehm..v-va bene..

"Non ho mai cucinato in vita mia come si fa..?"

Prese una pentola e qualche ortaggio dalle mensole che aveva appena riordinato e si mise a fissare ciò che aveva preso, come a trovare un qualcosa che potesse aiutarlo

-Non sai cucinare vero?

Bakugou si alzò dalla sedia dov'era seduto ed estrasse il coltello andando verso il rosso, che chiuse gli occhi avendo paura di ciò che potesse fargli quell'uomo

-Mi credi una persona così orribile?
Disse guardandolo

Dopo di che prese vari ortaggi e iniziò a tagliarli

-N-no i-io non vol-
-Sta zitto e impara

Dopo un'ora a spiegare a Kirishima come cucinare un semplice minestrone, finalmente avevano preparato la cena

Poggiarono il loro lavoro su una vecchia tavola malandata e iniziarono a mangiare

Erano entrambi in silenzio, nessuno osava spiccicare parola

Appena finito di mangiare il biondo prese le scodelle con cui avevano mangiato la brodaglia e uscì fuori

-Che stai facendo?
Domandò il rosso seguendolo
-Le sto lavando che cazzo dovrei farci
-e perché?
- vuoi mangiare nei piatti sporchi fammi capire
Bakugou bagno le scodelle nel lago, togliendo tutti i residui di cibo rimasti

Kirishima lo osservava stranito: non aveva mai mangiato in un piatto e non sapeva come funzionasse la società umana

-Sei utile solo perché sei un mutaforma

Con questa veloce frecciatina Bakugou tornò in casa seguito a ruota da Kirishima che fissava il pavimento tristemente

"Ha ragione"

Si sdraiò nel letto dando le spalle al suo padrone che invece stava fissando il soffitto

"Non voglio stare con lui, voglio tornare nella mia grotta.."

Chiuse gli occhi, e con questi ultimi pensieri si addormentò

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Your dragon //kiribaku//in corsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora