Your dragon //kiribaku//in corso

💢Cap.5💢

-Ora torniamo a casa?
-Si
Stranamente Bakugou non sembrava arrabbiato o nervoso

Teneva in mano una sacca con i soldi che aveva rubato e un'altra con i soldi che aveva ricevuto barattando con Shigaraki

-Bakugou
-Si?
-Chi erano quelli?

Il biondo ci mise qualche minuto prima di rispondere

-Sono degli squinternati che pagano la roba che rubo per poi rivenderla a un prezzo più alto
-Capisco..e come li hai conosciuti?
-Qualche mese fa avevo appena finito il mio giro e avevo visto questa specie di bottega, sono entrato a vedere e ho visto che non erano proprio brave persone, ho rivenduto loro tutto ciò che avevo rubato e così fino ad ora
-E co-
-VUOI CHIUDERE QUELLA CAZZO DI BOCCA, COS'È UN INTERROGATORIO!?

Finito quel discorso ripresero a camminare normalmente, quando Katsuki alzò lo sguardo al cielo

-È ancora presto per tornare a casa

Il sole era ancora alto nel cielo, senza neanche una nuvola a coprirlo

-E che facciamo?
-Andiamo al villaggio
Un ghigno si era formato sulla faccia di Bakugou

-Ma hai già ruba-
-Taci, i soldi non sono mai abbastanza
-Ma che cosa ci devi fare con tutti i soldi che hai rubato in questi anni?
-Voglio andare via da questo paese di merda e rifarmi una vita

Il rosso guardava Bakugou intensamente

"Non pensavo lo facesse per uno scopo così nobile"

-Non hai raccimolato abbastanza soldi?
-Voglio una casa coi fiocchi che credi? Voglio che il mio nome si sappia in tutto il continente, anzi che dico, IN TUTTO IL MONDO!

I suoi occhi risplendevano e un sorriso si formò sul suo volto

-Voglio diventare qualcuno che si meriti di essere ricordato

Kirishima lo guardava sorridendo lievemente

Era un uomo ammirevole, a parte per il suo caratteraccio

-Anche io voglio diventare qualcuno..

Eijiro aveva abbassato lo sguardo

-Ma non voglio essere ricordato come tutti gli altri draghi..

Delle lacrime scesero lungo il suo viso

-Non voglio essere ricordato per la paura che incutevo nelle persone..

Il rosso singhiozzava silenziosamente

-Tu sarai ricordato come mio drago

Kirishima si voltò a guardarlo

-E come l'unico amico che il re Bakugou avesse mai avuto
C'era una vena di tristezza in quella ironia

Eijiro non rispose, si limitò a sorridergli

20 minuti dopo

-Siamo arrivati capelli di merda

Kirishima guardò le strade del villaggio

Era bellissimo

Era pieno di luci e bancarelle, c'erano bambini che correvano di qua e di là per la piazza e delle vecchiette che cucivano sedute su delle panchine di legno a bordo della strada

-Bakugou e se ti riconoscono?
Kirishima era visibilmente in ansia
-Smettila di farti tutti questi problemi, se mi riconoscono scappiamo

"Effettivamente.."

Kirishima e Bakugou si misero a girare per le bancarelle, ma i venditori non sembravano molto entusiasti di vedere la faccia del biondo

-oi giovane
Una vecchietta intenta a cucire stava chiamando Kirishima dalla sua panchina
-si signora?
Kirishima si avvicinò subito sorridendo
-La vuoi una sciarpa? Sembri avere freddo
La vecchietta era già intenta a cucire una sciarpa nera e rossa
-No no signora non ce n'è bisogno
Kirishima cercava in tutti i modi di farla smettere, ma quella non cedeva
-Ma se ti vuole fare una sciarpa non romperle le palle
-Ma Baku-
-Ben detto giovane

Dopo circa 15 minuti la sciarpa era finita

-Tieni tesoro
Kirishima dovette abbassarsi per farsi mettere la sciarpa, vista la bassa statura della signora
-Grazie mille
Kirishima le sorrise

Nel frattempo Bakugou era andato i giro, probabilmente a rubare a qualche bancarella

-Dove è andato ora?
Kirishima si guardò intorno cercandolo con lo sguardo
-giovane- Eijiro si girò a guardarla -ti piace stare con lui?
La vecchietta lo guardava seria
-Beh..ecco..- il rosso si fermò qualche momento a pensare

"Ho sempre pensato che fosse un tiranno..anche se in realtà non è così..ma effettivamente..com'è stare con lui?"

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