Capitolo 6

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È passata una settimana e Nino non si è più fatto sentire evidentemente era un ennesima presa per il culo. Domani inzio la scuola qui a Bologna, fin ora non ho conosciuto nessuno, sono uscita poco e l'unico posto dove andavo era una panchina dove c'era scritto "Nino Ti Amo". Non l'avevo scritto io ma, ero innamorata come quella che lo aveva scritto.

*Il mattino dopo*

Sta suonando la sveglia, sono le 7 e oggi è il mio (ennesimo) primo giorno di scuola. Faccio colazione, mi lavo e mi vesto con una camicia, un paio di jeans, le vans e un cappellino figo e scappo a scuola. Sono appena entrata e tutti mi guardano come se fossi un alieno mentre una prof mi presenta alla classe. La prof mi siede vicino ad un ragazzo molto carino, secondo me è uno che se la tira troppo, maledetti i miei pregiudizi.

-Piacere Christian-

-Piacere Julia-
-Da dove vieni, Julia?-

-Dalla Sicilia-
-Sai andare sullo Skate?- mi sta facendo il quarto grado e che due palle ohhh

-No, però mi piacerebbe molto imparare!-
-Ti insegno io?!- forse non aveva pensato nemmeno a quello che diceva -cioè se vuoi posso insegnarti io anda andarci!-

-Oh.. Ehm.. Ok grazie-
-Di niente-

Sono già passate tre ore e sta suonando la ricreazione, e mi ritrovo tutta la classe intorno a me, non so se averne paura o meno. Hanno iniziato a presentarsi mi dicono i loro nomi, la loro età e dettagli che alcuni aggiungono e altri no, adesso tocca solo a me presentarmi.

-Beh io sono Julia, ho 17 anni e sono un anno avanti, vengo dalla provincia di Catania e lì facevo nuoto ora essendo arrivata da poco non conosco i posti e quindi non frequento nessuna piscina o cose del genere. Poi del resto le altre cose le scoprirete più avanti non mi piace dire tutto all'inizio- tutti scoppiano in una risata fragorosa. Suona di nuovo la campana, quella che segna la fine della ricreazione e tutti si allontanano per andare al loro posto apparte una ragazza, bionda con gli occhi castani, magra, e poco più bassa di me; se non mi sbaglio si chiama Nicole.

-Dato che sei nuova di qui vuoi uscire con me e ti faccio vedere un po' di Bologna?-

-Oh, si mi farebbe molto piacere-

-Mi dai il tuo numero così ci mettiamo d'accordo?- le do il mio numero e lei scappa al suo posto perchè è arrivato il prof e subito riprendiamo a fare lezione.

È pomeriggio, saranno le 15:20 e mi metto a cercare il mio "diario" quello con i miei sfoghi, con le mie lacrime e con i miei ricordi, ma non riesco a trovalo, scendo e chiedo a mia mamma se lo avesse per caso visto e mi dice di no. Spero di non averlo lasciato giù in Sicilia. Chiamo mia zia per vedere se è li, lei sale a casa mia e mi dice che l'ha trovato. Adesso come faccio?!

Poco dopo mi arriva un messaggio...


Scusate se l'ho fatto breve ma domani pomeriggio lo continuo:) buona giornata/ buona serata/buona notte in base all'orario che lo leggete.. :*

A Mistake's DiaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora