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"Jekyll & Hyde the beast hidden inside It started to act out, this starving Desire"my beast - monsta x

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"Jekyll & Hyde the beast hidden
inside It started to act out,
this starving Desire"
my beast - monsta x


Non avevo intenzione di mettere in pericolo mia nonna.

È che...è successo.

Non mi sarei mai aspettata che dopo quel giorno, lui non mi avrebbe lasciato in pace.

Ero inseguita.

Corsi a perdifiato verso la valle, mi girai di lato e scivolai facilemente giù, tutto ciò in 10 secondi.

Sistemai il mio lungo mantello rosso e mi rimisi nuovamente a correre, sapendo che non potevo perdere neanche un secondo.

Era veloce.

Ma io potevo diventare più veloce.

Mentre saltavo su un masso, sentii il suono dei rametti che si spezzavano accompagnato dal fruscio delle foglie.

Mia nonna...è a lei che stavo pensando.

Ovviamente, era anziana, e mia madre non sapeva per quanto sarebbe stata viva.
Quindi decise di mandarmi, con in mano un cesto pieno di dolci e pasticcini e un mantello rosso che mi ricopriva a vedere come stava la nonna.

L'unico problema è che viveva dall'altra parte del bosco.

Ma non avevo paura. Ero una ragazza ingenua di 16 anni che voleva solo andare a trovare sua nonna. Mi piaceva ascoltare le sue storie d'amore e di solitudine. Non vedevo l'ora di vederla.

Ma, a mia insaputa, ero stata inseguita per tutto il tragitto.

Ero stata inseguita da lui.

Yeonjun.

A quel tempo, non pensavo che sarebbe cambiato...
Era solo un ragazzo carino di 17 anni, che incontrai durante il mio viaggio.

Il forte ululato di un lupo arrabbiato, mi riportò alla realtà riprendendo la ricerca di un percorso che mi avrebbe portato fuori da questa maledetta foresta.

Si stava avvicinando e io lo sapevo.

I miei ricordi tornarono a bombardarmi la testa appena sentì un secondo ululato.
Quando, quel giorno, raggiunsi la casa della nonna, lui non c'era. Lo sentivo, ma non ci facevo caso. Era gentile, e la me stessa infantile di quel tempo, era contenta di aver incontrato un ragazzo del genere in quel bosco. Che cosa facesse in quel bosco era un mistero, ma decisi di non dare peso a questo mio quesito mentre entravo in casa dalla nonna.

Lasciai la porta aperta. 

"Merda!" Imprecai sottovoce mentre un ramo affilato mi tagliava la guancia.  Sapevo che riusciva a sentire l'odore del mio sangue, il che era uno svantaggio per me.

Conosceva perfettamente l'odore del mio sangue.

Scacciai via il ricordo di quel terribile giorno.

Ora sono una ragazza differente. Adesso ho 18 anni, ma sto ancora correndo per la salvezza della mia vita. Le mie mani saranno per sempre macchiate dal sangue di mia nonna.

Non mi perdonerò mai.

Più avanti c'era una piccola radura.
Il cunicolo che portava ad esso era così stretto che dovetti alzare il cappuccio e avvolgere attorno al mio corpo i lati del mantello.

Scivolai facilmente nella fessura presente tra due rocce, arrivai in una specie di grotta. L'odore di marcio era talmente forte che molto probabilmente poteva nascodere quello del mio sangue. Speravo avesse perso le mie tracce.

"Rossa"

Il suo ringhio mi fece fermare e premetti il mio corpo contro la parete di roccia. Cercai di calmare il mio respiro, rallentandolo il più possibile.

Era fuori davanti alla grotta. Sentii un grugnito e dopo un paio di secondi, invece di quattro passi alla volta ne percepì solo due. Era tornato umano. Era passato alla sua forma umana.

Sapeva che ero nei dintorni.

Non era la prima volta che capitavo in una situazione del genere.

Ero rimasta così ferma, da sembrare paralizzata.
La prima volta che mi prese è stato quando mi nascosi nella casa di mia nonna e lui fece entrare il resto del suo branco  che la sbranarono, le altre volte fu quando cercai di scappare per andare da mia madre.

Lasciai i resti di mia nonna e casa sua in un caos di sangue e me ne andai da lì, troppo impaurita di vedere ciò che aveva fatto.
Ciò che gli avevo permesso di fare.

È da allora che Yeonjun mi da la caccia.

"Rossa" risuonò la sua voce da fuori la grotta.
"Vieni fuori a giocare, tesoro"

Fanculo, mi trattenni da urlarglielo contro. Sapevo che era esattamente ciò che voleva. Farmi scoprire da sola.

Ma non ero così idiota.

"Cuore, vaniglia e sangue fresco" mormorò tra sé e sé "Sei qui."

Volevo che il mio battito cardiaco rallentasse, sapevo che riusciva a sentirlo.

Vidi un sassolino venire nella mia direzione, chiusi gli occhi cercando di calmare il più possibile il tremolio del mio corpo.

Sapevo che se mi avesse trovato, avrei dovuto correre come una matta per sfuggirgli.

Mi ha già presa una volta. Ma ora ero diversa. Non gli avrei permesso di catturarmi nuovamente.

Esaminando l'interno della grotta, sembrava esserci un vicolo cieco a sinistra.  Di fronte a me c'era il piccolo raggio di luce da cui ero ero entrata, e alla mia destra, la grotta si scuriva. dentro, e alla mia destra, la grotta divenne più scura. Non c'era modo di dire se laggiù fosse un vicolo cieco o una stradina che potesse condurre ad una possibile uscita. Ma quella era l'unica opzione che mi era rimasta.

Feci un piccolo e silenzioso passo a destra ma per sbaglio pestai un ramoscello.

Corsi.

𝗕𝗘𝗔𝗦𝗧 [獸] ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora