𝗕𝗘𝗔𝗦𝗧 [獸] ✔

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"..."

Mi voltai e rivoltai sul letto, incapace di trovare una posizione abbastanza comoda per dormire.

"Hai finito? Sto cercando di dormire" la voce di Yeonjun risuonò nell'oscurità della stanza. Scocciata, decisi di mettermi seduta sul letto.

"Scusa, ma non riesco a dormire. Questo letto è troppo...morbido"

Yeonjun si voltò completamente verso di me "Morbido?"

"È quello che ho detto, no?"
Mi dispiaceva sembrare una brontolona ma volevo veramente dormire, solo che allo stesso tempo ero troppo sveglia per farlo. Cosa avrei dovuto fare?

"Sputa il rospo, bimba" Yeonjun si mise seduto e si passò le dita tra i capelli, scompigliandoli più di quanto non lo erano già "A cosa stai pensando?"

"Eh?"

"Hai capito bene. A cosa stai pensando?"

"Che cosa ha a che fare con il fatto che non ries-"

"È ovvio che tu non riesca a dormire dato c'è qualcosa che ti disturba" rispose con fare ovvio mentre posava un cuscino alla testiera del letto, appoggiandosi a sua volta con la sua schiena "Sfogati, ti aiuterà"

Gli diedi uno sguardo stanco prima di voltarmi ad accendere la lampadina posata sul comodino, illuminando così leggermente la stanza. La luce era fioca ma bastava per riuscire a vederlo.

"Sei sicuro che funzionerà?"

"Vale la pena provarci" scrollò le spalle stanco. Poggiai a mia volta il cuscino alla testiera del letto e mi misi appoggiato ad esso come fece precedentemente Yeonjun. In quella posizione, uno di fianco all'altro, potevo sentire le nostre spalle toccarsi leggermente.

Con un lieve sospiro, rimurginai sui pensieri che mi attanagliavano la mente e decisi di dirglielo.

"Sai, domani sera te ne andrai, e...non lo so...forse, non voglio che tu vada"

Mi sentivo troppo imbarazzata ad ammetterlo a Yeonjun, e sapevo per certo che anche con la luce fioca, poteva vedere il rossore che stava crescendo sulle mie guance.

"Aw, ti mancherò?" si burlò di me mentre io alzai gli occhi al cielo, sentendomi sempre di più imbarazzata "Stai zitto. È stato stupido."

Stavo per spegnere la luce quando mi fermò "No, non farlo. Mi dispiace" ridacchiò leggermente mentre io sospirai e mi poggiai nuovamente, di schiena, contro la testiera del letto, aspettando che dicesse qualcosa.