-Beh di certo mi mancherai- disse il mio nuovo compagno di classe, quello tanto misterioso. Gli mancherò? Ma se so il suo nome a malapena. Starà dicendo tanto per compassione scappo a casa, e mi arriva un messaggio su whatsapp, ma il numero non è salvato nella mia rubrica
-Sei davvero strana tu...-
-Scusa ti conosco o più che altro mi conosci dato che sarei strana?-
-E oltre strana anche un po' acida--Si, sono acida ma non credo siano problemi tuoi- manca poco e giuro che lo blocco, ma chi è sto idiota?!
-Beh scusa non volevo darti fastidio, forse se ti dicessi il mio nome non capiresti nemmeno chi sono, quindi userò il soprannome che mi hai rifilato. Sono il tuo "compagno di banco tanto misterioso"...--Oh, ah Nino, giusto?-
-Si, ma sinceramente mi aspettavo che non sapessi nemmeno il mio nome!--Beh l'ho sentito dire, non ci siamo presentati mai. Ma più che altro il mio numero chi te l'ha dato?-
-Ehm Alex ma ti da fastidio che ti scriva? Comunque mi chiamo Nino, piacere, tu?- sapeva benissimo come mi chiamavo e allora decisi di stare al gioco-Beh no, era solo per informazione. Io invece mi chiamo Julia, piacere-
-Julia sai che sei molto strana?--E perchè sarei strana?-
-Perchè riesci ad essere indifferente e acida fuori e così fragile dentro. E sei così diversa dagli altri, hai un qualcosa ti speciale.--Fragile? E come lo sai? E che avrei di spaciale?-
-Beh scusa forse ti ho messo un po' di imbarazzo. Beh ho visto tutti quei tagli nelle tue braccia e da li ho capito che sei fragile--Ehm... Io non so che dire-
-Ops, scusa cambio discorso. Tu parti domani pomeriggio giusto?--Si mi raccomando trattami bene i miei disegni e il mio banco...-
-Ovvio, mi ricorderanno te. Comunque vuoi uscire con me oggi pomeriggio? Mi piacerebbe stare con te qualche ora...--Va bene. A che ora?-
-Alle 17 passo da te, ti prendo con la mia macchina. Va bene?--Va bene-
-Mettiti qualcosa di carino!--Grazie di avermi messa in difficoltà ahaha, va bene spero di trovare qualcosa di carino. Vado a sistemarmi a meno che tu non voglia aspettare altri due mesi. A dopo-
-A dopo.. :*-Erano già le 15 e dovevo muovermi, entro in doccia. Asciugo i capelli e li liscio alla perfezione. Metto dei pantaloni blu a vita alta, una magliettina corta fino all'ombellico bianca con delle scritte e i tacchi blu lucido e faccio un trucco molto carino. Sono già le 17 e lui è già qui, e neanche oggi potrò scrivere nel diario. Metto il mio One Million e prendo la mia borsa blu lucida e scendo...
Era a bocca aperta, forse non mi aveva mai vista così, in fondo erano i vestiti nuovi che avevo comprato per la nuova vita a Bologna, avevo deciso di cambiare tutto, avevo tagliato pure i miei amati capelli.
-Sei... wow- è tutto rosso e io non so che dire
-Sali dai. Ti va una sigaretta?- annuisco, prendo una Winston Blu delle sue e la accendo.-Dove stiamo andando?- lui sorride e mette una playlist dal suo telefono chiamata Julia, e la attacca alla radio della macchina. Mi spiega che la playlist è fatta dalle mie canzoni preferite che aveva visto nel mio telefono. È così strano essere qui con lui. Si ferma un attimo e...
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A Mistake's Diary
ChickLitLo sanno ormai tutti bene che l'adolescenza è un periodo pieno di alti e bassi. Infatti, la nostra piccola ma grande Julia decide di scrivere un diario, dove scrive le sue avventure, le sue citazioni e canzoni preferite, insomma il suo piccolo mondo...