Love affair || Mattia Polibio ; Alejandro Rosario

Capitolo 11: does he really love me?

Elea's pov

Ormai non parlavo con Bice e Mattia da un bel po' di tempo, ero così delusa e amareggiata che non volevo mai più sentirli nominare.
Fortunatamente c'era Ale che mi aiutava a superare questa situazione, ho conosciuto un Alejandro completamente diverso da quello che era quando stava con Bice, e me n'ero profondamente innamorata.
Mentre ero persa fra le nuvole come al solito, suona il campanello.
Sono quasi le dieci di sera, chi diamine è?
Guardo dallo spioncino della porta, e mi sarei aspettata di vedere chiunque, tranne Mattia.
Urlo da dietro la porta di andarsene e di non farsi più vedere, ma lui insiste dicendo di avere qualcosa di importante da dirmi, e che per quanto ce l'avesse ancora con me per quella notte, voleva "proteggermi".
Ma proteggermi da cosa? Incuriosita, ho aperto la porta e l'ho fatto accomodare.
"Non ti piacerà quello che stai per sentire" inizia così il discorso, e onestamente inizio a preoccuparmi.
"Forza Mattia, non girarci tanto intorno e dimmelo cazzo."
"Alejandro ti sta usando per una sorta di vendetta contro di me."
"Ma non dirmi cazzate per favore."
Così mi racconta di una storia assurda in cui in terza elementare Mattia aveva rubato la fidanzatina ad Alejandro, e di come lui se la sia legata così tanto al dito da arrivare a rubargli la ragazza.
Ovviamente non ci credevo, ma come poteva Alejandro prendersela così tanto per una storia delle ELEMENTARI?!
"Mattia senti, se sei venuto a rovinare la mia relazione, allora quella è la porta: alza il culo e vattene."
Ma lui improvvisamente tira fuori dalla tasca il telefono e mi dice di aver registrato Alejandro mentre parlava della vendetta.
Ho sentito il mio cuore fare crash. Alejandro Rosario, l'amore della mia vita, mi stava usando solo per una stupida vendetta.
Chiesi gentilmente a Mattia di levarsi dai coglioni, perché in quel momento avrei potuto tirargli qualcosa in faccia talmente ero incazzata, ma comunque lo ringraziai per avermelo detto.
Decisi di chiamare Alejandro e di buttargli in faccia un sacco di merda, non potevo trattenermi.
"Pronto amor-"
Non riuscì a finire la frase che urlai come una pazza: "SEI SOLO UN VISCIDO, VILE, SCHIFOSO, LURIDO STRONZO BASTARDO. NON SOLO MI HAI MESSO IN MEZZO AI CASINI QUANDO ERO UBRIACA PERSA E NON RISPONDEVO DELLE MIE AZIONI, ORA CHE SAI QUANTO SONO INNAMORATA DI TE CONTINUI CON QUESTO GIOCHETTO DI MERDA PER VENDICARTI DI UNA COSA DELLE ELEMENTARI CAZZO. NON CERCARMI MAI PIÙ, LA NOSTRA STORIA SI CHIUDE QUA."
Chiusi così la conversazione..stavo male, ma era l'unica decisione da prendere.
E così avevo perso tutti, ero rimasta sola.
Me, myself, and I.