Uno

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Fatta eccezione per gli spazi traduttrice tutto ciò che scriverò, i formati che utilizzerò e i contenuti multimediali che inserirò sono quelli usati dalla scrittrice.





Aveva le occhiaie. La bocca impastata. Nessun sorriso. I capelli spettinati.

Non stava bene.

Ed era normale che quindi gli si chiedeva se stesse bene?

Era diventato un fenomeno da baraccone, un esemplare raro da quando si era perso. Aveva perso chi era e si era preso la verità di questo mondo in piena faccia.

Non meritava tutti gli insulti e tutti i pugni. Non sorrideva più, non rideva più. Non imparava più.

Non viveva più.

Sono sicuro di non essere l'unico a rifiutare i loro metodi.

Sono sicuro, che messo da parte quel gruppo di persone popolari, nessuno approva questo linciaggio pubblico.

Volevo agire.

Quante volte mi ero immaginato di interpormi per evitare un massacro?

Perché non avevo abbastanza coraggio per farlo?

Avevo paura.

Avevo incredibilmente paura di essere il nuovo fenomeno da baraccone.

Quindi se io avevo paura, che cosa doveva essere per Park Jimin?



Spazio traduttrice

Lo so, questa non è proprio la storia adatta al Natale... O forse si? Tra le prime cose che ci vengono in mente quando pensiamo a questa festività ci sono sicuramente i regali, e quale miglior regalo possiamo farci se non quello di guardarci dentro e intorno per capire che cosa non va? Questa storia parla di un argomento che avrete sentito e risentito più volte ma che comunque conserva la sua importanza, so che a parole sembra tutto facile ma che poi la realtà è un'altra ma bisogna comunque provarci o almeno evitare di fare determinate scelte.

Detto questo vi auguro un Buon Natale e vi avviso che il prossimo capitolo uscirà sabato e i giorni di pubblicazione saranno appunto il mercoledì e il sabato.

Spero che questo mio regalo vi sia piaciuto, ancora tantissimi auguri 💜

I'm Good ~ TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora