San posò le due tazzine di caffè sul bancone, sorridendo mentre due signori lo ringraziarono.Si spostò verso sinistra, dove c'era un nuovo cliente ad aspettare di esser servito.
Lesse velocemente lo scontrino e lo stropicciò, mettendoselo nella tasca del grembiule bianco.Alzò il viso e sorrise cordialmente «Un espresso, giusto?»
La ragazza annuì «Macchiato, per favore»
E San si girò verso la madre, intenta a smontare il macinino dalla macchinetta del caffè «Un caffè macchiato» le comunicò.Il pomeriggio dopo, San si ritrovava come sempre a lavorare al bar di famiglia.
Quel giorno aveva il turno in cassa, al posto del fratello, e stava ringraziando e salutando ogni cliente che fosse passato a pagare.
Una ragazza arrivò già con i soldi nella mano destra davanti a San, e lui le sorrise «Buon pomeriggio, mi dica»
«Un caffè macchiato, per favore»
«È un dollaro, ecco e grazie» le passò lo scontrino e prese i soldi.Un sabato, di mattina, San vide entrare la solita ragazza nel suo locale.
Lui sorrise da dietro il bancone bianco e lei lo salutò con un buongiorno.
San strappò l'ennesimo scontrino mentre una signora gli diceva cosa avesse ordinato e lui riportò la comanda al fratello.
La ragazza allungò il proprio scontrino sul bancone, con un timido sorriso ad incorniciarle il volto.
«Un caffè macchiato come sempre?» domandò allegramente San, e lei annuì.San aveva una memoria fotografica, riconosceva i volti immediatamente ed aveva l'abitudine di ricordare ogni cliente che attraversasse la porta del modesto bar di famiglia.
La ragazza che, da ormai un mese, aveva preso l'abitudine di ordinare nel locale, era entrata prepotentemente nei pensieri di San.
Così, in uno di quei giorni in cui lei aveva ordinato al tavolo, San le lasciò un piccolo muffin al cioccolato accanto al tè caldo.
«Offre la casa» le fece sapere, andandosene via subito, senza dar tempo alla ragazza di replicare e magari rifiutare il dolce.Lei, dal canto suo, ringraziò semplicemente a bassa voce, guardando il cameriere scappare via.
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Wendy || choi san
Fanfiction«Ricordo che era solo il cielo, la nostra vera casa. Volavamo sopra i tetti e la gente non capiva.» ;ispirata all'omonima canzone di ultimo. ;capitoli corti.