Your dragon //kiribaku//in corso

🔪Cap.4🔪

-Facciamogli il culo Kirishima

Il drago scese lentamente di quota fino ad atterrare davanti alle carovane, che si fermarono di botto in preda al panico

-Direi che è una bellissima giornata
Disse Bakugou scendendo da Kirishima
-Per me ovviamente

La gente però non sembrava far caso a lui
Quello che provocava più stupore era Kirishima

I draghi non erano una cosa che si vedeva tutti i giorni

-bastardi..EHI SONO IO QUA QUELLO CHE VI AMMAZZERÀ SE NON GLI DATE TUTTI I VOSTRI SOLDI È CHIARO!?

Ora erano seriamente spaventati

Bakugou iniziò a recuperare tutte le ricchezze che avevano: soldi, gioielli, vestiti, andava bene tutto

-TU CHE CAZZO GUARDI, DAMMI I SOLDI PEZZO DI MERDA
-S-sono un giudice, h-ho il potere d-
-BLA BLA BLA CHIUDI QUELLA MERDA DI BOCCA RICCONE DI STO CAZZO
Bakugou gli teneva il coltello puntato alla gola, ma quello non sembrava cedere e così stava per ucciderlo, quando Kirishima ancora sottoforma di drago lo afferrò per il mantello tramite i lunghi denti affilati

-TE CHE CAZZO STAI FACENDO!?

Il biondo cercava di liberarsi ma senza ottenere risultati

-DOPO TE LA FACCIO PAGARE!

nel frattempo tutti erano fuggiti, lasciando là i soldi

Kirishima posò delicatamente Bakugou al suolo, stringendosi in se per paura di quello che potesse fargli

-SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO TI È PRESO!? E RISPONDIMI

Kirishima tornò alla sua forma normale, quella più vulnerabile

-Io..non volevo che uccidessi..qualcuno..
-Guarda che li uccido io mica tu, e poi io faccio il cazzo che voglio

Si voltò prendendo la sacca dove aveva fatto riporre tutte le ricchezze

-Per questa volta la passi

Dopo di che, Bakugou iniziò a camminare

Kirishima lo seguì, sebbene non sapesse neanche dove stessero andando

Dopo un po' arrivarono in una specie di bottega staccata dal resto del villaggio

Bakugou spalancò la porta senza alcuna esitazione, trovandosi di fronte una figura magrolina, dai capelli azzurri e gli occhi rossi

-Oohh ma che piacere rivederti qui Katsuki~
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi per nome Shigaraki?
-Ho perso il conto

Kirishima osservava la scena confuso

-Non sapevo rubassi anche persone
Disse la figura inquietante osservando Kirishima
-Infatti non l'ho rapito, lui è un mio compagno
-Hai stretto un patto vero?
-Cosa intendi dire!?
-Io? Nulla~

Era palese che volesse dire che nessuno sarebbe mai diventato un suo compagno di sua spontanea volontà, ma per questa volta Bakugou lasciò correre

-Sono qui per venderti della roba
-Vediamo cos'hai

Nel frattempo che i due sembravano intenzionati a contrattare, Kirishima si mise ad esplorare quella specie di bottega

Erano appese della mani di cerca ovunque, fra le mensole, i mobili ecc. Le finestre erano sbarrate con delle assi di legno e le uniche fonti di luci erano delle candele sparse di qua e di là; in più non sembrava essere da solo in quel luogo, si distinguevano varie voci, fra cui una femminile che sentiva ogni tanto sussurargli nell'orecchio:
Posso assaggiare il tuo sangue~?
Oppure
Vuoi venire con noi~?

Kirishima non riusciva a capire da dove proveniva quella voce, si sentiva a disagio e provava una grande paura nei confronti di quel posto e delle persone che vi risiedevano all'interno

"Come fa a frequentare luoghi del genere?"

Eijiro preso dalla paura si avvicinò a Katsuki fino a stargli totalmente appiccicato su un fianco

-Ti togli capelli di merda?
-Se non vuoi stare da sola c'è Toga nell'altra stanza che vorrebbe giocare~
-N-no grazie..
Questa affermazione non aveva fatto altro che far salire l'ansia a Kirishima che cercava conforto nella mano di Bakugou, che però allontava la mano ogni volta che il rosso provava a sfiorarla

Finalmente erano usciti

-Bakugou non voglio più tornarci qua..
-non mi interessa cosa vuoi o non vuoi

Le risposte del biondo erano sempre acide e fredde, non riusciva a provare un minimo di empatia verso le persone

-se avevi così tanta paura potevi uscire
-non volevo rimanere da solo
-tsk, fifone
Il rosso mugugnò qualcosa di incomprensibile

-Ora torniamo a casa?
-Si
Stranamente Bakugou non sembrava arrabbiato o nervoso

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Buon natale