CAPITOLO 11

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Scusate il ritardo ❤

Con Oliver che mi segue..

<<Ehi piccola, tranquilla>>

Piccola? Da quando Oliver mi chiama piccola? Perché mi ha portato qua dietro? Ha capito i miei sentimenti per lui e vuole ricambiare? Oddioo... cosa faccio? Calma calma calma. STAI CALMA!

<<No... non sto calma!>>

<<Che succede? Posso aiutarti..?>>

Non sembra avere cattive intenzioni..

<Io... non lo so..>>

Oliver mi prende le mani poi le porta al petto e mi abbraccia, pian piano le sue mani si spostano verso il mio viso, delicatamente, molto delicatamente. Riesco a sentire il suo respiro, il suo profumo, il suo calore. Ora mi guarda negli occhi e si avvicina lentamente al mio viso trascinandolo verso il suo. Sono un po' rigida, ho capito il suo intento ma non so cosa fare? Forse non lo amo davvero.. Forse era solo per il suo atteggiamento.. D'altronde, be si.. sembra un principe capelli biondi occhi azzurri.. ma non é quello giusto. Le sue labbra sono a 2 millimetri dalle mie, non riesco a muovermi.. Aiutatemi..!

-Simon P.O.V-

Perché é uscita Erika? Perché? La seguo. Oliver la porta dietro ad una colonna, cerco di avvicinarmi il più possibbile. Olivia le é troppo vicino. Troppo. Perché lei non si oppone? Forse non ci riesce?.. mi avvicino di più. Quel coglione gli sta troppo vicino CAZZO.

-Erika P.O.V-

DIO... Spostati cribio...

Ad un certo punto vedo Oliver scaraventarsi a terra con un pugno. Mi giro e vedo Simon con il braccio allungato e la mano a pugno.

Mi porto le mani alla bocca per lo spavento e inizio a sudare freddo.. Simon ci aveva visti! Avrà pensato bene o male...?

<<Simon...>>

<<Zitta. Tu sapevi tutto. Sapevi..>>

Si allontana pieno di rimorso e incazzato...

Cosa? Cos'ho fatto? Incomincio a piangere, e corro via fino all'uscita, dove trovo quella stupidissima ragazza con i capelli rossi. Cosa vuole dalle mia vita? Mi sorride. Ah si ovvio ha capito vedendomi che tutto é andato male e che io e Simon abbiamo litogato rovinando la nostra amicizia. Ma che vada al diavolo!

<<Ehi tutto bene?>>

Ora ha pure le palle per parlarmi?

<<Che c'è?>>

<<Hai il viso tutto rosso e gli occhi lucidi…>>

<<E di chi credi che sia la colpa?>>

<<Ho fatto qualcosa di male?>>

<<Si! Esisti>>

Dopo quelle parole torno a casa e mi chiudo a chiave in camera. Mio padre era partito e sarebbe tornato tra tre giorni. Cosi spensi tutto, cellulare luci ecc. E mi addormentai.

Quando mi risvegliai erano le 19.00

Ho dormito per ben 10 ore. Cacchio.

Mi alzo, scendo giù e accendo la luce. Ancora non ho il coraggio di accendere il cellulare. Mi sto rovinando la vita a sola, sto rovinando la vita di Simon e di Oliver. LA GARA. Non abbiamo potuto partecipare.. Che amarezza.

-Simon P.O.V-

Dopo essermi allontanato da Erika, proseguo verso la sala delle prove, proviamo fino all'ora della gara, sono le 15.00 e di lei ancora non c'è traccia. Forse é stato troppo esagerato prendermela con lei. Ma cazzo. Sapeva di piacermi. Sapeva che avremmo sofferto entrambi. Finita la gara e annunciata la tanto attesa vincita di Jenny vado a casa di Erika. Sono le 18.30 ed é tutto spento a casa sua.

'Di sicuro stressata com'era, si sarà stancata e avrà preso sonno'

Quindi decido di aspettare che esca a spegnere il faro esterno.

-Erika P.O.V-

Esco per buttare la spazzatura e spegnere il piccolo faro che si trova all'esterno, e sulle scale trovo disteso Simon. Lo supero, ma poi lui mi blocca prendendomi il braccio da seduto. Mi cade la busta dell'immondizia a terra e mi ritrovo sopra di lui con la faccia sul suo petto. Ho il respiro affannoso e la mia posizione non é delle migliori.

-Simon P.O.V-

Sapevo che prima o poi sarebbe uscita. Dopo averla presa e portata sul mio petto il suo respiro si fa irregolare e io cerco di stringerla per farla calmare e per tenerla al caldo. Stiamo così oer cinque minuti ginche non inizia a parlare.

<<Scusami Simon.. scusami...>>

Incomincia a piangere.

<<avril..>>

Le asciugo le lacrime.

<<Sai che non mi piace vederti piangere>>

<<Ti prego smettiamola con questi soprannomi Simon.>>

<<Ma sono originali.. sono un modo per distinguerci dalla massa di capre che ci pascola ogni giorno intorno.>>

<<Lo so ma.. stiamo crescendo e fra poco..>>

<<Lo so.. fra poco quando ci sposeremo al posto di Erika potrei chiamarti Avril>>

<<Ma che-?!?>>

-Erika P.O.V-

Scoppiamo a ridere. Adoro questo lato di lui. Mi fa sentire bene! Ci guardiamo a lungo negli occhi fino a quando non gli abbasso sulle sue labbra. Lui fa lo stesso e subito dopo le poggia sulle mie. Le nostre labbra sono unite fino a quando non sentiamo lo sparo di un fuoco d'artificio e per lo spavento ci stacchiamo. É stato un bacio dolce ma allo stesso tempo esplosivo. Il cielo scuro e le stelle intorno a noi, rendevano tutto quanto più romantico e sentivo tutto stava andando per il verso giusto.

~~~~SPAZIO SCRITTRICE~~~~
Lo fatto più lungo, giusto per avcontentarvi un po' spero vi piaccia devo dirvi che finisce qui la storka e che non la farò mai piu...

Ovvianente scherzo. Continua e ci saranno tante nuove cose. Cosa succederà ora che Simon ed Erika si sono baciati? *---* SCOPRITELO CONTINUANDO A SEGUIRE LA STORIA! CIAUU

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