𝗕𝗘𝗔𝗦𝗧 [獸] ✔

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"Crazy loves company,
Sir Clay"
Wolf    

Prima che Yeonjun potesse sovrastarmi completamente con lo sguardo, qualcuno varcò la soglia della porta ma il lupo non si mosse neanche di un millimetro dalla sua posizione. Per istinto tentai di spingerlo via, ma mi ricordai di avere le mani legate.

"Signorino Choi Yeonjun, suo padre vorrebbe vederla" l'uomo appena entrato pronunciò queste parole con voce profonda contenente un pizzico di imbarazzo, aveva frainteso la situazione.

"Di che si tratta?" chiese con tono distratto mentre tornava a leccarmi il sangue presente sul collo. Sentivo i battiti del mio cuore accelerare, non riuscivo a calmarlo.

"La seconda casa è stata abbattuta, ma le due prede si sono rifugiate in quella del terzo fratello. I piani d'attacco per abbattere l'ultima casa rallenteranno il lavoro, tuo padre vorrebbe sapere cosa consiglieresti di far fare al branco" spiego l'uomo deciso, sembrava aver superato il suo precedente imbarazzo.

"Mhm" la sua voce vibrò contro la mia pelle, facendomi chiudere gli occhi, causando nel mio corpo un lieve piacere.
"Dammi un minuto" mormorò, le sue labbra si posizionarono su un altro punto del collo. Appena l'uomo se ne fu andato, Yeonjun si staccò dal mio collo ed alzò la testa guardandomi negli occhi con un ghigno che gli addornava le labbra.

"Fottutamente dolce" si leccò le labbra "Sarò di ritorno, Rossa"

Non appena si allontanò da me e si girò con l'intento di andarsene,con la rabbia che cresceva in me mi strattonai i polsi mell'intento di riuscire a liberarmi.
"Spero che quei maiali ti ammazzino di botte, coglione."

"Affascinante,bimba. Molto affascinante." si voltò a fronteggiarmi "Pensi che le tue parole possano ferirmi?"gattino.

"Ah sì, l'avevo dimenticato. Il tuo cuore è piccolo come il tuo cazzo."

Queste parole sembravano averlo fatto congelare sul posto.

Per un paio di secondi, continuammo la nostra gara di sguardi mentre io aspettavo una risposta da parte sua.
Prima che potesse dire qualcosa, la porta si aprì mostrando lo stesso uomo di prima.

"Veloce Lassie. Vai a salvare il piccolo Timmy"

In risposta ricevetti il suo ringhio, abbastanza profondo da destabilizzarmi, abbastanza cupo da farmi smettere di prenderlo in giro e abbastanza basso da mostrare che per lui era una cosa istintiva.
Non disse nulla. Si voltò e se ne andò assieme all'altro uomo, sentii la porta chiudersi a chiave e i passi che man mano si attutivano.

Finalmente se n'era andato. Avevo un po' di tempo per escogitare qualcosa.

Ma non era così stupido da lasciare qui il mantello, ciò voleva dire che i miei diversivi per distrarlo da esso erano completamente falliti.

"Okay...cosa farebbe la nonna?" mormorai tra me e me.

Beh, in primo luogo non sarebbe fatta catturare.

Ma avrebbe avuto comunque un piano B.
E dal momento che ho sempre fatto qualunque cosa mi dicesse di fare, significa che...

"Sì, sì, sì!" sussurrai piano a me stessa, non volendo che qualcuno oltre a me sentisse. Grazie alla nonna, anche io avevo un piano B!

Avevo nascosto un piccolo pugnale nel lato del mio stivale. Ma come avrei fatto a prenderlo?

Beh, tentar non nuoce.

Rigirai un po' i polsi, rendendomi conto che essi non erano stati legati diretamente al palo, perciò potevo accovacciarmi. Era ciò che feci immediatamente.

Una volta accovacciata, mi misi in una posizione abbastanza scomoda, allungai la gamba indirizzando il piede verso le mani legate facendo in modo che quest'ultime riuscissero ad arrivare alla cinghia laterale dello stivale.

"Okay. Fin qui tutto bene" borbottai.
Con le mani legate, presi a fatica il manico del pugnale, dopodiché mi alzai stiracchiando leggermente le gambe doloranti. Facendo attenzione, portai la lama affilatla verso le cordee iniziai a fare su e giù con l'intento di tagliarla.
Lentamente sentì i miei polsi liberarsi dalla presa delle corde.

"Beccati questo, Grande Lupo Cattivo" e come se fosse stato veramente lì, alzai il medio verso la porta chiusa, dopodiché liberai i miei piedi dalle corde. Perfetto. Ora.

Come farò ad uscire da qui?

Mi avvicinai alla porta chiusa, assicurandomi di camminare piano sul pavimento di cemento. I miei stivali neri alti fino al ginocchio, avevano un piccolo tacco e fu grazie a loro che scoprì che i lupi avevano un udito fine.

Una volta finalmente raggiunta la porta, appoggiai l'orecchio su essa non sentendo alcun suono. Non avevo la minima idea di cosa avrei trovato dall'altra parte e poi non volevo rischiare di farmi catturare, di nuovo.

Chissà dove mi avrebbe rinchiuso Yeonjun.

Con il pugnale in mano, ero consapevole dell'unica scelta che avevo, che mi fosse piaciuta o meno.

"Hey? C'è qualcuno là fuori?" Urlai, sbattendo ripetutamente una mano sulla porta. Il battito del mio cuore accelerò appena sentì dei passi avvicinarsi.

"Fai silenzio!" Gridarono a loro volta sbattendo una mano sulla porta tre volte. Non li ascoltai e continuai.

"Qualcosa...è successo qualcosa di orribile qui denteo! Entrate, in fretta!" Urlai, mostrando sicurezza nelle mie parole.
Dovevo farli entrare e potevo solo sperare che quegli uomini/lupo fossero abbastanza stupidi da assecondarmi. Dall'altra parte potevo sentirli decidere se entrare o meno.

"Per favore! Aiutatemi! Sbrigatevi!" Urlai, cercando di rendere la mia voce allarmata.
Sentii la serratura della porta aprirsi. Feci un passo indietro sollevando il pugnale, pronta a lanciarmi contro le guardie non appena la porta si fosse completamente aperta.

Ed è esattamente quello che feci.