Tijana Boric, per gli amici Tish, si imbatte in una nuova avventura: Amici.
Riuscirà a realizzare il suo sogno?
Ma soprattutto riuscirà a concentrarsi solo sulla musica e non sulle sue emozioni?
Lo scoprirete solo leggendo.❤️
Pov's Alberto Devo parlare con Tish, adesso. Probabilmente sto facendo una cazzata, ma voglio dirglielo, voglio dirle che mi piace, no no, voglio dirle che la amo.
"non ricambierà mai". Queste sono le uniche parole che ho in testa da stamattina. Mantieni la calma e non morire. Perché se muori non potrai più mangiare le granite.
Si, ho un grande problema con il cibo. Ma non devo pensare a questo.
Oggi l'ho vista alle prove del duetto, era così bella. Avevo una voglia matta di baciarla, ma purtroppo non potevo. Mi sono trattenuto per miracolo.
La amo così tanto
Ho deciso, stasera voglio portarla a mangiare fuori.
Che cazzata, mi prenderò un palo in faccia, ma non mi arrendo.
Cosa faccio adesso?
Sono sul mio letto, a pensare a lei, come sempre d'altronde.
Dai Albè, puoi farcela.
Cazzo faccio, parlo anche da solo. Questo è l'effetto Tish.
Sono un rincoglionito, me lo dico da solo.
Mi alzo e mi preparo decentemente.
Pov's Tish Sono svaccata sui divanetti della hall a girare per instagram.
Mi capita di guardare il profilo di Alberto. Ma per caso, non ho fatto niente io.
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Ah beh, tanta roba.
<chiudi la bocca che entrano le mosche> Mi porto la mano al cuore per lo spavento. Alberto. Sempre lui è. <coglione mi hai fatto venire un infarto> <oh piccola> Dice ironicamente. Lo fulmino con lo sguardo. <dai vieni qui> Dice allargando le braccia. Ovviamente io cosa faccio? Mi fiondo tra le sue braccia. Non posso farne a meno. <sono ancora arrabbiata con te> Dico staccandomi leggermente per guardarlo negli occhi. Mi guarda con gli occhi dolci. <ah sì?> Dice provocandomi. <sì, mi hai fatta spaventare> <non volevo giuro> Dice abbraccciandomi ancora. Come faccio? Se fa così non riesco a fare niente. <volevo chiederti una cosa> Dice dividendo i nostri corpi. Stavo così bene. <dimmi pure> <vuoivenireacenaconme?> <Albe che dici, non ho capito niente> <vuoivenireacenaconme??> <calmati e scandisce le parole> <Vuoi-venire-a-cena-con-me?> Okay, in questo momento forse sto sorridendo come un'ebete. <certo che sì> <alle 20 nella hall, sii puntuale> <a dopo allora> Mi da un bacio sui capelli e se ne va.
Saltellando come una deficiente salgo in camera e mi appoggio alla porta. Perché fa tutto questo per me? Sono così importante per lui? Aiutatemi. Non. Riesco. A. Stare. Calma.
Penso che sia spontaneo chiedersi come vestirsi.
Inizio a cercare qualcosa nell'armadio. Ma ovviamente non trovo nulla. Quando ho fatto la valigia non ho pensato che qualcuno mi invitasse a cena fuori, quindi non sono attrezzata.
Per fortuna entra in camera Arianna, lei è la regina dei bei vestiti. <Ari, vero che mi aiuti a trovare qualcosa di elegante per stasera?> <perché ti serve?> Dice con uno sguardo malizioso. <Alberto mi ha invitata a cena fuori> Si porta una mano alla bocca e mi fissa per 3 secondi. E dopo, ovviamente, inizia ad urlare. <Ariii, mi fai venire più ansia così!> <okay okay, sei consapevole del fatto che ti farò mettere i tacchi?> <si lo so, per una sera voglio essere decente > <bene, allora, prendi questo vestito qui> Prende un vestito dalla sua valigia. È blu notte, mi arriva a metà coscia. È così bello. Poi prende anche dei tacchi dello stesso colore. <va a cambiarti su> Scappo in bagno e mi vesto.
Mi guardo allo specchio e per la prima volta posso dire "sì, sono bella"
<sei bellissima Tisha> <tutto grazie a te> Le mando un bacio volante.
Sono solo le 6 di pomeriggio e io sono quasi pronta. Mi sono fatta una doccia e adesso posso passare al trucco e ai capelli. Per quanto riguarda i capelli li faccio un po' mossi, proprio come piacciono a me. Per il trucco, invece, non voglio fare nulla di pesante. Quindi applico solo il correttore, un filo di mascara, ridefinisco i puntini e metto l'eyeliner.
Voilà.
Metto i tacchi e sono pronta.
Non ho ansia, no no.
Pov's Alberto Cazzo, perché a me? Non so cosa mettermi. Di solito questo problema ce l'hanno le donne.
E io di sicuro non sono una donna.
Alla fine, dopo ore e ore, mi faccio una doccia e metto una giacca nera con la cravatta e i pantaloni dello stesso colore.
Non mi sono mai vestito così, per nessuna donna.
Per lei sì, non è come le altre.
Metto una goccia di profumo e sono pronta.
19:45. Sono pure in anticipo. Scendo nella hall e la aspetto.
Uno.
Due.
Tre.
Quattro.
Cinque.
Sei.
Eccola, dopo sei minuti d'attesa, la vedo scendere dalle scale, sembra una dea. È così bella. Non me la merito.
<chiudi la bocca che entrano le mosche> Mi dice la stessa frase che le ho detto io poche ore prima. <gne gne> Mi butta le braccia al collo e non ha intenzione di lasciarmi. La stringo anche io, come per non farla scappare. È mia, e non la lascio andare via.
<andiamo, se no non arriviamo più> Dice ridendo. Quella risata mi fa impazzire. Lei mi fa impazzire.
Nel prossimo capitolo vedrete il fatidico appuntamento. Visto che sono brava lo pubblico più tardi.😉❤️
