Ex:me

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17 dicembre,
New York, casa Bonnet
7:30
atmosfera natalizia

Maggy si svegliò felice, dopotutto era natale, un periodo bellissimo per tutti:
La città addobbata, le strade illuminate da mille luci, la neve, i buoni propositi...
I buoni propositi di Maggie ormai da quattro o cinque anni erano perdere 20 o 30 kg.
Già, non che fosse una brutta ragazza eh, occhi azzurri, capelli biondi e ricci, un po' bassa...
Peccato per quei 20 kg in più direte tutti, vero?
Perché in una società come questa, in cui l'aspetto fisico è la cosa che conta di più, gli adolescenti si distruggono, non ci sono più sogni. Le principesse vestono Gucci, i principi azzurri lottano per l'ultimo paio di Nike e i cattivi sono i kg in più.

Maggie è quel tipo di ragazza buona che sorride alle avversità, che ad un offesa risponde con un lieve sorriso.
Quel tipo di persona che dice "non importa" quando vede che il suo banco è pieno di scarabocchi con su scritto "piggy" o "grassona", quel tipo di persona che dice che non farà ginnastica quando vede che la sua borsa è sparita per la centesima volta, quel tipo di persona a cui non importa se la chiudono nei bagni o se quando passeggia nei corridoi sente bisbigliare.
O almeno non importa finché non è Caleb.

Caleb O'Connor.

Il ragazzo più bello e desiderato della scuola, fidanzato con il capitano della squadra di basket femminile, bello quanti stronzo eh, infatti era lui che alimentava tutte le offese contro Maggy, nonostante fossero amici fin da piccoli e ovviamente Maggie per lui si era presa una cotta colossale, così colossale da chiedergli di andare insieme al ballo di fine anno un giorno, e da quel giorno, Caleb la prese per il culo come poche cose. E lì era l'unico momento in cui lei non riusciva a dire "non importa".

Drin

Suonava la campanella di fine giornata alla NYS.
Maggie tornava a casa a piedi, tanto abitava in una villa poco lontana da scuola.
Tornata a casa disse come al solito che era andato tutti bene.
Anche se Leo e Gemma, i suoi genitori, sapevano benissimo che non fosse così.
Parlavano del più e del meno e poi si chiudeva in camera a videochiamare Cassidy, la sua migliore amica, che ormai da 2 anni si era trasferita in una scuola militare in Galles, ma nonostante questo riuscivano a mantenersi in contatto ugualmente .
Si raccontavano di tutto, da quello successo a scuola a quanto fosse bello Caleb, fino a che dopo 30 minuti Cassidy doveva andare e Maggie le ripeteva "vorrei essere lì con te, davvero".
Passava il resto del pomeriggio a studiare e poi verso le 7 andava a cenare con la sua famiglia.
Ma non quel giorno.
Sua madre le chiese di venire di sotto, in salotto.

-"Cara io e papà volevamo chiederti una cosa"
La discussione iniziò così.
-"Come puoi vedere c'è il preside della tua scuola, ci ha raccontato di come sta andando ultimamente"
Disse suo padre.
Maggie rimase in silenzio, non poteva dire niente.
-"Tesoro, non siamo arrabbiati con te perché non ci hai detto niente se è quello che pensi, perché queste sono cose che possono capitare"
Disse la madre.
-"L'unica cosa che spero è che tu ti piaccia, sappiamo tutti che la bellezza non è determinata dal tuo peso, esistono modelle curvy ad esempio"
I suoi genitori erano entrambi ex modelli, che ne potevano sapere di essere grassi?
-"Certo come no, però alla fine è l'unica cosa che le persone ricordano di me"
Disse ormai sul punto di piangere Maggie.
-"Infatti, pensavamo già tu ti sentissi così, non vuoi essere te stessa vero?"
Maggie, per quanto fosse strano, annuì.
-"Io e la mamma, se a te va bene, abbiamo pensato di trasferirti fino a quanto vorrai, nella scuola di Cassidy in Galles, però sappi che dovrai faticare molto e sarai molto lontano da casa"
Maggie stava già correndo al piano di sopra per preparare le valigie.

Fu così, che un anno dopo, finita l'accademia militare, Maggie, una ragazza stronza quanto bella, determinata, tornò a New York coi capelli neri, una permanente liscia e un fisico da invidiare.
Ma era veramente pronta a ritornare nella città che odiava di più al mondo? E soprattutto, riuscirà a riaffrontare Caleb?
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