Sunshine//Kim Seungmin

Che cos'è l'amore?

Il sole splendeva quella Domenica di Maggio.
I fiori di ciliegio che ricoprivano il terreno, il cielo azzurro senza nemmeno una nuvola che lo copriva.
Quella leggera brezza che faceva oscillare le piante...
Li, dove il tempo si ferma.
Come nelle favole.

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Erano giorni che non trovavo l'ispirazione per cominciare la mia tesi.

Che cos'è l'amore?

Ci pensavo e ci ripensavo.
Non ho mai saputo dare una definizione precisa dell'amore.
Non sono mai stata innamorata.
Nei miei 20 anni di vita non ho mai avuto l'occasione di innamorarmi.
La persona giusta... per me non esiste.
Non penso nemmeno ci sia una definizione accurata dell'amore.
È una cosa astrale che alcuni provano e altri no.

Questo è amore per me.

Ma sembrerei una cretina se lo scrivessi nella mia tesi senza dare delle spiegazioni precise.
Senza dei fatti.
D'altronde è ciò che penso io.

Prova a fare delle interviste a qualcuno.

Queste erano le parole della mia professoressa di filosofia.

Interviste... ci ho provato... ma i risultati sono stati di gran lunga scadenti.

È provare affetto verso qualcuno.

È bellissimo.

È voler bene a qualcuno in modo incondizionato.

Queste erano le definizioni che mi venivano date. Non mi soddisfacevano.
Sapevo che ci stava altro.
Qualcosa che in qualche modo avrei scoperto un giorno.
Ma non sapevo come scoprirlo.

La mia tesi era solo un foglio bianco davanti a me.

Che cos'è l'amore?

Qualcosa che non si può spiegare.

Qualcosa di astratto.

Queste erano le risposte su internet...
Anche peggio delle interviste.

Passavo le giornate nel bar dei miei a lavorare dietro un bancone.
Ero una loro dipendente.

Se andavo ancora a scuola era solo per avere una laurea.
In Corea sembrava obbligatoria da avere per poter lavorare.
E come me li pagavo gli studi?
Lavorando per i miei.
Da quando ho compiuto 18 anni per loro me la sarei dovuta cavare da sola.
Mi hanno pagato le prime rette per darmi abbastanza tempo per trovarmi un'appartamento mio e quando il mio debito è stato saldato me la sono dovuta cavare da sola.
In un certo senso li ringrazio.
Sembrerebbero insensibili detto tutto così... ma mi sono sempre stati vicino, mi hanno sempre aiutato se ne avevo bisogno.
Mi hanno insegnato ad essere forte, ad essere responsabile, a pensare con la mia testa.
E sono fiera di essere quel che sono se è grazie a loro.

Scelsi di studiare lettere.
Ho sempre voluto poter lavorare con i bambini, poter insegnare nelle scuole elementari, gli anni delle basi per loro, poter insegnargli cosa è giusto e cosa no, fare da seconda madre... vorrei essere ricordata come quella maestra non troppo severa e amorevole, quella che negli anni a venire verrà accolta dai propri alunni cresciuti che l'andranno a trovare mentre insegnerà ad altre piccole pesti il senso della vita.
Forte no? Ho molte aspettative a riguardo.
Fatto sta che ora devo lavorare all'ultima tesi...
Dopo 3 anni finalmente prenderò la laurea... ancora quest'ultima tesi... darò l'ultimo esame e poi potrò dire di essere un'insegnante e di poter finalmente lavorare dove voglio io.