Chapter 10

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Nel mentre il tanto atteso e temuto giorno della partenza di jungkook, per taehyung divenne sempre più difficile pensare di lasciarlo andare. Perfino quando jungkook ,sgusciando fuori dagli abbracci dell' altro, si dirigeva verso il bagno taehyung si trovava a tirare la sua manica e scrivere quasi alla velocità della luce sul blocco che aveva sempre al suo fianco :

Dove stai andando?

Jungkook sebbene avesse notto il suo comportamento, aveva. Deciso di ignorarlo, di non farci troppo caso, dato che non lo infastidiva affatto. Questo infastidiva invece taehyung che si chiedeva come avrebbe fatto a lasciare andare l' altro Al collage se non riusciva neanche a fargli lasciare la stanza?

"Tae, piccolo, tutto ok?" Chiese finalmente jungkook una sera guardandolo fermamente negli occhi, dopo aver notato gli sguardi spaventati di Tae ogni qualvolta si spostava di pochi centimetri da lui.
Quest'ultimo dopo aver sostenuto per poco lo sguardo dell'altro, lasciò un piccolo sospiro nel prendere il suo notebook.

Non voglio che tu mi lasci.

E fu così, fu così che infine il cuore di jungkook si ruppe. Da settimane aveva iniziato a temere la sua stessa partenza, e ora, sapere che anche per Tae fosse stato lo stesso lo aveva fatto crollare, tanto da non riuscire quasi a sopportare il dolore che sentiva nel petto.

" non ti abbandonerò, te lo prometto." Disse jungkook avvolgendo Tae con le sue braccia e poggiando il suo naso nell'incavo del collo dell'altro. Taehyung rimase in silenzio senza poter fare a meno di pensare che tutta via l'avrebbe fatto,l'avrebbe abbandonato;  non lo scrisse.

Non era arrabbiato con jungkook, piuttosto, con la situazione in sè. Certamente Tae voleva che kookie Potesse trovare la sua vera strada e avere successo e tutte quelle cose felici, ma desiderava anche solo che jungkook lo abbracciasse e stesse con lui per sempre. Era tutto un grande casino, ma taehyung lo tenne per se stesso, perchè la cosa che desiderava più al mondo era certamente vedere l'altro felice.

Passarono gran parte della giornata stesi nel letto, uno di fianco all'altro con gli occhi puntati sullo shermo del computer di taehyung.
"Cosa guardiamo adesso?" Chiese jungkook non appena il film precedente finì. Tae cliccò qualche bottone sulla tastiera prima di scegliere un altro film intitolato " the garden of words" , uno dei suoi film preferiti in assoluto.

Non rispose nemmeno a jungkook, semplicemente schiacció "play" tornando a rifugiarsi tra le sue braccia. Kookie aveva seguito il film attentamente tutto il tempo, finchè, alla scena finale, i suoi occhi non iniziarono a riempirsi di timide lacrime. Taehyung ,accortosene poco dopo, asciugò le sue lacrime baciandolo dolcemente nel mentre che l'altro continuava a seguire il finale.

"Ahh, è avvero un bel film, mi ha addirittura fatto piangere" disse jungkook dopo la fine sussurrando l'ultima parte. Taehyung rise e annui concordando con il moro.

Improvvisamente si sentì bussare alla porta della stanza di Tae.
"Hey" pronunciò una voce maschile dall'altro capo della porta.
Immediatamente l'interessato si alzò in piedi andando ad aprire: " tua madre mi ha chiesto i salire a vedere se voi ragazzi foste affamati, volete qualcosa ?" Chiese l'uomo;
jungkook si chiese se la voce di taehyung potesse essere simile ritrovandosi a fissare la figura snella di quest'ultimo, il quale nel frattempo si era girato con sguardo interrogativo verso di lui.

Decise semplicemente di scuotere gentilmente la testa, guardando poi Tae girarsi verso suo padre e mimare un "no grazie" con le labbra , sorridendo ampiamente subito dopo.

L'uomo allora si voltò per tornare al piano di sotto: "va bene! Divertitevi!" Gridò prima di sparire, probabilmente per far si che anche jungkook potesse sentirlo. A questo punto Tae richiuse la porta con un click tornando a sdraiarsi sul suo letto.
"Tuo padre, sembra una persona davvero dolce e premurosa" disse jungkook annuendo un volta. Tae annuì a sua volta sorridendo leggermente.

Jungkook si chiese come fosse avere un padre, il suo non aveva vissuto con loro per molto...tuttavia decise di non dare voce ai suoi pensieri, non volendo rovinare l'umore dell'altro, gli piaceva troppo vederlo sorridere.

*spazio autrice*
Yo due capitoli in un girono, facciamo progressi ... no ok , comunque volevo solo farvi sapere quanto io sia innamorata di questa storia, davvero.

Mute|| taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora