AVVERTENZA: POSSIBILI SPOILER!
_____________________________________Era un nuovo giorno a Parigi.
Georgette era seduta nel suo banco guardando fuori dalla finestra e ripensando a quello che era accaduto il giorno precedente.
Non avrebbe mai immaginato che, dopo due giorni che si trovava nella capitale della Francia, avrebbe scoperto dell'esistenza di supereroi, della folle cotta di sua cugina per un compagno di classe e che quest'ultimo fosse il figlio di Gabriel Agreste.
"Ci mancano solo degli animali che volano e così posso definirmi in un posto totalmente strano" pensò e la campanella suonò dando spazio alla prossima ora, quella di educazione fisica con il professor d'Argencourt.
«Geo, qualcosa non va?» chiese Marinette avvicinandosi al suo banco insieme ad Alya.
«Oh nono, tutto apposto. Mi sono solo annoiata a sentire la spiegazione delle particelle di materia della Mendeleiev»
«A chi lo dici!» rispose Alya sbuffando e tirò fuori il suo telefono. «Ne ho approfittato e mi sono messa a scrivere un post per il Ladyblog sul fatto avvenuto ieri»
«Sul Ladyblog? E cosa sarebbe?» domandò Georgette inarcando un sopracciglio.
«Come non lo sai?!» esclamò la ragazza e sua cugina le sorrise iniziando a sudar freddo. «E' un blog che ha creato la sottoscritta per Ladybug. Qui pubblico ogni scoop e ogni sua impresa, fino ad arrivare -un giorno, chi lo sa- allo scoop più eclatante di tutti: chi si cela dietro la sua maschera!»
«Wow, forte!» disse alzandosi dal posto. «Allora devi sapere una cosa. Ieri ho visto Ladybug e Chat Noir finire sul tetto della scuola e ritrasformarsi lì. Quindi questo vuol dire che sono dei studenti di questa scuola, almeno credo»
In quel momento a Marinette le cedettero quasi le gambe. Non avrebbe mai creduto che qualcuno, sopratutto sua cugina, l'avesse vista ritrasformarsi su un tetto e per giunta, con appresso anche Chat Noir.
Era un totale disastro, doveva fare più attenzione quando ritornava nella sua forma civile.
«Oppure, non avendo più energia, il primo posto che hanno incontrato sicuro, era il tetto della nostra scuola...» concluse la castana riflettendoci sopra, Alya l'ascoltò con gli occhi fuori dalle orbite ed era meravigliata di lei per aver scoperto una cosa del genere. «Georgette, che ne dici se mi aiuti-»
«Ragazze, muovetevi, sta per iniziare la lezione!» esclamò Alix sulla soglia dalla porta.
Le tre ragazze rimaste a chiacchierare senza prestare attenzione alla seguente ora, si apprestarono a dirigersi in bagno per cambiarsi e subito dopo andare nel campetto da basket che si predisponeva nell'atrio dell'edificio.
«Non voglio aumentare la mia punizione, non voglio!» piagnucolò la corvina correndo in mezzo alle altre due, mentre Alya appoggiò un mano sulla sua spalla. «Dai Marinette, non preoccuparti!»
«Ha ragione Mari, vedrai che arriveremo in tempo!»
Dopo che erano entrate nel bagno ed essersi cambiate con la tuta da ginnastica, si precipitarono al campetto e il professore d'Argencourt non rimase lusingato dalla loro puntualità, anzi. «Siete in ritardo»
«Ci scusi...» dissero all'unisono chinandosi dinanzi a lui.
«Per punizione, farete 10 giri in più, chiaro?» le ragazze annuirono dispiaciute e si misero a correre unendosi al gruppo.
«Io lo sapevo!» replicò Marinette avvilita.
«Dai Mari, dobbiamo fare solo giri extra. Ringrazia che non ti ha dato ore extra invece» rispose sua cugina sorridendole e Alya l'appoggiò con grinta. «Ragazza, andiamo, scattare!»
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Triple Amour, Doble Masque | Miraculous |
FanfictionNuova vita a Parigi. Segreti e misteri. Supereroi con identità segrete. Due amori ciechi. E un implacabile nemico, Papillon. Riuscirà la nostra protagonista a far sbocciare quell'amore celato senza intromettersi?