Capitolo 5

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Si ferma un attimo e mi fissa, in un primo primo momento ho pensato di aver detto qualcosa di sbagliato

-Che c... che cosa è successo- mi sento un intrusa in questo mondo e mentre arrossisco

-Nulla, sta tranquilla volevo solo guardarti negli occhi- con un suo rapido gesto cambia canzone e mette la canzone che amo da morire Marmellata@25 di Cesare Cremonini inizio a cantare

-Ci sono le tue scarpe ancora qua ma tu te me sei già andata, c'è ancora la tua parte di soldi in banca ma tu non ci sei più. C'è ancora la tua patente rosa tutta stropicciata, e nel tuo cassetto un libro letto e una Winston Blu.. l'ho fumata- lui mi interrompe

-Ehm... sei fantastica anche quando canti- mi volto verso il finestrino e faccio finta di nulla. Siamo arrivati in un posto sperduto e scendiamo

-Beh vedi, questo è il mio posto. Nessuno è mai venuto qui con me oltre te-

C'è il tramonto e le spighe di grano, sembra uno dei quadri che facevo alle medie, era un posto bellissimo, si sentono cinguetti ovunque e lui si avvicina a me per baciarmi. Lo interrompo.

-No, Nino scu...scusa no. Sto per partire non voglio poi restarci male-

-Tranquilla, non fa niente è solo che, no niente tranquilla. Vuoi che ti porto a mangiare in qualche posto o vuoi fare qualcos'altro-

-Non so ma prima voglio fare una cosa!- mi sento a terra e chiudo gli occhi, lui si stende al mio fianco e inizia a guardarmi

-Ma cosa ti guardi scemo ahaha chiudi gli occhi e immagina di essere totalmente libero come se sapessi volare- lui sorride e fa quello che dico.

È volato via molto tempo e mi porta a mangiare Sushi, entrambi lo amiamo.

È giá mezzanotte e io devo partire oggi. Siamo arrivati davanti casa mia e prima di salutarmi lui mi dice

-Come un fesso vorrei farti innamorare, no, ti prego non andare se puoi rimani,fino a domani qui- mi stupisco per la frase che ha detto

-Oh Cesare Cremonini, il poeta-

-Esatto, nanetta vai, buona notte. Buon viaggio mi mancherai-

-Buona notte, mi mancherai anche tu. Ma io non sono nanetta-

-Si che lo sei, nanetta, nanetta- lo abbraccio e salgo a casa.

Sono sull'aereo e i ricordi di ieri mi appaiono come dei video davanti ai miei occhi, metto le cuffiette e chiudo gli occhi.

Appena arrivata nella nuova casa inizio a disfare le valige ma mentre penso sempre a Nino. Oggi non mi ha nemmeno scritto nulla, di sarà già dimenticato di ieri.

-Mamma vado a fare un giro in bici, o resto asociale.-

-Va bene torna presto che a cena abbiamo la pizza.-

Mi siedo su una panchina nel parchetto e inizio ad osservare tutto. Cazzo sono a Bologna e io sono triste  perchè lui non mi ha scritto bene. Meglio tornare a casa e andare a mangiare la mia pizza.



Voglio fare un saluto speciale a @MatteoArt e @primofebbraio spero che i miei capitoli continuino a piacervi.

A Mistake's DiaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora