Chapter 1

1.6K 78 9
                                    

Il rumore dei suoi scarponcini sul freddo asfalto era l'unico suono che si poteva udire quel mattino presto lungo quella strada desolata di Seoul.
Jungkook strinse la fotocamera,che prima pendeva dal suo collo attraverso una spessa cinghia, con le mani, i suoi occhi, spalancati stavano osservando lo spazio attorno a lui alla ricerca di un posto o una visuale azzeccata da immortalare. Doveva completare un progetto che era fin troppo vicino per i suoi gusti, intitolato "le quattro stagioni". La sua professoressa aveva acconsentito che le foto non dovessero rappresentare direttamente le quattro stagioni, quanto piuttosto esse dovevano rappresentare o ricordare i sentimenti che le stagioni regalavano ad ognuno.

Jungkook non aveva neanche iniziato a pensare a ciò che avrebbe voluto fare con ciascuna, sua madre infatti l'aveva tenuto molto occupato sia attraverso lavori di casa sia con il prendersi cura di suo fratello minore quando lei non c'era a casa, nonostante quest'ultimo  avesse già tredici anni. Quel mattino Jungkook aveva lasciato casa molto presto per potersi dedicare un po' ti tempo da solo  al suo progetto, sapendo che se non avesse pensato a qualcosa al più presto, non avrebbe mai concluso nulla. Il ragazzo aveva deciso di iniziare dalla primavera, che era proprio la stagione corrente.  A Jungkook non importava molto di questa stagione, troppe allergie e strani cambiamenti di temperatura con i quali non riusciva a stare al passo.
Il ragazzo sospiro nell'aria fresca del mattino, pregando silenziosamente di trovare presto qualcosa di interessante. Stava osservando alla sua destra, cercando di capire se avrebbe potuto trarne qualcosa, quando un lieve picchiettio gli fece voltare ancora una volta la testa di fronte a lui.  Vi era un ragazzo seduto su una banchina di legno poco lontano davanti a lui, le sue gambe erano piegate davanti alla sua figura e un notebook poggiava sul suo grembo mentre la sua penna premeva e picchiettava gentilmente contro di esso. Il ragazzo aveva i capelli di un bellissimo e soffice rosa, il colore dei boccioli dei fiori e dei tramonti estivi. Jungkook non aveva pensato di fotografare le persone prima d'ora.

Jungkook tossi in imbarazzo:
«hey scusami...»
Disse quando fu di fronte alla panchina, guardando la testa del ragazzo alzarsi sorpresa a causa della sua voce. Il ragazzo annuì e aspettó pazientemente che colui che aveva davanti  andasse avanti. Jungkook fece una pausa, cercando un modo per non spaventare il ragazzo a causa della sua richiesta:
« posso scattarti qualche foto? Dovrei finire questo progetto di fotografia il più in fretta possibile e questo mi aiuterebbe davvero molto, s-se non ti dispiace ovviamente..."
Jungkook spiego esitante, non volendo mettere il ragazzo a disagio.
Questo prese in mano la sua matita, usandola per buttare giù velocemente qualcosa su un foglio del su notebook; quando finí sollevó il capolavoro davanti a Jungkook per farglielo vedere:
"va bene, scusami sono orribile in questo momento ma per me è ok"
Era quello scritto sul foglio in una nitida e sinuosa calligrafia.
Jungkook si chiese perché non l'avesse semplicemente detto a voce, ma decise di non forzare le cose dato che il ragazzo gli aveva dato il permesso di fargli delle foto e  già sapeva di aver essere sembrato strano nel fargli quella domanda. Jungkook avrebbe anche voluto tranquillizzarlo dicendogli che era assolutamente carino, ma decise di non farlo per il momento.
«bene, ora, questo potrebbe suonarti strano, ma vorrei che tu ti comportassi esattamente come prima che arrivassi, naturale. Solo,fa come se fossi di nuovo solo, okay?»
Jungkook spiegó con la faccia già premuta contro la fotocamera, cercando di trovare l'angolo perfetto per scattare. Il ragazzo annuì,volgendo la sua testa verso il cielo in un modo che lo fece sembrare ancora più bello, sembrava quasi un personaggio di un anime.
Il ragazzo indossava una lunga maglietta bianca con vari tagli all'altezza delle braccia e un semplice paio di jeaans neri abbastanza aderenti, molto simili a quello che anche Jungkook portava.

Jungkook fece svariate foto, una più bella della precedente e tutte insieme migliori di qualunque altra cosa che Jungkook avrebbe potuto fare. Quando ebbe scattato venti foto soddisfacimenti si sedette affianco al ragazzo.
«ah, ho dimenticato di chiedere il tuo nome...»
Disse Jungkook scostando la frangia dal suo viso.il ragazzo scrisse di nuovo sul notebook e dopo lo porse a Jungkook con un grande sorriso dipinto in viso, esso diceva:
"Sono Taehyung!" con una piccola emoji sorridente disegnata a fianco. Jungkook sorrise genuinamente per la prima volta in settimane.
« piacere Taehyung, sono Jungkook.»

*spazio autrice*
Allora questo è il primo capitolo della storia.
QUESTA STORIA NON È MIA, IO STO SOLO TRADUCENDO OVVIAMWNEW CON IL PERMESSO DELL'AUTRICE.
Mesi fa mi ero innamorata di questa storia ma sono sempre stata troppo impegnata e non ho mai colto l'occasione di chiederle di tradurla, e ora non so cosa sia successo ma rileggendola mi sono accorta di quanto sua bella e di quanto voglia che voi la leggiate.

ATTENTION
THIS STORY IS NOT ONE OF MINE.
I'm only translating it into intagliano from English obv with the permission of the author. Months ago I fell in love with the story but I have always been to busy to ask her if I could translate it... and I didn't want to start something being not sure to finish it as well as possible. I don't know what happened then but reading the plot again and again I force myself to take this commitment to traslate it and I realize how beautiful it was and interesting, so I decided it was a pity that Italian couldn't read it in their language... and here I am for those who wanted to read it not knowing much of English.
Thank's to namjoon1994  who gave me this amazing opportunity with HER story💗

Mute|| taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora